Juventus-Inter 1-1 | Vlahovic-Lautaro, pareggio giusto.
Non c’è stato sorpasso, ma la Juventus tutto sommato non si dispera, perché ha proseguito la sua serie positiva, restando a due punti dalla capolista ma facendosi rosicchiare due punti da Milan, Napoli e Roma. Il pareggio è giusto, anche perché né Szczesny né Sommer hanno dovuto compiere parate significative. Il rammarico caso mai nasce dal fatto che il vantaggio bianconero è durato soltanto sei minuti e il gol del pareggio interista è arrivato in contropiede, con la Juve forse sulle ali dell’entusiasmo, un po’sbilanciata in avanti.
Non è stata una partita particolarmente bella, se non nella prima mezzora, giocata con grande intensita. La Juventus è andata in vantaggio con una bellissima azione, innescata e conclusa da Vlahovic, bravo a recuperare palla e poi a segnare con un bel piatto aperto e preciso sul suggerimento di Chiesa.
Altrettanto bello il pareggio di Lautaro Martinez, anche se nell’azione i difensori bianconeri hanno commesso leggerezze fatali. Bravi Dumfries e Barella a far partire rapidamente il contropiede lanciando lungo la fascia Thuram, che ha eluso la presenza molle di Bremer. Il brasiliano non va a contrasto e lo lascia crossare. Lautaro Martinez ringrazia Gatti che gli lascia un metro di spazio e anticipa mettendo in rete.
Juventus-Inter 1-1 | Pesa l’assenza di Locatelli
La Juventus alla fine ha fatto un solo tiro in porta e restando imbattuta con la lanciatissima Inter, ha guadagnato in autostima, perché la stessa capolista ha dimostrato di volersi accontentare, segno che temeva eccome la trasferta allo Stadium. Non va dimenticato che la Juventus ormai gioca sempre con un centrocampo in emergenza. Stasera ha debuttato Nicolussi Caviglia, che difetta ancora in cattiveria e personalità. Dimostrazione lampante l’azione nella ripresa, poco prima della sostituzione, che lo ha visto non sfruttare un’ ottima occasione per lanciare l’attacco addirittura perdendo palla per fatali lentezza e indecisione. Quando è entrato Locatelli, recuperato nonostante il problema alle costole, il centrocampo juventino ha subito preso consistenza.
La Juventus ha giocato con prudenza e umiltà, anche perché l’Inter ha confermato le sue qualità tecniche e di rapidità con i suoi campioni: ne è fedele testimonianza la confezione del gol del pareggio, a cui va aggiunta la consueta gara di qualità di Barella e Mkhitaryan.
E’ chiaro che il pareggio di Torino conferma l’Inter come candidata principale allo scudetto e regala una certa serenità anche alla Juventus, che vanta ancora nove punti di margine sul quinto posto (occupato dalla Roma) che varrà la partecipazione alla prossima Champions League. E resta non lontana dalla vetta della classifica, pronta ad approfittare delle situazioni che potrebbero crearsi in inverno, quando la Champions entrerà nel vivo. Va sottolineata la grande correttezza vista in campo, e qualche fallo lasciato correre a torto dall’arbitro Guida.
Juventus-Inter 1-1 | I fischi all’ex Cuadrado
I sonori fischi a Cuadrado non corrispondono al mio ideale di calcio: il colombiano non è stato confermato dalla società e ha trovato approdo nell’Inter che lo ha cercato e voluto. E’ un professionista, che cosa ha fatto di sbagliato se non continuare a lavorare?
Sul caso dell’intervento di Darmian su Chiesa, appena prima dell’azione gol dell’Inter, le immagini in controcampo mostrano che non c’è stato colpo al volto dello juventino.
Juventus-Inter 1-1
MARCATORI: 27’ Vlahovic, 33’ Lautaro Martinez
JUVENTUS : Szczesny; Gatti, Bremer, Rugani; Cambiaso, McKennie, Nicolussi Caviglia (61’ Locatelli), Rabiot, Kostic (89’ Alex Sandro); Vlahovic (79’ Kean), Chiesa (79’ Milik ). All. Allegri
INTER: Sommer; Darmian, De Vrij, Acerbi; Dumfries (71’ Cuadrado), Barella (88’ Frattesi), Calhanoglu (83’ Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (61’ Carlos Augusto); Lautaro, Thuram (88’ Arnautovic s.v.). All. Simone Inzaghi
Arbitro: Guida
Ammoniti: Cambiaso, Kostic (J), Cuadrado (I)
#JuveInter
#Vlahovic
#Lautaro
