BASKET, Roma e il Palasport che non esiste

PALAZZETTO DELLO SPORT, si chiama PALAZZETTO DELLO SPORT!!!!

Gli interminabili play off di basket hanno contribuito a far riemergere squarci d’insopportabile ignoranza da parte di telecronisti della radio e della tv. La questione è vecchia di anni. Qualche giornalista, o presunto tale, ha iniziato a storpiare il nome del Palazzetto dello Sport, chiamandolo PalaTiziano. Une bestemmia per chiunque abbia a cuore la storia della Roma sportiva o semplicemente la realtà.
Roma, purtroppo, ha due soli palasport, nati per l’Olimpiade di Roma 1960, progettati dall’architetto Nervi. Il Palazzetto dello sport, cuore del Villaggio Olimpico, è sotto il vincolo dei Beni culturali, non si può cambiare una virgola, nemmeno il colore di un seggiolino. Figuriamoci storpiargli il nome. Ma perché mai? Per pigrizia? Per ignoranza?
 Basta leggerlo una volta, o ascoltarlo durante le telecronache sulla Rai, e sembra si faccia a gara a chi pronuncia più volte la bestemmia laico-sportiva.
Ieri l’ha dovuta ingoiare chi sentiva la radiocronaca Rai di Barchiesi, o chi davanti alla tv, su RaiSport, ha ascoltato Maurizio Fanelli e Stefano Michelini commentare la partita tra l’Acea Virtus Roma e Cantù.
Una crudeltà per il povero telespettatore, che prima o poi finirà davvero per credere che a Roma sia nato un nuovo Palasport. Il PalaTiziano (oddio che orrore doverlo scrivere) è il palasport che non esiste, ma non è sull’Isola che non c’è. Chissà se prima o poi qualcuno lo insegnerà a chi pensa di essere un professionista ed invece nemmeno sa in che impianto si trova?
Lo sbagliava il sottobosco giornalistico della Capitale, lo sbagliava il presidente della M.Roma Volley. Basket o pallavolo che sia, l’erroraccio resta. Simbolo del baratro qualitativo in cui si è sprofondati.
Lo ha sbagliato perfino il Comune di Roma, che lo apostrofò così in un comunicato. Pensate a che livelli possono condurre l’ignoranza e la cialtroneria.
Almeno il Comune di Roma, attraverso l’assessore Cochi, ebbe il buon gusto di ammettere l’errore e dare disposizione, mostrando la mail di protesta ricevuta, di non ripetere più la gaffe.
 Ma tanto, di questi tempi, la qualità interessa ancora…?

PER I POVERI NAVIGATORI
Messaggio nella bottiglia destinato ai signori Navigatori, Garmin o Tom Tom che siano: non digitate Palatiziano se volete condurre i vostri autisti alla partita di basket o volley. Finirebbero ad una mostra del maestro della pittura e magari nemmeno a Roma.

RISPOSTA

PS: al gentile lettore che ci chiede se RAI sta per Radiocronisti Ancora Ignoranti ricordo che la RAI ha tanti professionisti di qualità che svolgono con competenza e passione il loro lavoro.

Leandro De Sanctis

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