Ofelia Malinov, il rilancio parte dalla copertina di Pallavolo Supervolley

Ofelia Malinov, il rilancio parte dalla copertina di Pallavolo Supervolley

Pallavolo Supervolley torna con il numero di novembre e dedica la copertina a Ofelia Malinov la palleggiatrice che a Chieri ha ritrovato la serenità e vuole tornare a vestire la maglia della nazionale dopo un periodo particolarmente difficile e tormentato: «Qui credono in me ed è quello che mi serviva. Mi consideravo fortissima a livello mentale, quello che mi è successo non lo pensavo possibile nella mia vita. Invece è stato come se un pugile mi avesse dato un pugno e io non riuscissi a rialzarmi».
Racconta la sua storia (con nomi e cognomi) e gli eventi che l’hanno condizionata ma anche cosa e chi le ha dato la forza. «Tante persone mi sono state vicine, Monica De Gennaro più di tutte. Ma anche Paola Egonu. Mi ha detto che mi capiva. Io non ho vinto come Moki e non ho il livello mediatico di Paola, ma quello che ha vissuto lei quest’estate è stato simile. E’ stata messa da parte. Solo che se lo fai a Paola Egonu o lo fai a me, la risonanza è diversa».

Anzani torna a inseguire il suo sogno

Assenza diversa ma con risvolti psicologici anche quella di Simone Anzani che è tornato a disposizione di Civitanova dopo l’estate più difficile della sua vita, dove ha dovuto rinunciare alla maglia azzurra per prendersi cura della sua salute. Ma l’obiettivo resta lo stesso. «La vittoria. Continuare a portare trofei alla Lube e poi, magari la medaglia d’oro alle Olimpiadi: il mio sogno sin da quando ero bambino. Se la mia assenza ha fatto crescere caratterialmente qualche compagno non posso che esserne orgoglioso. Anche se mi sarebbe piaciuto essere in mezzo al campo».

L’oro europeo delle azzurre del sitting volley

Puntuali i commenti ai verdetti del mese: per la nazional maschile il pass olimpico è sfumato. In Brasile, come era successo alle ragazze in Polonia, la squadra di Fefé De Giorgi non centra la qualificazione e si dovranno aspettare i primi risultati della VNL e la chiusura del ranking mondiale per sapere chi andrà ai Giochi di Parigi 2024. Mentre il Consiglio Federale ha accolto le dimissioni di Davide Mazzanti e dopo sette stagioni si chiude ufficialmente il suo capitolo da allenatore. Ma c’è un’Italia che sorride ed è quella del Sitting volley che conquista la medaglia d’oro agli Europei e si qualifica per la Paralimpiadi.

Imperdibili poi le rubriche. Se Myriam Sylla in Vis a Vis con le sue parole ci fa capire cosa significa essere un’atleta professionista, il centrale di Piacenza, il “gigante buono” Simon si racconta nel questionario Time out.  Sono invece Wilfredo Leon Melissa Vargas, entrambi nati a Cuba, entrambi MVP all’Europeo ed entrambi usciti vincitori dal confronto con l’Italia, i campioni messi a confronto nell’intervista doppia. Senza dimenticare lo spazio Amici miei: stavolta tocca all’ex azzurro Pietro Rinaldi raccontare il figlio Tommaso.

Ad aprire le danze però è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta è il turno di Arianna Errigo, l’azzurra che dopo la nascita dei due gemelli ha vinto un argento individuale e un oro a squadre ai Mondiali di scherma, rispondere alle sue domande.

Leandro De Sanctis

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