VOLLEY Sirci: “Perugia, il futuro è adesso”

Se per Claudio Baglioni la vita è adesso, come cantava quasi 30 anni fa, per il presidente della Sir Safety Perugia, Gino Sirci, il futuro è adesso. Oggi pomeriggio, fischio d’inizio alle ore 17.30 al PalaEvangelisti di Pian di Massiano, secondo atto della finale scudetto tra Lube Macerata e appunto Perugia, la sfidante che ha meritato i presentarsi all’appuntamento più ambito con una stagione eccezionale.
    «Godiamoci questo momento strepitoso, il nostro futuro è questo» dice sereno ed emozionato il presidente Sirci. Anche perchè, restando a quell’album di Baglioni, il sottotitolo recitava: Il sogno è sempre. Ecco, il sogno della Perugia pallavolistica è lo scudetto. Intanto quello per cui si sta lottando con la Lube Macerata, poi magari negli anni a venire, chissà…?
    Perugia-Macerata è molto più di una partita, sia pure importante. Per la città è un’occasione di rinascita, di vivere orgogliosamente una giornata al centro del mondo sportivo. 
    «La passione del volley è occasione di riscatto della peruginità. Mi raccontano che giovedì sera erano tutti a guardare la tv, in molti bar si è radunata tanta gente, come quando gioca l’Italia ai Mondiali di calcio. Ora si parla di un grande schermo in piazza IV Novembre, in pieno centro. La gente ci vuole bene, i giocatori, l’allenatore vengono avvicinati, la gente gli fa domande, chiede di poter scattare foto. Un mese fa eravamo a celebrare un terzo posto inaspettato, ora siamo addirittura in finale…»
    E’ emozionato? Dopo nove anni Perugia ospiterà di nuovo una finale scudetto.
    «Vivo questo bellissimo momento talvolta in modo quasi inconsapevole. Sono impreparato, mi hanno chiamato in tanti per complimentarsi, fior di allenatori. Sì, è vero, penso siano complimenti meritati. Magari perderemo, perchè siamo stanchi, però che bello giocare una finale per lo scudetto, con una grande squadra come la Lube. Il mio tecnico Kovac mi spiegava che Macerata è più fredda nei momenti decisivi. Io gli ho detto: bene, facciamo vedere che abbiamo fame, mostriamo la furia selvaggia dei barbari che arrivano e si fanno sentire. Magari abbiamo il 2 per cento di possibilità di vincere lo scudetto, ma giochiamocela fino in fondo» 
     Al nuovo allenatore ancora non pensa, anche perchè in cuor suo coltiva una piccola speranza che Kovac resti. Il criterio per i nuovi acquisti sarà il solito: «Mi piacciono le persone che hanno fame, ragazzi che non hanno ancora vinto tanto…». Se la Sir Safety riuscirà ad allungare la sfida fino a gara4, domenica 4 maggio ci saranno una dopo l’altra l’ultima partita stagionale del Perugia calcio in Lega Pro (se oggi vincono a Salerno i grifoni saranno già promossi) e la quarta finale con Macerata, spostata alle ore 19. Una concomitanza che complicherà non poco l’accesso degli spettatori al PalaEvangelisti. Oggi intanto la capienza verrà aumentata di almeno 500 posti, una tribunetta supplementare è stata già allestita ed approvata.

Leandro De Sanctis

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