BENEDETTA FOLLIA – Regia: Carlo Verdone. Interpreti: Carlo Verdone, Ilenia Pastorelli, MariaPia Calzone, Lucrezia Lante della Rovere.
Benedetta follia, il film di Carlo Verdone, sollecita una domanda e un’esortazione: Carlo Verdone dovrebbe avere maggior rispetto del Verdone che è stato. Perché non si sofferma a riflettere su come regalare ai milioni di fan un film finalmente degno del suo passato e delle commedie che lo hanno reso grande? Sarà che passando nella scuderia di De Laurentiis, il livello richiesto per una produzione si è abbassato?
Non è obbligatorio fare un film ogni anno. O meglio, non lo sarebbe, ma sappiamo tutti che gli incassi servono ai produttori, i soldi a chi i film li fa e non sono reputati mai troppi. Credevo che L’abbiamo fatta grossa fosse uno dei suoi punti più bassi, ma sbagliavo. Anche se ho visto questa sua Benedetta follia in fondo preparato, sono rimasto ugualmente deluso. In sala molta gente ha anche riso, ma non poi troppo. Nella maggior parte dei casi restavo sospeso tra l’abbozzo di risata, il sorriso, e la considerazione di quanto fosse scontata la battuta o la situazione. Per non parlare della verosimiglianza e della credibilità di alcune (troppe) scene di questo film o delle gag già viste in altri film (la scena del cellulare ha rimandato a Harry ti presento Sally). Ancora i siti di incontri al buio, la solitudine del marito piantato e perennemente imbranato. Se proprio voleva parlarne, avrebbe potuto cucire una storia migliore. Ovviamente la donna veneta è una sbevazzatrice seriale assatanata di sesso, come la donna spregiudicata amante dei cellulari. E lui s’indigna, si ritrae. Ma andiamo…
Parlando di gag, la migliore e più divertente invece (ancorchè volgarotta ma ci stava), la telefonata…in bagno con il dialogo col prelato tramite cellulare…custodito intimamente dalla donna appena conosciuta. Sul contrasto tra il negoziante di articoli religiosi e un matrimonio naufragato c’era modo di raccontare altro. E lo spettatore, vedendo un marito che porta la moglie a cena per i 25 anni di nozze in un ristorante…zeppo di cardinali e prelati, non ci si chiede come mai lei lo molli, ma perché abbia aspettato così tanto.
D’accordo che è un film, ma c’è un limite a tutto. La coppia di usurai è totalmente fuori registro, la scena dell’irruzione di Guglielmo (Verdone) nel locale di lap e spogliarello è a dir poco ridicola. Come potrebbe risultare il breve inserto del balletto onirico, che tuttavia ha il pregio di essere l’unico atto di coraggio che Verdone mostra in questo film e per questo non lo boccio. Per il resto un film che non sfrutta le qualità verdoniane di regista corale (a parte la Pastorelli, solo Maria Pia Calzone è personaggio di rilievo, qui diretto meglio che in Napoli Velata) e punta tutto su Ilenia Pastorelli, che si infila nella scia delle borgatare del passato, da Claudia Gerini a Micaela Ramazzotti, ma che stavolta nemmeno…Jeeg Robot (il film che l’ha rivelata) l’avrebbe potuta salvare.
Al cinema in questo periodo è il momento delle borgatare (da Paola Cortellesi in Come un gatto in tangenziale a Ilenia Pastorelli in questo Benedetta follia). Ma più che vero interesse sociologico, temo sia solo una moda cinematografica di convenienza, una scorciatoia per strappare la risata sicura. Ma non può essere l’unico elemento comico di un film. Senza contare che nel caso di Luna, il personaggio interpretato dalla Pastorelli, non si capiscono nemmeno le ragioni per cui, pur essendo figlia di genitori*, separati si, ma che non si esprimono certo come borgatari, sappia parlare solo in quel modo, esagerato e senza freni, in qualsiasi contesto. Per sua fortuna le guardie svizzere non parlano in servizio… Alla Pastorelli suggerirei di uscire, finchè è in tempo, dal clichè. Altrimenti ne sarà imprigionata a vita, o verrà dimenticata.
*P.S. Mi è venuto un dubbio. Non è che il personaggio della Pastorelli sia in realtà una figlia celata del personaggio della Cortellesi in Come un gatto in tangenziale? In tal caso almeno si spiegherebbe il linguaggio.
https://www.vistodalbasso.it/2018/01/16/cinema-verdone-benedetta-follia-nella-cucina-lube/