Vita da Carlo | Recensione

Vita da Carlo | Recensione. Chi tanto ha amato il cinema di Carlo Verdone probabilmente rimarrà abbastanza deluso dalla sua prima serie tv. E lo dico dopo aver raccolto qualche parere. La serie è un mix che vorrebbe coniugare una realtà simulata con una finzione funzionale al sorriso, alla risata, al divertimento con i toni della commedia. Ha fatto bene a scegliere Max Tortora come amico con cui condividere sullo schermo i frammenti ricostruiti della Vita da Carlo e alla fine è proprio Max Tortora a divertire maggiormente, forse anche perché non deve confrontarsi con un passato irripetibile, brillante ma nel tempo diventato anche ingombrante. Anzi, perfino frustrante per un Carlo Verdone che si mostra impegnato vanamente nel cercare di proporre un cinema autoriale, battagliando con tutti coloro, dal produttore a parte del suo pubblico, che gli chiede di ripetere e riprendere i suoi celebri e divertenti personaggi.
Non dico che a tratti Vita da Carlo non risulti divertente, ma il suo limite è quello degli ultimi film di Carlo Verdone: la lontananza delle situazioni proposte da una verosimiglianza accettabile. Anche se va detto e sottolineato che Carlo Verdone ha raccontato nelle interviste che ha rilasciato, come alcune delle cose che sembrano irreali e costruite per far ridere siano al contrario momenti di verità, cose realmente accadute.
Al Verdone attore chiederei di lavorare su altri modi di manifestare i sentimenti di rassegnato e amaro smarrimento: quel portare la mano alla fronte socchiudendo gli occhi e guardando in basso, è diventato un cliché che farebbe bene ad aggiornare. Lo dico con tutto l’affetto che un fan della prima ora continua nonostante tutto a coltivare per Carlo Verdone. Ricordando anche quel voto Trenta che ad un esame universitario riguardante la critica cinematografica (Storia e critica del film) mi assegnò il papà Mario, professore.
Vita da Carlo è concepito anche per mostrare una debolezza di fondo dell’autore, la sua incapacità a dire di no, il suo non riuscire a sottrarsi all’abbraccio spesso soffocante degli altri, del suo pubblico che non rispetta la sua privacy. Fino all’estremo, come la candidatura a sindaco di Roma, sviluppata e tenuta fin troppo in vita contro ogni logica e realtà.
Carlo Verdone ha mostrato un volto diverso nel film di Sorrentino, La grande bellezza. Se davvero vuole lasciare qualche pepita di cinema drammatico e autoriale, potrebbe farsi coinvolgere da progetti di altri registi e apparire come attore contenuto e diretto da altri. Ma poi penso anche, ammesso che riesca a convincere i produttori, ma perché se davvero ci tiene, non se lo scrive da solo un film d’autore? Se si alza dal mega divano della sua Vita da Carlo e si rende conto che di questi tempi la sua vita non è poi tanto da compatire, potrebbe regalarci quel film che insegue nei suoi sogni di autore- Detto ciò, i suoi film dell’epoca d’oro sono lì per sempre, a ricordarci cosa è stato, prima che iniziasse a vivere la sua Vita da Carlo.

Vita da Carlo, la scheda

VITA DA CARLO – Italia, 2021. 10 episodi da 30 minuti. Su Amazon Prime.
Regia: Carlo Verdone, Arnaldo Catinari,
Interpreti: Carlo Verdone, Max Tortora, Monica Guerritore, Anita Caprioli, Antonio Bannò, Filippo Contri, Caterina De Angelis, Stefano Ambrogi, Andrea Pennacchi, Maria Paiato, Alessandro Haber, Claudia Potenza.

Leandro De Sanctis

Torna in alto