Non vorrei una Juve in… BiancoNara. Mettersi in casa Icardi e signora (Wanda Nara appunto) sarebbe davvero un imbarazzante salto nell’ignoto comportamentale, un calcio all’ultimo baluardo di stile che ha sempre ispirato, a torto o a ragione, anche le scelte di mercato. Le regole sono cambiate, d’accordo, il calcio non è più solo uno sport in cui le squadre inseguono vittorie e trofei, ma un mondo dove si arricchiscono personaggi di dubbia limpidezza che vivono con incredibilmente laute commissioni facendo viaggiare i giocatori, che a loro si affidano, da un club all’altro, con o senza mal di pancia, in barba a contratti firmati.
In un’epoca in cui tutti vogliono cambiare squadra, per andare a guadagnare di più, Dybala aveva scelto di rimanere alla Juventus e giocarsi tutto con il nuovo tecnico Sarri, per diventare il Mertens bianconero, magari con qualità anche superiore.
Ma il problema è che Dybala fu pagato relativamente poco rispetto a quanto vale ora, per cui venderlo diventa una plusvalenza (odiosa parola nel nome della quale ogni nefandezza tecnica è avallata e giustificata).
La dannata maglia numero 10
Inutile ribadire che sono tra coloro che fanno il tifo (probabilmente inutile e vano) affinché Dybala rimanga, amando il suo talento e disperando sul fatto che avere il numero 10 (lasciato dall’epurato Del Piero) sulle spalle sia ormai quasi una maledizione, con l’eccezione del fantastico Tevez. Ma al danno della eventuale cessione di Dybala rischia seriamente di aggiungersi la beffa dell’arrivo di Icardi, ormai noto più per la moglie procuratrice, la signora Wanda Nara, e per i conflitti con l’Inter, che per le sue doti calcistiche. Sono d’accordo con Arrigo Sacchi, tutt’altro che sicuro che uno come Icardi (pacchetto completo, la coppia: giocatore + procuratrice sempre a caccia di visibilità sui social, talvolta dimenticando lo stile) serva al gioco della Juventus.
Se si vuole dare una spalla simil Benzema a Ronaldo, allora sarebbe più giustificato puntare su Lukaku. Insomma, non vorrei mai vedere una Juve in…BiancoNara. La Juventus è una società che ha rinunciato a tanti campioni, non giudicabili consoni con un certo stile (per questo si cederà anche il giovane talento Kean) e poi ci si mette in casa un Icardi, reduce dall’annata che tutti ben conosciamo? Nel calcio si dimentica tutto in fretta: il gol scudetto di Higuain, che resterà nel cuore di ogni vero tifoso juventino, le mattane di Icardi. Bah…
C’era una volta lo stile Juventus.