Capannelle, Pautasso: Perché gli ippodromi restano chiusi?

Finalmente è arrivato il gran giorno: domenica 25 aprile è in programma l’attesissima disputa delle Ghinee italiane, il Premio Parioli e il Premio Regina Elena, due corse fondamentali che incoroneranno il miglior tre anni sulla distanza dei 1600 metri, maschio per il Parioli e femmina per il Regina Elena. Una giornata ricchissima all’interno della quale si si disputerà anche il prestigioso Premio Botticelli, storica listed di avvicinamento al Derby, ma anche il Carlo Chiesa, una tradizionale prova per velociste sui 1200 metri, e il Premio Pio Settimi, una condizionata per femmine anziane di preparazione ai grandi appuntamenti primaverili a loro riservati.A Capannelle però non è ancora il momento di festeggiare: «C’è grande perplessità nell’apprendere che nel nuovo Decreto Legge sulle riaperture – dichiara Elio Pautasso, Presidente di Federippodromi e Direttore generale Hippogroup Roma Capannelle –non siano menzionate le sale gioco e di conseguenza gli ippodromi. L’interpretazione restrittiva del Dl non ci lascia molti margini per sperare di riaprire le porte al pubblico e alle scommesse, malgrado siano stati adottati tutti i presidi e i dispositivi di sicurezza necessari a garantire la tutela della salute di dipendenti e clienti. Nei prossimi giorni, anche con l’ausilio del Ministero per le Politiche Agricole, cercheremo di cogliere eventuali spiragli per poter riprendere correttamente le nostre attività, naturalmente nel pieno rispetto delle normative. Appare però incomprensibile che permettano l’ingresso in sale chiuse, come cinema e teatri, e che invece venga negato ad impianti all’aperto come l’Ippodromo Capannelle. Certo che se riaprissero al pubblico gli Internazionali d’Italia di tennis, come riportato da alcuni organi di stampa, allora probabilmente anche noi saremmo autorizzati a farlo, riaccogliendo in questo modo i tanti appassionati di ippica costretti a casa da troppi mesi».  

Domani Sabato 24 aprile – Trotto

Bel convegno di corse quello in programma nel sabato di trotto alle Capannelle. Dal punto di vista tecnico le due corse più interessanti sono il Premio Dorsten (5^ corsa) e il Premio Gitana D’Asolo in chiusura di programma. Nella prima a confronto ottimi soggetti di quattro anni con un duello annunciato tra Biagio Trebì e Benz As. Il primo ha dimostrato di trovarsi molto bene sull’anello romano dove ha già vinto con una media cronometrica importante, mentre l’altro appare assai progredito nell’ultimo scorcio di stagione. A fare da spettatore molto interessato con licenza di inserirsi Bullo Gec, reduce da un paio di buone prestazioni bolognesi.
Nell’altra invece si daranno battaglia i cinque anni, con riflettori puntati su Aria dei Venti. La bisbetica figlia di Ready Cash non è sempre gestibile dal punto di vista del carattere, ma è in possesso di mezzi tecnici notevoli che dovrebbero consentirle di mettere in fila gli avversari, tutti di buona qualità, tra i quali possono emergere Al Pacino Treb e Alchemist Bi.
La giornata si aprirà con due prove per i tre anni: nella prima possiamo individuare come favorita Isabella Ferm, mentre nella seconda che vede a confronto soggetti più inesperti, potrebbe spuntarla Cristian Grif. Tra i gentlemen della terza corsa possibile match Alexandra Mail/Arianuova Op, mentre Boromir Baba alla quarta corsa e Vicino Mec alla sesta appaiono  le basi più interessanti per i cacciatori di multipli. Ustica Jet può essere la piazzata di ferro della prova per anziani di categoria G che completa il programma.

Domenica 25 aprile

Siamo dunque al primo grande giorno della primavera romana al galoppo. La domenica delle Classiche, due in un solo giorno come tradizione, da qualche tempo. In scena sul miglio in pista grande il Premo Parioli e il Premio Regina Elena,  che festeggiano i 114 anni di vita. La Storia di Elena e Parioli è nota e fa parte di quella più ampia del Turf Italiano in assoluto. In cento anni abbondanti i più grandi proprietari, allevatori, allenatori, fantini hanno scritto pagine indelebili delle due Classiche che sono anche memoria storica delle vicende della nostra ippica. Tra i maschi del Parioli, 13 in campo, spicca Bjorn fresco di vittoria nel Gardone, sfidato da Vis a Vis, laureato del Gran Criterium. Oltre a loro anche Closer Look e Terrible Land dal simile approccio, Collinsbay e Cirano, il vincitore del Pisa Lord Bay, l’ultimo acquisto Fayathaan, il cresciutissimo MordimiWopart, Rissani, Convivio, Warrior Within. Spettacolo  assicurato. Saranno 10 invece le femmine che si affronteranno per conquistare il prestigioso Premio Regina Elena. Le più accreditate per la vittoria finale sono Aria Importante, seconda di Gran Criterium e rientrata vincendo il Seregno; Wakanaka, tre volte vincitrice di listed e devastante nella sua prima prova sulla distanza; quindi Mukamayezah, con la compagna Sphere of Fire. Contro questo poker se la vedranno Virgin Isla, molto attesa così come Fulgentia, le ottime Havana Love, Memo dee L’Alguer, Strawberry Sauce e Venere Rockeby. Il ricco pomeriggio ippico ci riserva anche il Premio Botticellilisted importante che porta decisamente al Derby: per i primi due sul traguardo via libera verso il più atteso appuntamento dell’ippica italiana in programma il 23 maggio. Nel nome di Carlo Chiesa, grande presidente dei proprietari di galoppo, correranno le femmine in un confronto intergenerazionale sulla distanza dei 1200 metri. In tutto saranno nove corse, accanto a Parioli, Regina Elena, Botticelli e Carlo Chiesa, avremo due corse riservate alla splendida realtà dei purosangue arabi, oltre ad una condizionata che ricorda un grande proprietario come Pio Settimi. Tutte le corse saranno in pista grande, tranne il Carlo Chiesa in pista. I partenti totali in nove corse saranno 95, una media di 10,5 a corsa
Per tutti gli appassionati, sarà possibile assistere al “live streaming” dell’intero pomeriggio di corse a Capannelle al seguente link :https://www.youtube.com/watch?v=sBiFMbfw_MM


Riabilitazione equestre e attività assistite per giovani con disabilità”Oltre a questo imperdibile appuntamento con le corse, l’impianto capitolino sarà anche teatro di una lodevole iniziativa di solidarietà. Si tratta del progetto “Riabilitazione equestre e attività assistite per giovani con disabilità”, caratterizzato da attività equestre integrata e attività ludico-assistita con l’ausilio degli animali, rivolto a soggetti disabili affetti da ritardo mentale da malattia rara. Un progetto organizzato da ASI Sport Equestri, ASI Sport e Sociale ASD-APS e Hippogroup Roma Capannelle.Il progetto offrirà a ragazzi di età tra i 17 e i 25 anni un’opportunità di pratica delle attività equestri per costruire un percorso verso l’autonomia e offrire occasioni di aggregazione e socializzazione nella crescita delle competenze equestri e non, oltre alla valorizzazione dell’individuo attraverso il potenziamento delle abilità residue e all’avvio al mondo dell’equitazione come pratica sportiva adattata. 

Leandro De Sanctis

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