The Fabelmans | Recensione

The Fabelmans | Recensione del nuovo film di Steven Spielberg,
Ci vuole coraggio per accantonare ogni pudore e raccontare la propria famiglia, così particolare, così fuori dagli schemi. Ma è stato l’ambiente dove è scoccata la scintilla della passione per il cinema nel bambino Steven Spielberg, dapprima impaurito dall’idea della sala buia, ma poi subito affascinato in un mix di spavento e attrazione che ne ha determinato poi la vita. Spielberg ha raccontato che i genitori da tempo gli chiedevano di fare un film sulla storia della loro vita familiare ma lui solo ora che mum and dad non ci sono più, ha deciso di accontentarli, di affrontare alla sua maniera una seduta psicanalitica che si è trasformata in un bel film, semplice ma commovente.
Tanti momenti che hanno caratterizzato la fanciullezza del piccolo Sam Fabelman sono stati rappresentati in tanti film. Il rapporto con i genitori, i bulli a scuola, l’antisemitismo, l’impaccio con le ragazze, la passione coltivata contro quasi tutti, presa sul serio e con talento, altro che semplice hobby.
Nella sua semplicità, The Fabelmans affascina e conquista lo spettatore disposto a lasciarsi attrarre dallo stupore e dai sogni di un bambino che cresce tra un padre dedito al lavoro e una mamma che ha rinunciato alle velleità artistiche (pianista).
C’è un momento in cui si smette di vedere i genitori appunto come madre e padre, e li si scopre persone, con le loro caratteristiche, le loro debolezze, forza e fragilità. Eppure, nonostante le differenze, la famiglia Fabelman riesce a non sgretolarsi completamente nemmeno quando i cuori prendono strade diverse, neanche dopo la separazione, dolorosa soprattutto per i figli.
Il passaggio dalla fanciullezza all’adolescenza, determinante per il futuro, viene raccontato con partecipazione, coinvolgente ma composta, dolente ma non sguaiata. E perciò commovente.
Steven Spielberg ha attraversato molti generi, firmando capolavori come copie di un libro di favole che ha conosciuto rare pagine sbiadite. Con The Fabelmans si immerge nel suo passato, con l’amore e il rispetto che quel bambino meritava, e non c’è da meravigliarsi leggendo della intensa commozione che ha provato lavorando in quei set che hanno fedelmente ricostruito le sue case di allora. Superfluo aggiungere che la scelta del cast sia convincente, da Paul Dano a Michelle Williams, a un Seth Rogen che si fa fatica a riconoscere, ma soprattutto ai giovani protagonisti che incarnano Sam Fabelman, ovvero Steven Spielberg.

The Fabelmans

THE FABELMANS Stati Uniti 2022, durata 151′. * visto in versione originale con sottotitoli.

Regia: Steven Spielberg

Interpreti: Gabrielle LaBelle, Michelle Williams, Paul Dano, Seth Rogen, Julia Butters, Judd Hirsch, David Lynch, Gabriel Bateman, Chloe East, Sam Rechner.

Leandro De Sanctis

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