TV Mastrangelo a “Solo chi c’ha fede”

Gigi Mastrangelo ospite di SportItalia

Mastrangelo a “Solo chi c’ha fede”

Quarantatré anni, pugliese di Mottola in provincia di Taranto, Gigi Mastrangelo ha indossato 335 volte la maglia azzurra della Nazionale, tra il 1999 e il 2012. Con l’Itaia ha vinto tanto: tre titoli europei, due World League, alle Olimpiadi una medaglia d’argento e due di bronzo, un argento in Coppa del Mondo, un bronzo nella Grand Champions Cup. E poi ancora un argento europeo, due bronzi e un argento in World League. Con il club è stato campione d’Italia con Cuneo. Ha vinto 4 Coppe Italia, 2 supercoppe italiane, 4 Coppe Cev, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa europea. Ha giocato tra l’altro a Cuneo, Macerata, Modena, Roma e Taranto. Cessata l’attività pallavolistica, partecipò con un notevole successo personale alla trasmissione della Rai, Ballando con le stelle. Ora torna in tv, ospite della trasmissione di SportItalia, per portare la sua testimonianza e parlare di problematiche personali e sociali.

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Luigi Mastrangelo ospite di SportItalia

Nella settima puntata di “Solo chi c’ha Fede” l’ex pallavolista azzurro Luigi Mastrangelo svela che per realizzare il suo sogno di essere un’atleta da giovanissimo ha dovuto mettere in discussione il suo rapporto col padre e scontrarsi con la mentalità tipica del Sud, dove i genitori sognano per i propri figli un lavoro fisso: “Non mi sono mai arreso e ho creduto fortemente nelle mie potenzialità, per questo motivo, con mio papà, non ho parlato per tanti anni. Lui si è riavvicinato solo quando sono arrivati i miei primi successi, grazie a cui ho potuto aiutare la mia famiglia economicamente”.

Con un palmares di successi che ne fanno uno degli azzurri più vittoriosi del volley mondiale Mastrangelo si trova però ad affrontare una sfida ancora più grande e impegnativa: “È difficile da genitore separato gestire il rapporto con i miei figli, quelli che rappresentano le mie medaglie più importanti”.
Nel salotto di Federica Bertoni spiega di come riesca a trovare il tempo da condividere con loro, per cercare di trasmettergli i veri valori della vita.

Parlando della finale alle Olimpiadi di Atene 2004 dichiara: “Non abbiamo vinto una medaglia d’Argento, ma d’oro bianco perché abbiamo dato il tutto quello che avevamo contro una squadra molto più forte di noi. Per questo non abbiamo mai pensato di aver perso quella partita, ma di averla vinta un po’ anche  noi. Ho smesso di giocare a pallavolo perché sapevo di non poter essere più competitivo ad alti livelli, per questo ho preferito finire la mia carriera piuttosto che continuare nelle serie minori come hanno fatto, magari, altri miei colleghi. Ho preferito chiudere da vincitore”.

La settima puntata di “Solo chi c’ha Fede, il lato umano dello sport” va in onda stasera (venerdì 16 novembre) alle ore 22.40 su Sportitalia, (visibile ai canali 60 e 153 del Digitale Terrestre e sul 225 di Sky) ed in replica domani (sabato 17 novembre) alle ore 8, martedì 20 novembre alle ore 11.

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https://www.vistodalbasso.it/2013/10/20/volley-un-mastrangelo-tra-le-stelle/

https://www.vistodalbasso.it/2013/12/10/volley-tv-il-ballo-di-mastrangelo/

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VOLLEY & TV Il ballo di Mastrangelo

 

 

Leandro De Sanctis

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