Nantes-Juventus 0-3 | Di Maria show porta la Juve negli ottavi

Nantes-Juventus 0-3 | Di Maria show porta la Juve negli ottavi.
Una serata attesa con apprensione si è trasformata in una marcia trionfale grazie al fuoriclasse capace a volte di decidere da solo una partita. Angel Di Maria ha piantato un paletto nel cuore delle speranze dei francesi dopo appena cinque minuti. Fagioli ha tagliato un rasoterra per lui poco fuori area sulla fascia destra e l’argentino ha calciato al volo inventando una parabola meravigliosa che è andata ad insaccarsi all’incrocio dei pali più lontano, ammutolendo il portiere Lafont e lo Stade de la Beaujoire (che alla distanza ha offerto uno spettacolo impressionante di passione tifosa).
Miglior avvio sarebbe stato impossibile ma era solo l’antipasto di una serata europea di serenità per la squadra e divertimento per i tifosi. E si perché non era ancora scoccato il 20′ quando un’altra azione personale di Di Maria ha visto l’argentino incunearsi, fare giochi di prestigio tra una selva di gambe gialloverdi e infine indirizzare di tacco a rete una palla che sarebbe entrata in porta senza il tocco di braccio istintivo e disperato di Pallois.
Ad arbitrare per fortuna stasera non c’era il portoghese Pinheiro ma lo spagnolo Sanchez Martinez, che fischiava subito il rigore, sventolando poi il cartellino rosso dell’espulsione a Pallois, non senza il conforto dell’OFR (o Var che sir si voglia). Dal dischetto Di Maria raddoppiava e la partita, con i francesi rimasti in dieci, poteva dirsi virtualmente conclusa.

Nantes-Juventus 0-3 | Francesi in dieci per 70 minuti


Ovvio che la superiorità numerica sfruttata per 70 minuti va tenuta in considerazione e tarata. Ma è altrettanto vero che una Juve così sicura di sè, padrona del campo e capace di andare tante volte a rete tra primo e secondo tempo, non si era più abituati a vederla. E spesso nel recente passato si era complicata la vita da sola anche contro avversari di livello inferiore.
Non stasera a Nantes. Una Juve vogliosa e concentrata, direi quasi senza giocatori al di sotto della sufficienza, anche se da Kean, schierato dall’inizio da Allegri, mi sarei aspettato qualcosina in più.
Molto bravo Fagioli, sia in fase difensiva che come play maker d’attacco (non a caso due assist sono i suoi), ma anche Locatelli, Rabiot e Kostic hanno giocato una bella partita, con i tre difensori (Bremer, Danilo e un ritrovato Alex Sandro) che non hanno concesso quasi nulla, un De Sciglio intraprendente al quale magari va rimproverata una certa imprecisione nei cross ma che tuttavia ha tenuto bene il campo.
Detto che Szczesny ha timbrato il cartellino con due parate negli ultimi minuti a risultato ampiamente fissato, è naturale esaltare ciò che ha fatto Di Maria, il modo in cui l’argentino si è impadronito della squadra. La tripletta di Nantes lo colloca già nella memoria bianconera, nella scia dei più fortunati argentini Tevez e Higuain, che in maglia juventina hanno lasciato il segno e vinto tanto. Purtroppo Angel sta illuminando una stagione vissuta all’ombra di mille problemi e di una penalizzazione che ha tolto la Juventus da coloro che coltivano ambizioni in Serie A.
Dopo la doppietta del primo tempo, Di Maria ha fatto tris con un colpo di testa che la tecnologia ha segnalato ben oltre la linea di porta, a capo di un’azione convulsa che Vlahovic aveva chiuso con un tiro fuori bersaglio, anche ostacolato da Alex Sandro. Ma era già gol… Mancavano 12 minuti alla fine.
A dire il vero tante sono state le occasioni in cui la terza rete ammazza partita avrebbe potuto arrivare, tra Kostic, lo stesso Di Maria, Locatelli e Cuadrado, ma stasera Allegri in panchina e il tifo bianconero hanno potuto godersi una serata di bel calcio tranquillo. Peccato per la sciocca ammonizione presa allo scadere da Cuadrado per una inutile scivolata.
E così la Juventus supera lo scoglio dei play off e vola negli ottavi di Europa League: avversarie temibili che il sorteggio potrebbe darle sono tante, non sarà agevole migliorare la semifinale raggiunta in questo torneo quando c’era Conte in panchina, stagione 2014-15. Ma la serata di Nantes potrebbe aver rappresentato un momento importante per lo sviluppo della stagione, almeno in campo europeo, perché poi ciò che accadrà con giudici e politica interna non sono al momento preventivabili.

Nantes-Juventus 0-3 | Inzaghi 23 anni fa ultimo triplettista


Un giocatore della Juventus non segnava una tripletta in Europa dalla bellezza di 23 anni: l’ultimo a riuscirci era stato Filippo Inzaghi nel 2000, contro l’Amburgo. La prima tripletta di Angel Di Maria risaliva invece alla gara con il Sochaux, quando l’argentino giocava col PSG, nel 2018 in Coppa di Francia.

NANTES-JUVENTUS 0-3

MARCATORI: 5’ Di Maria, 20’ rig. Di Maria, 78’ Di Maria

NANTES: Lafont; Castelletto, Girotto, Pallois; Centonze, Sissoko, Chirivella (23′ Traore), Mollet, Simon; Blas, Delort. A disposizione: Descamps, Guessand, Moutoussamy, Coco, Ganago, Doucet, Corchia, Mostafa Mohamed. Allenatore: Kombouaré

JUVENTUS: Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; De Sciglio, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria; Kean. A disposizione: Pinsoglio, Perin, Gatti, Bonucci, Rugani, Cuadrado, Paredes, Barrenechea, Vlahovic, Soulé, Iling-Junior. Allenatore: Allegri

Arbitro: Sanchez Martinez (Spagna)
VAR: Martinez Munuera (Spagna)
Ammoniti: Traore, Cuadrado.
Espulso: Pallois


Leandro De Sanctis

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