BEACH VOLLEY Nicolai e Lupo, i…beach boys azzurri con l’argento che brilla

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https://www.youtube.com/watch?v=lD4sxxoJGkA

La consuetudine vuole che troppo spesso, quando si perde una finale, si dica che è un argento che vale oro. Ma per esaltare l’impresa di Paolo Nicolai e Daniele Lupo, i Beach Boys italiani, non serve ricorrere al già scritto e sentito. Non servono parole di consolazione, perchè una finale olimpica è un evento che dà un senso ad ogni carriera sportiva. Prima è un obiettivo lontano, poi diventa un sogno forse raggiungibile, quindi un traguardo raggiunto che nella metà dei casi lascia una scia di rammarico e rimpianto.
Ma Nicolai e Lupo possono andare fieri ed orgogliosi di quello che hanno saputo fare a Rio de Janeiro. Loro hanno vinto l’argento, non hanno perso l’oro. Paolo e Daniele hanno e avranno sempre il diritto di pensare a ciò che non è stato, con la consapevolezza però, di avere centrato un risultato enorme, nel luogo più complicato. I beach boys azzurri hanno confermato la bontà di un lavoro che parte da molto lontano e che li ha visti progredire in maniera continua, nonostante i problemi. Quattro anni fa ai Giochi di Londra furono quinti, eliminati nei quarti di finale. Poi Daniele si è messo alle spalle un tumore osseo, Paolo ha avuto il coraggio di farsi sistemare il ginocchio a Villa Stuart, lo scorso inverno contando sul recupero totale e tempestivo per l’Olimpiade.
Sentirli parlare dopo la finale ha fatto capire una volta di più le qualità anche umane di una coppia che sa andare al sodo, che lavora con semplicità e serietà, amando il suo sport e vivendo in armonia con il mondo che li circonda. Hanno avuto parole di elogio per i brasiliani Alison e Bruno (“Sono stati al vertice delle classifiche negli ultimi tre anni, meritavano questa medaglia d’oro”), hanno evitato di parlare della pioggia battente che ha reso ancora più dura per tutti giocare la finale olimpica. Hanno ringraziato tutti i tecnici che li hanno allenati negli anni. Al microfono della Rai, dopo la finale persa, ho visto e ascoltato Daniele e Paolo sereni, lucidi e semplici come li ricordavo nello stabilimento sul litorale romano, dove i ragazzi si scottano i piedi sulla sabbia a volte per puro divertimento, a volte sognando di fare come loro, gli ormai mitici Nicolai e Lupo, gli avieri con i piedi nella sabbia che hanno regalato all’Italia la prima medaglia olimpica nel beach volley

Paolo Nicolai su Facebook il 7 agosto: “Non è stato l’inizio che volevamo ma la strada è lunga. Pensiamo alla prossima”
Paolo Nicolai su Facebook dopo la finale:  “Rileggere il mio post precedente mi fa sorridere. La strada è stata la
più lunga possibile, torniamo a casa con un meraviglioso argento”

Chi sono

Daniele Lupo
È nato a Roma il 6 maggio 1991
Altezza: 194 cm
Stato civile: celibe
Prima società: Beachers
Società attuale: Aeronautica Militare
Esordio nel World Tour: Grand Slam di Roma 2009
Medaglie vinte:
2012      2° posto Grand Slam Pechino (World Tour)
                3° posto Grand Slam Gstaad (World Tour)
2013      2° posto Open Fuzhou (World Tour)
                3° posto Grand Slam Corrientes (World Tour)
                3° posto Grand Slam Long Beach (World Tour)
                3° posto Grand Slam Xiamen (World Tour)
2014      1° posto Open Fuzhou (World Tour)
                1° posto Grand Slam Shanghai (World Tour)
                1° posto Campionati Europei Cagliari (CEV)
2015      3° posto Open Sochi (World Tour)
2016      2° posto Open Vitoria (World Tour)
                2° posto Open Fuzhou (World Tour)
                1° posto Open Sochi (World Tour)
                1° posto Campionati Europei Biel (CEV)
                2° posto Giochi Olimpici
Partecipazioni Olimpiche precedenti: Londra 2012, 5° posto
Ranking Olimpico: 10° posto (ultimo aggiornamento 12 giugno)

Paolo Nicolai
È nato a Ortona (CH) il 6 agosto 1988
Altezza: 205 cm
Stato civile: celibe
Prima società: Pallavolo Impavida Ortona
Società attuale: Aeronautica Militare
Esordio nel World Tour: Open di Roseto degli Abruzzi 2009
Medaglie vinte:
2012      2° posto Grand Slam Pechino (World Tour)
                3° posto Grand Slam Gstaad (World Tour)
2013      2° posto Open Fuzhou (World Tour)
                3° posto Grand Slam Corrientes (World Tour)
                3° posto Grand Slam Long Beach (World Tour)
                3° posto Grand Slam Xiamen (World Tour)
2014      1° posto Open Fuzhou (World Tour)
                1° posto Grand Slam Shanghai (World Tour)
                1° posto Campionati Europei Cagliari (CEV)
2015      3° posto Open Sochi (World Tour)
2016      2° posto Open Vitoria (World Tour)
                2° posto Open Fuzhou (World Tour)
                1° posto Open Sochi (World Tour)
                1° posto Campionati Europei Biel (CEV)
                2° posto Giochi Olimpici
Partecipazioni Olimpiche precedenti: Londra 2012, 5° posto
Ranking Olimpico: 10° posto (ultimo aggiornamento 12 giugno)
Lo staff
Tecnico: Matteo Varnier
Assistente: Ettore Marcovecchio
Preparatore Atletico: Alberto Di Mario
Fisioterapista: Leonardo D’Amico
Medico: Sergio Cameli
Il tecnico Matteo Varnier
Matteo
Varnier è stato nominato tecnico della coppia Lupo-Nicolai all’inizio
del 2016 dopo essere stato assistente prima di Mike Dodd e
successivamente di Paulao. Nato ad Arma di Taggia (IM) il 16 ottobre
1979 ha alle spalle una carriera di atleta che gli ha permesso di
maturare importanti esperienze a livello internazionale per più di dieci
anni.
Ha
giocato in tutti i principali tornei del World Tour. Nel 2008 ha
sfiorato il sogno olimpico svanito a causa di un infortunio alla spalla
(il suo compagno Riccardo Lione giocò in coppia con Eugenio Amore), ma
ora, otto anni dopo, ha la possibilità di vivere anche se da allenatore
l’avventura a cinque cerchi. Negli anni da atleta ha giocato con diversi
compagni tra i quali Paolo Nicolai con il quale è sceso in campo dal
2009 fino al termine della sua carriera. Sotto la sua guida Daniele Lupo
e Paolo Nicolai avevano già conquistato la qualificazione ai Giochi
Olimpici grazie al decimo posto nel ranking olimpico, il titolo
continentale e tre medaglie nel World Tour.
Da tecnico (in veste di primo allenatore) si è trattato dunque della sua prima partecipazione ai Giochi Olimpici.
Schede fornite dall’Ufficio Stampa della FIPAV (Carlo Lisi e Marco Trozzi)

La finale di Rio 2016 

Nicolai/Lupo – Alison/Bruno (BRA) 0-2 (19-21, 17-21)
Arbitri: Personeni (SUI), Apol (USA)
Durata Set: 22’, 23’
Spettatori: 8199
Alison/Bruno ace 2 battute sbagliate 4 muri 5 errori 8
Nicolai/Lupo ace 2 battute sbagliate 4 muri 6 errori 8
Le partite di Nicolai/Lupo ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro
Pool C Virgen/Ontiveros (MEX) 1-2 (21-14, 14-21, 11-15)
Pool C Naceur/Belhaj (TUN) 2-0 (21-17, 21-13)
Pool C Dalhausser/Lucena (USA) 1-2 (13-21, 21-17,22-24)
Spareggio: Losiak/Kantor (POL) 2-1 (21-12, 15-21, 15-13)
Ottavi di finale: Ranghieri/Carambula (ITA) 2-0 (21-12, 23-21)
Quarti di finale: Liamin/Barsouk (RUS) 2-1 (21-18, 20-22, 15-11)
Semifinali: Semenov/Krasilnikov (RUS) 2-1 (15-21, 21-16, 15-13)
Finale: Alison/Bruno (BRA) Alison/Bruno (BRA) 0-2 (19-21, 17-21)   
Giochi Olimpici: Albo d’oro maschile
1996 Atlanta – Oro: Kiraly/Steffes (USA); Argento: Dodd/Whitmarsh (USA); Bronzo: Child/Heese (CAN).
Gli italiani – Andrea Ghiurgi e Nicola Grigolo: 13° posto.
2000 Sydney – Oro: Blanton/Fonoimoana (USA); Argento: Melo/Santos (BRA); Bronzo: Hager/Ahmann (GER).
Gli italiani – Maurizio Pimponi e Andrea Raffaelli: 19° posto.
2004 Atene – Oro: Emanuel/Santos (BRA); Argento: Bosma/Herrera (ESP); Bronzo: Heuscher/Kobel (SUI).
2008 Pechino – Oro: Dalhausser/Rogers (USA); Argento: Araujo/Magalhaes(BRA); Bronzo: Santos/Rego (BRA).
Gli italiani – Riccardo Lione ed Eugenio Amore: 19°posto.
2012 Londra – Oro: Brink/Reckermann (GER); Argento: Emanuel/Alison (BRA); Bronzo: Plavins/Smedins (LAT)
Gli italiani – Daniele Lupo e Paolo Nicolai: 5° posto.

2016 Rio de Janeiro – Oro: Alison/Bruno; Argento: Nicolai/Lupo; Bronzo: Brouwer/Meeuwsen (NED) 


Leandro De Sanctis

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