Juventus-Frosinone 3-2 | Vlahovic show, ma serve Ruganissimo

Juventus-Frosinone 3-2 | Vlahovic show, ma serve Ruganissimo.
Tempi duri ma alla fine esaltanti per i deboli di cuore… Al quinto minuto di recupero (per la precisione 94’39”) Rugani diventa l’eroe della giornata infilando un diagonale quasi impossibile alle spalle del portiere Cerofolini. trasformando in un colpo di classe l’assist di testa di super Vlahovic.
E così la Juventus torna a vincere dopo due pareggi (Empoli, Verona) e due sconfitte (Inter, Udinese) che l’avevano messa in crisi nera. Il gol di Rugani, il secondo in campionato del difensore bianconero, ha scongiurato la quinta partita consecutiva senza vittorie e puntellato, almeno per un po’, il secondo posto, aumentando poi in serata il vantaggio sul Milan, bloccato sul pari dall’Atalanta, col Bologna sorprendentemente quarto. Proprio fino alla fine ha sperato lo Stadium, che ha incoraggiato la squadra nel finale facendo gran festa per il pericolo scampato

Juventus-Frosinone 3-2 | Doppietta e gioco: ottimo Vlahovic

Nella giornata della nuova doppietta di Vlahovic, protagonista forse della sua miglior partita stagionale, c’è comunque voluta la prodezza di un difensore impiegato col contagocce per evitare alla Juventus di sprofondare. E pensare che la domenica era partita al meglio, con Vlahovic a segno dopo nemmeno tre minuti, abile in area a girare in gol un delizioso assist di McKennie, che si era involato sulla destra ricevendo da Gatti la palla, addomesticata con il collo del piede e servita al bacio a Dusan. Ma la serenità ha avuto vita breve. Difesa molle sulla fascia di Kostic, Soulè dà palla a Brescianini che alla fine può crossare per la testa di Cheddira che colpisce in libertà pareggiando. Al 27′ è lo stesso Brescianini a sgusciare tra Kostic e Rugani per il sorprendente vantaggio frusinate. E’ una frustata ma la Juve riesce a scuotersi e riagguanta il pari dopo pochi minuti, ancora grazie a Vlahovic, convinto e partecipe nel gioco come poche altre volte, abile a sfruttare il suggerimento di McKennie, tornato a giocare a buon livello e a servire assist. Anello fondamentale dell’attacco juventino. Purtroppo alla fine il texano uscirà per una lussazione alla spalla. Non dovesse recuperare come sembra, sarebbe un’assenza pesante. In precedenza aveva dovuto abbandonare capitan Rabiot (lussazione falange alluce piede destro). Sarà un guaio a Napoli se non riusciranno a recuperare. Si è quindi visto Alcaraz: sufficiente, si intuisce ha ha talento e personalità.

Juventus-Frosinone 3-2 | Difesa morbida, vittoria di rabbia

Dopo un primo tempo in cui la difesa bianconera ha pagato a caro prezzo il suo essere troppo morbida nei contrasti e disattenta tatticamente, nella ripresa la Juve ha rischiato poco ma non è riuscita a produrre occasioni irresistibili. Chiesa non è riuscito a entrare realmente in partita: niente dribbling in area, niente conclusioni, fino al 57′ quando Vlahovic lo ha lanciato bene, ma il tiro di Chiesa ben diretto, è stato spedito a spegnersi in corner dalla deviazione sporca del difensore. Così Allegri ha deciso i campi: fuori Chiesa e Kostic, dentro Yildiz e Weah: ma nessuno dei due ha davvero inciso.
Azioni non concluse, tiri fuori misura, fino appunto al quinto minuto di recupero, quando ancora una volta è stato un calcio d’angolo ben calciato da Iling jr a innescare la deviazione assist di Vlahovic per il gioiello dell’ultimo respiro, firmato da Rugani.
Ovvio che ancora non ci siamo, che non c’è la Juventus solida della sua striscia positiva, ma il risultato stavolta era davvero e più che mai l’unica cosa che contava. Nella speranza che la squadra dimentichi i suoi momenti di spaesata fragilità, ritrovando compattezza. Il calendario che l’attende è duro (Napoli, Atalanta, Genoa, Lazio), ma è anche vero che i punti la Juventus li ha lasciati soprattutto alle presunte piccole…

Juventus-Frosinone 3-2 | Ruganissimo al 5′ di recupero

* Una rete impossibile quasi dalla linea di fondo sul fronte destro dell’attacco. Non è la prima volta che la Juventus vince così. Ricordate Cuadrado contro l’Inter nella famosa sfida scudetto vinta 3-2 a San Siro? Rugani ha vissuto il momento d’oro, atteso, meritatissimo.
«Un gol troppo importante, sono felicissimo di aver aiutato la squadra a vincere e soprattutto a uscire da questo momento di difficoltà. Adesso dobbiamo essere bravi a buttarcelo alle spalle, Vincere così pesa molto, perché sono momenti che capitano, ed è difficile rischiare di rovinare 5 mesi alla grande in 15 giorni. Oggi è stata una giornata fortunata, deve essere un momento di ripartenza. Prendere spesso gol? Penso sia più che altro un fattore mentale e di cattiveria: abbiamo perso un po’ di compattezza, dobbiamo ricordarci che quando ci mettiamo in testa di difendere tutti insieme è veramente dura farci gol» (*da Juventus.com)

Juventus-Frosinone 3-2

Marcatori: 2’ e 31’ pt Vlahovic (J), 14’ pt Cheddira (F), 27’ pt Brescianini (F), 50’ st Rugani (J)

JUVENTUS: Szczesny; Gatti (41’ st Milik), Bremer, Rugani; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot (28’ pt Alcaraz), Kostic (17’ st Weah); Chiesa (17’ Yildiz), Vlahovic. A disposizione: Pinsoglio, Daffara, Alex Sandro, Iling Junior, Miretti, Djalò, Nicolussi Caviglia, Nonge. Allenatore: Allegri.

FROSINONE: Cerofolini; Lirola (49’ st Monterisi), Romagnoli, Okoli; Zortea, Harroui (28’ st Barrenechea), Mazzitelli (42’ st Gelli), Brescianini, Valeri; Soule (42’ st Seck), Cheddira (28’ st Kaio Jorge). A disposizione: Frattali, Turati, Baez, Reinier, Vural, Garritano, Kvernadze, Ibrahimovic, Ghedjemis. Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini .

Note: spettatori: 40.719 (di cui 538 ospiti); angoli: 8-3 per la Juventus; ammoniti: 7’ pt Bremer (J), 19’ st Valeri (F), 24’ st Cerofolini (F), 26’ st Locatelli (J); recuperi: 1’ pt; 5’ st.

Leandro De Sanctis

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