VOLLEY Volleyrò Grand Slam: 3, 5, 10

Per il quinto anno di fila Volleyrò tricolore Under 18

Volleyrò Grand Slam. 3, 5, 10 sono i numeri usciti sulla ruota di Casal de’Pazzi, al Nomentano, dove Volleyrò ha costruito il PalaFord, la sua casa. Sua e delle ragazze che ormai sanno che scegliendo Volleyrò, se sono brave, potranno costruirsi un grande futuro.
Il sogno di Andrea Scozzese e Armando Monini continua. Proprio seguendo la rotta preventivata: creare giocatrici per la Nazionale.
Nel frattempo, prima di scodellare giovani per il Club Italia e poi per la Nazionale, c’è anche la gioia dei tricolori di categoria.  A Bormio Volleyrò ha vinto il terzo scudetto su tre: dopo l’Under 14 e l’Under 16, anche l’Under 18. In questa categoria Volleyrò vince da cinque anni ed il totale degli scudetti giovanili è ora giunto a dieci. Tre, cinque, dieci: una tripletta che ha nomi e cognomi precisi. I soliti noti verrebbe da dire se non si temesse di sminure lo straordinario lavoro della società, anche dopo che è rimasta senza Andrea Scozzese, strappato alla vita, alla famiglia e allo sport da un tragico incidente stradale.
Dopo quella traumatica giornata del 7 dicembre 2015, ci si interrogava sul futuro del Volleyrò. Si temeva l’abbandono forzato dopo il lutto, c’era chi era pronto a tuffarsi per raccogliere l’eredità nel solco del lavoro inventato da Scozzese e Monini.
Ma nemmeno quella tragedia è riuscita a fermare quell’idea, perché come direbbe Vittorio Nocenzi musicista del Banco, Volleyrò è un’idea che non puoi fermare. Laura Bruschini, Luca Cristofani, Lionello Teofile hanno fatto viaggiare in prima classe Volleyrò. Senza dimenticare Sandor Kantor, il tecnico dell’Under 18.
Il premio a Elena Pietrini come mvp è parso quasi obbligato. La giovanissima Elena è andata ad allungare la lista delle pallavoliste che da Volleyrò sono approdate in Nazionale. Indipendentemente dagli scudetti, il lavoro di Volleyrò, il suo contributo alla pallaovlo italiana sarebbe comunque straordinario. Ma è anche importante avere la gratificazione diretta e indiscutibile, oltre alla gioia che queste vittorie regalano, di qualcosa che resta in bacheca e negli albi d’oro.

Marco Tavani
racconta l’ultimo scudetto

BORMIO – Tre, cinque e dieci. Tre numeri che racchiudono la storia, tre numeri che riassumono la grandezza del Volleyrò Casal de’ Pazzi. Tre, come gli scudetti vinti nella stessa stagione dalla società romana. Dopo i titoli nazionali Under 14 e Under 16, questa mattina a Bormio il Volleyrò Casal de’ Pazzi ha completato lo storico “triplete”, diventando campione d’Italia anche in Under 18 grazie alla vittoria per 3-1 (25-17, 22-25, 25-16, 29-27) su Lilliput. Cinque, come i titoli consecutivi vinti nella stessa categoria. Dal 2014 a oggi il Volleyrò Casal de’ Pazzi ha dominato nella classe regina, quella che chiude il ciclo giovanile, trionfando in tutte finali a cui ha partecipato. Dieci, come le Finali Nazionali vinte dal Progetto Volleyrò nel corso della sua storia. Cinque scudetti in Under 18, quattro in Under 16 e uno in Under 14 è il bilancio complessivo di vittorie della società romana che dal giorno della sua fondazione ha saputo mantenere sani i suoi principi e ideali, diventando un modello di sport vincente, senza però mai dimenticare le sue finalità sociali a favore dei giovani.
E la memoria corre indietro, quando Andrea Scozzese diede inizio al progetto, sognando un’associazione sportiva che diventasse un punto di riferimento nella pallavolo giovanile, anteponendo sempre alla vittoria fine a se stessa gli interessi delle ragazze e del volley nazionale. E con il tempo si è capito che si potevano ottenere grandi risultati senza snaturarsi, che creando un ambiente pulito, una famiglia, vincere veniva quasi automatico. E in quel quasi ci sta l’impegno di tutti, di Armando Monini in primis che ha sposato il progetto dell’amico Andrea, l’ha fatto suo e lo ha reso ancora più forte con energia e passione. Al suo fianco il direttore sportivo Laura Bruschini cura ogni dettaglio gestionale e amministrativo, seguendo costantemente le ragazze nella vita di tutti i giorni e accompagnandole nel loro percorso di crescita. Luca Cristofani, in panchina in tutte e tre le vittorie stagionali del Volleyrò Casal de’ Pazzi, è diventato una sorta di José Mourinho dell’Inter del Triplete, capace di interpretare e comprendere alla perfezione le tre categorie del giovanile, così vicine in termini di età ma così lontane l’una dalla altre in quanto a tecnica e preparazione. Ha creato un staff tecnico di eccellenza, con ogni allenatore a disposizione dell’altro per aiutarsi, supportarsi, con Sandor Kantor alla guida dell’Under 18, campione quando era in campo e straordinario campione anche in panchina, esempio di umiltà al servizio della squadra. “È stata dura – spiega il tecnico cinque volte campione d’Italia – perché Lilliput è molto forte. Ma questo è un gruppo straordinario con uno staff unico. Con cinque scudetti siamo nella storia. Ringrazio tutti, Armando Monini, Laura Bruschini e Luca Cristofani in primis”.
In conclusione, ma non certo ultime per importanza, ci sono loro, le ragazze che hanno reso concreta e unica l’impresa e, nel citarle una dopo l’altra, la precedenza va naturalmente a chi quest’anno chiude il suo ciclo giovanile al Volleyrò Casal de’ Pazzi, Linda Giugovaz, Elena Pietrini e Alice Tanase, con un ringraziamento speciale per quello che hanno fatto e che sono diventate in questa società; e poi tutte le altre che continueranno il loro percorso, un gruppo giovanissimo composto da tante ragazze che già avevano vinto il titolo Under 16: Martina Armini, Sophie Blasi, Claudia Consoli, Linda De Bellis, Martina Ghezzi, Emma Graziani, Kristina Grkovic, Gaia Guiducci, Alessandra Mistretta, Linda Nwakalor, Serena Scognamillo e Francesca Scola.
I premi individuali sono andati a Francesca Scola, miglior palleggiatrice, Serena Scognamillo, miglior libero, ed Elena Pietrini, mvp del torneo.
Il 2018 verrà ricordato nella pallavolo giovanile come l’anno del Volleyrò Casal de’ Pazzi.

 

https://www.vistodalbasso.it/2018/06/03/volley-scudetto-under16-a-volleyro-cdp/

https://www.vistodalbasso.it/2018/05/19/volley-volleyro-cdp-e-scudetto-under-14/

https://www.vistodalbasso.it/2014/06/16/volley-i-segreti-del-volleyro-club/

https://www.vistodalbasso.it/2017/09/17/volley-elena-pietrini-da-volleyro/

https://www.vistodalbasso.it/2016/12/06/volley-un-anno-senza-andrea-scozzese-i/

http://www.corrieredellosport.it/news/volley/2016/12/07-18404937/pallavolo_-_un_anno_fa_moriva_andrea_scozzese/

https://www.vistodalbasso.it/2015/12/10/volley-in-ricordo-di-andrea-scozzese/

https://www.vistodalbasso.it/2015/12/12/volley-una-gran-folla-per-lultimo/

https://www.vistodalbasso.it/2015/12/23/volley-la-lombardia-volleyro-e-la_23/

https://www.vistodalbasso.it/2015/12/23/volley-il-ricordo-di-andrea-scozzese-su/

https://www.vistodalbasso.it/2016/01/09/volley-andrea-scozzese-sarebbe-stato/

https://www.vistodalbasso.it/2016/06/05/volley-volleyro-under-16-il-primo/

https://www.vistodalbasso.it/2016/06/12/volley-la-terza-doppietta-di-volleyro/

https://www.vistodalbasso.it/2016/06/18/volley-volleyro-monini-resta-dellidea/

https://www.vistodalbasso.it/2016/06/25/volley-monini-racconta-lanno-piu-duro/

Leandro De Sanctis

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