CINEMA Mother’s day

MOTHER’S DAY Regia: Garry Marshall. Interpreti: Jennifer Aniston, Kate Hudson, Julia Roberts, Jason Sudeikis, Shay Mitchell, Timothy Olyphant, Hector Helizondo, Britt Robertson, Jack Whitehall, Sarah Chalke, 
*Visto in edizione non originale, doppiata in italiano

Il marchio di Garry Marshall, baciato dal box office tanti anni fa per il suo Pretty woman, dovrebbe essere garanzia di commedia divertente e frizzante, interpretata con brio da validi attori e caratteristi e con     qualche guizzo di originalità che fa sopportare i clichè entro cui scorrono le rotaie della storia.
   Il ricco cast in Mother’s day c’è, i protagonisti si sforzano di rendere credibile una serie di storie che si intrecciano senza offrire spunti che sfondino il muro della prevedibilità. Una commedia scontata dall’inizio alla fine che si regge a malapena davvero solo sulla simpatia delle attrici. Personaggi tagliati con l’accetta che si muovono, fanno e dicono (spesso con esagerato gigionismo) esattamente tutto ciò che ci si aspetta facciano e dicono.
   Fin troppo semplice anche per lo spettatore meno smaliziato, intuire la piega che le varie vicende prenderanno. Una commedia che si diverte a citare Pretty Woman in un duetto tra Julia Roberts e Hector Helizondo (che di quel grande successo erano protagonisti, insieme con Richard Gere, che qui non compare probabilmente per ragioni anagrafiche) che strappa qualche sorriso, in fondo suscita anche simpatia, ma risulta terribilmente scontata e prevedibile.
   Tirata via in qualche passaggio (ma vi sembrano intermezzi comici quelli che animano la gara tra dilettanti aspiranti comici della città che mette in palio 5000 dollari?), condita con spruzzate di temi ritriti e ovvietà (la coppia divorziata con figli, la bonazza più giovane e ricca di curve che sposa in seconde nozze l’ex marito, la conseguente gelosia, la coppia lesbo e quella che unisce la razza americana con l’indiana), l’atteggiamento dei genitori vecchi e pittoreschi , ai confini del fuori di testa, ma non troppo. E non poteva mancare il vedovo con figlie (Jason Sudeikis), benvoluto dalle amiche che lo vorrebbero di nuovo con una donna accanto. Non so se il trailer proposto esaurisce le battute del film. Per essere simpatico è simpatico ma una commedia che vuole essere non banale e intelligente, è un’altra cosa.
    Se Jennifer Aniston è la Pretty Mother del film che nei suoi eccessi di smorfie e mossettine può anche strappare sorrisi e risate composte, Julia Roberts risulta un po’ingessata in un personaggio in cui dimostra di credere poco o nulla. Insomma, sotto la patina di simpatia, niente o quasi. 

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Leandro De Sanctis

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