Juventus-Spezia 1-0 | Morata gol, poi ci vuole Szczesny per il 4° posto

Juventus-Spezia 1-0 | Morata gol, poi ci vuole Szczesny per il 4° posto. Morata torna al gol, il portiere Szczesny con due parate risolutive conserva la vittoria e i tre preziosissimi punti che consentono alla Juve di sentirsi realmente quarta in classifica. Non approfittare della sconfitta dell’Atalanta all’Olimpico con la Roma sarebbe stato un errore fatale. Un buon primo tempo, sbloccato dalla bella rete di Morata. Un rinvio sbagliato del portiere spezzino Provedel è stato intercettato da Rugani che ha appoggiato verso Locatelli, da lui a Vlahovic che ha servito sulla sinistra lo spagnolo. Tiro preciso e Juve in vantaggio. Ci sarebbe stato anche il rassicurante 2-0, sempre su iniziative di Cuadrado.
Coperta corta in panchina per Allegri, tra infortuni e indisponibilità e sempre quell’incapacità di chiudere le partite, dando così modo agli avversari di prendere coraggio, guadagnare terreno e rendersi pericolosi.
A ben guardare la più ghiotta occasione per il 2-0 è giunta nel recupero, quando il solito Cuadrado si è involato mettendo un cross forte che ha attraversato tutta la porta senza che Morata riuscisse ad arrivarci con il piede, per un comodo gol a porta vuota.
Ci si è messa anche la stanchezza, nel bel secondo tempo dello Spezia, che ha sfiorato il pareggio con Agudelo al 79′ (ottima uscita di Szczesny) dopo che un colpo di testa di Gjasi aveva costretto il portiere bianconero a un difficile intervento a terra sulla linea di porta.
Vlahovic stavolta non ha potuto mai tirare in porta, Morata è stato invece sempre nel vivo e ha giocato senza risparmiarsi. Continuo a pensare che se fossero disponibili McKennie e Zakaria, Rabiot e Arthur faticherebbero a trovare posto. Arthur non impara a giocare senza esagerare nel controllo, il francese perde spesso palla o fa falli anche inutili, e non incide in attacco nemmeno in situazioni teoricamente non complicatissime. Per fortuna c’è Danilo in ogni ruolo se la cava sempre brillantemente e che consente varianti tattiche in un momento di penuria di organico.

Quattordicesimo risultato utile per Allegri, toccata quota 53, con annesso quarto posto che varrebbe la Champions futura e la squadra ha ripreso fiducia. Si è rivisto Bernardeschi, ma ha rimediato un’ammonizione e a Genova con la Sampdoria non ci sarà. Il problema è che gli uomini sono davvero contati. Ma solo un mese fa il quarto porto era un sogno da tifosi, adesso è realtà. Allegri è stato bravo a tenere la barra dritta e i risultati lo hanno ripagato. Certo, soffrire ogni volta così fino alla fine non piace a nessuno.

Juventus-Spezia 1-0

Reti: 21′ Morata

Juventus: Szczesny; Danilo, Rugani, De Ligt, Pellegrini (63′ Bernardeschi); Locatelli, Arthur, Rabiot; Cuadrado, Vlahovic (85′ Kean), Morata.
A disposizione: Perin, Pinsoglio, Stramaccioni, Miretti, Aké, Soulé. All. Allegri

Spezia: Provedel; Ferrer, Erlic, Nikolaou, Reca; Maggiore (76′ Bourabia), Bastoni, Agudelo; Gyasi, Manaj (76′ Kovalenko), Verde.*
A disposizione
*: Zoet, Zovko, Hristov, Podgoreanu, Antiste, Sher, Nguiamba, Strelec, Bertola. All. Motta.

Ammoniti: 54′ Erlic (S), 57′ Vlahovic (J), 61′ Pellegrini (J), 67′ Bernardeschi (J), 90’+3 Bourabia (S)
Arbitro: Fourneau.


Leandro De Sanctis

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