VOLLEY La Fivb ha sbagliato a dare cieca fiducia all’Iran

Alla prima occasione, l’Iran ha dimostrato/confermato di essere inaffidabile quando si parla di donne e sport. Nell’isola di Kish, occasione il beach volley, è stato di nuovo proibito l’accesso al pubblico di sesso femminile. Nessuna è stata arrestata come capitò a Ghoncheh Ghavami, ma lo smacco è stato grande per la Fivb. Dopo il caso dell’angloiraniana e la presa di posizione del resto del mondo, pallavolistico e non, la Fivb era certa di avere ottenuto qualcosa.
Non si capisce che fretta c’era di assegnare all’Iran l’organizzazione di eventi pallavolistici, senza prima avere avuto la certezza che la politica iraniana al riguardo sarebbe effettivamente cambiata. Un anno di sospensione non avrebbe fatto certo male, sarebbe stata una sanzione ancora minima in relazione all’accaduto.
E’ anche una questione di rispetto. Mentre l’Italia, ad esempio, si fa ridere dietro perchè copre le statue “nude” durante la visita di Hassad Rohani, presidente iraniano, l’Iran non si cura di continuare a discriminare e offendere il pubblico femminile. Cosa succederà in occasione della prossima World League? Le donne entreranno o ci saranno altri arresti?

Leandro De Sanctis

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