Travica a Perugia: “La mia grande occasione”

La Sir Safety Perugia ha voltato pagina e si prepara a ripartire con un nuovo regista. La scelta per sostituire l’argentino De Cecco, passato alla Lube Civitanova, è caduta su un giocatore di grande esperienza come Dragan Travica. Un palmares internazionale che testimonia l’ampia gamma di esperienze vissute dopo aver concluso la sua avventura con la Nazionale, che lo ha visto salire sul podio olimpico di Londra 2012 (medaglia di bronzo) e arrivare allo sfortunato Mondiale del 2014. Sei volte sul podio in maglia azzurra (argento agli Europei 2011 e 2013; due bronzi in World League, un bronzo nella Grand Champions cup).
Dragan ha poi giocato in Russia (Belgorod, con cui vinse la Champions League), Turchia (Halkbank) e Iran (Shahrdari). Non c’è dubbio che Dragan, a 34 anni, sia uno dei palleggiatori di primissimo livello in un gioco in cui l’esperienza e il carattere hanno un peso notevole. Basta pensare alla qualità raggiunta dal Padova con il suo apporto. Il fatto che tornerà a giocare per scudetti e coppe, restituirà motivazioni diverse ad un giocatore che ha ancora molto da dare a questo sport.

Le parole di Dragan: “Un treno da prendere al volo”

“Perugia per me è una grande occasione! È un treno che, per me stesso, per l’ambizione ed il rispetto che ho del mio lavoro e per la passione che ho della pallavolo, ho preso al volo. Mi spiace ovviamente lasciare la mia amata Padova, la mia città, ma davanti a queste occasioni non si può rinunciare. Perciò, quando ho ricevuto la chiamata di Cisco (Recine, il ds bianconero, ndr) non ho avuto grandi tentennamenti. Perugia è una società vincente, ma al tempo stesso giovane e dove c’è grande fame di vittorie e questo aspetto per me è di enorme stimolo. Poi non vedo l’ora, appena ovviamente sarà possibile, di giocare in un palazzetto che ho sempre invidiato per il calore e la passione, voglio godere della passione che c’è intorno alla squadra”.

Il ritorno in un top team

“A livello personale non nascondo che è una grande soddisfazione poter tornare in un top team di altissimo livello, ho sempre lavorato per questo. Mi porta energia positiva e mi dà grandi stimoli. Probabilmente mi sono trovato nel momento giusto al posto giusto. Ma, per quello che riguarda gli obiettivi, i miei sono quelli della squadra. Chi arriva a Perugia lo fa perché deve lottare per raggiungere tutti i trofei, deve lottare per vincere in tutti i campi. Personalmente sono quattro anni che non gioco la Champions e sono felice di poter di nuovo calcare quei palcoscenici. Ma è chiaro che all’inizio dovremo fare un passo alla volta, trovare un buon feeling in spogliatoio, lavorare sodo con la giusta voglia e la giusta grinta. Chiaramente un palleggiatore nuovo è sempre una cosa da assimilare per una squadra. Io mi metterò a disposizione dei compagni e loro sicuramente faranno altrettanto, la disponibilità e la voglia di aiutarsi dovrà essere una nostra arma”.

.“Io sono sempre stato così, ho fame di vincere, ho il desiderio di far parte di una squadra unita, di un collettivo, cerco di tirare fuori il meglio dai miei compagni e voglio che i miei compagni facciano lo stesso con me. In campo sono sempre stato un giocatore che non molla mai, in questo aspetto mi sento forte e vorrei trasmetterlo a tutti.

Recine: “Sarà un punto di riferimento”

“Dragan è un giocatore che dà grande affidabilità e sicurezza per il suo carisma, la sua leadership e la sua esperienza. Ha già vinto tanto in carriera e racchiude tutte le caratteristiche tecniche, morali e temperamentali che cercavamo per guidare la nostra squadra. Sono sicuro che sarà un punto di riferimento importante nella prossima stagione”.

Leandro De Sanctis

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