PENSIERI E PAROLE Quando il silenzio non è impermeabile

«Ritagli di giornale sparsi e ammucchiati sul letto, sopra la trapunta. Io insolitamente sotto le coperte. Mi prendo un’ora. Io, la musica e brandelli di confessioni che mi interessano. Dopo un bel po’ mi accorgo che la musica non c’è. Me n’ero dimenticato leggendo nel silenzio parole interessanti. Le urla, le bestemmie che mi arrivano, fastidiose e insopportabili, me lo ricordano. Manca la musica.
Non sopporto il silenzio quando non è silenzioso, impermeabile alla violenza dei rumorosi vicini, ignoranti, maleducati, invadenti, così intellettualmente poveri. Statuine del presepe incolto e incivile in cui siamo piombati da una ventina d’anni». 

Howard Prince, scrittore

Leandro De Sanctis

Torna in alto