Ronaldo sceicco della Champions araba

Ronaldo sceicco della Champions araba. Due gol e trofeo per l’Al.Nassr.

 Non si può negare che c’era una certa curiosità per la finale della Champions League, o Coppa Campioni, araba. La campagna espansionistica che l’Arabia Saudita ha avviato nel calcio ha aggiunto all’acquisto dei giocatori lo sbarco in gran parte del mondo, cedendo i diritti televisivi. 

In Italia è Sport Italia, rinnovata e potenziata, a trasmettere le partite del campionato arabo. Il mega spot iniziale è stata la diretta della finale della Champions araba tra la squadra di Cristiano Ronaldo (più Manè, Brozovic e Fofana) e quella di Milinkovic Savic e Koulibaly. I servizi sulla finale potete leggerli anche sul Corriere dello Sport-Stadio, che ha inviato a Riad Giorgio Marota.

Mi piace solo condividere qualche minima considerazione sull’ennesimo trionfo firmato da Cristiano Ronaldo, che è tornato a sollevare una Coppa Campioni dai tempi del Real Madrid, visto che né alla Juventus né tornando al Manchester ci era riuscito.

Ma in un panorama così modesto, nonostante l’iniezione di campioni strappati soprattutto all’Europa, Cristiano Ronaldo ha dimostrato di essere l’uomo decisivo, sufficiente a far vincere la Champions araba a una squadra che stasera è stata essenzialmente Ronaldo. Cristiano prima ha pareggiato il vantaggio di Delgado de Oliveira, poi nel primo tempo supplementare ha siglato anche il gol del raddoppio, riprendendo di testa un pallone respinto dalla traversa.

Simili le prime due reti: fuga sulla fascia e palla crossata al centro, con deviazione vincente.

E così Cristiano Ronaldo è diventato lo sceicco della Champions araba con due gol col suo marchio di fabbrica, frutto della sua inesauribile voglia di vincere, sempre e comunque, accanto a compagni di ben altro valore, contro avversari di ben altro valore. 

Ecco, appunto. Nonostante in tv non si sia fatto altro che esaltare la partita tra Al-Nassr e Al Hilal, la qualità non è stata certo eccelsa. Svarioni, poche occasioni costruite, possesso palla a volte problematico e perfino un arbitro che ha avuto i suoi momenti difficili, ma che è stato soccorso dalla VAR (rigore concesso e poi giustamente tolto per un contrasto su Milinkovic, un giallo diventato rosso  ad Al-Amri). Per carità, anche tante finali di Champions League non sono state inizialmente particolarmente belle, ma l’impressione, per ora almeno, è stata abbastanza negativa e deludente.

Se questo era il meglio del calcio arabo, magari qualche volta la curiosità prevarrà, per la gioia di Sport Italia. Ma se solo si può fare un confronto (ieri ad esempio con Arsenal-Nottingham e Brighton-Luton, oltre che con la concomitante Newcastle-Aston Villa) con lo splendido calcio della Premier League, si farò fatica a restare sintonizzati sul campionato arabo.

Tornando a Ronaldo, è uscito per un colpo al ginocchio quando aveva già risolto la partita, meritando un’ideale ovazione per come sa ancora interpretare il suo ruolo, anche in Arabia.

Al Hilal – Al-Nassr 1-2

   Marcatori: Delgado de Oliveira (A-H) al 51′, Cristiano Ronaldo (A-N)al 74 e all’8′ del primo tempo supplementare.
Espulsi Al Amri al 71 e Bouschal al 78′.

Ronaldo mattatore, la foto gallery

Leandro De Sanctis

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