SOCIETA’ & CINEMA Addio Sam Berns, Coppola raccontò una storia simile

Sull’ANSA leggo questa notizia e subito mi torna in mente un bel film diretto nel 1996 da Francis Ford Coppola. Si chiamava Jack ed era interpretato da Robin Williams nel ruolo principale, oltre che dalla sempre affascinante Diane Lane, con Brian Kerwin, Bill Cosby e Jennifer Lopez.  A causa di una rarissima disfunzione genetica: Jack, che a 10 anni ne dimostra 40, invecchia quattro volte più velocemente del normale, cosa che riduce di molta la sua aspettativa di vita. Era un film, che commuoveva chi aveva la sensibilità di lasciarsi trasportare nella vicenda. Non ebbe successo ma meriterebbe di essere riscoperto, nella sua ingenua sincerità e perchè un’opera di Coppola merita sempre.

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Ecco la notizia che arriva dagli Usa

 America commossa per la morte a
Boston di Sam Berns, conosciuto come il bambino che invecchiava
tropo velocemente. Aveva 17 anni.
    La sua era una malattia genetica rarissima, la pogeria, che
causa un invecchiamento precoce delle cellule e colpisce un
neonato su otto milioni. Al mondo attualmente poche centinaia di
persone ne soffrono.
   Già da adolescente Sam appariva come una persona anziana e
malata. Le tante foto diffuse dalla Progeria Research Foundation
– fondata nel 1999 dai genitori, entrambe medici – lo
immortalano magrissimo, senza capelli e molto più basso dei
ragazzi della sua età. La morte è sopravvenuta per il
deterioramento delle condizioni generali di salute, a partire
dai problemi cardiaci.
   Nonostante il gene che causa la progeria sia stato isolato
nel 2003 da un gruppo di ricercatori, non esiste ancora una cura
per la malattia. Sam, con il suo attaccamento alla vita, è
riuscito ad andare avanti oltre ogni aspettativa, visto che la
vita media di chi soffre di questa patologia è di 13 anni. Sul
suo caso è stato di recente girato un film documentario, ‘Life
According to Sam’, la vita secondo Sam, che lo scorso anno ha
ricevuto anche una nomination all’Oscar.

Leandro De Sanctis

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