Enzo Jannacci – Vengo anch’io | Recensione

Enzo Jannacci – Vengo anch’io | Recensione.
Nel decennale della scomparsa di Enzo Jannacci, morto all’età di 77 anni a Milano il 29 marzo 2013, per un a causa di un tumore, è visibile su Sky e Now oltre che su Netflix il bel docufilm di Giorgio Verdelli, Enzo Jannacci – Vengo anch’io. Un bel ritratto, appassionante, a tratti commovente che trasmette fedelmente ciò che Enzo Jannacci è stato e l’influenza che ha avuto su tanti, in un legame intrecciato intriso di stima e amicizia profonda soprattutto con Giorgio Gaber e Dario Fo. Ma poi strada facendo con artisti che negli anni ’70 divennero estremamente popolari. Da Cochi e Renato a Massimo Boldi, Diego Abatantuono, gli artisti milanesi del Derby, il locale che fu la storica culla di molti. E la collaborazione con Beppe Viola, ineguagliabile e indimenticato giornalista che fu noto soprattutto nello sport, per i suoi deliziosi testi con cui erano impreziositi i servizi della domenica sulla Serie A, nella Domenica Sportiva.
Accanto a un’intervista finora inedita che Jannacci rilasciò a Verdelli. sfilano le parole degli ospiti che compongono il ritratto, tra ricordi e omaggi, aneddoti svelati: Nino FrassicaPaolo Conte, Roberto Vecchioni e Paolo Rossi ,J-Ax, i ricordi di Claudio Bisio, Dori Ghezzi, Dalia Gaberscik, Paolo Tomelleri, Gino & Michele,  Guido Harari, Ranuccio Sodi, Fabio Treves. E pure la stima delle generazioni successive:  Francesco Gabbani, Valerio Lundini ed Elio. Particolarmente significativa la presenza di Vasco Rossi, in filmati d’epoca e oggi, quando confessa ciò che Enzo Jannacci è stato per lui e, commosso, legge la lettera che Jannacci gli scrisse e che Vasco ha appeso in un quadro a casa.

Il profondo legame col figlio Paolo

Colpisce il profondo legame che c’è stato tra padre e figlio, tra Enzo e Paolo Jannacci, che ha suonato per anni insieme col papà, stimandolo enormemente e accompagnandolo musicalmente quando è diventato anche lui musicista, suonando il pianoforte. E proprio dinanzi al pianoforte del papà Paolo apre il libro dei ricordi più intimi, con emozione e nostalgia per un vuoto incolmabile lasciato dal padre e dall’artista. Paolo ha collaborato in maniera singificativa al film, aprendo l’archivio personale e confezionando versioni strumentali di Vengo Anch’io” e “Lettera da lontano”

Enzo Jannacci e le canzoni con Cochi e Renato

Le canzoni di Cochi e Renato scritte con Enzo Jannacci raccontano al meglio un legame che unisce e integra. sentendole cantate dall’uno vengono in mente gli altri, e viceversa. Quei testi stralunati, fantastici, indimenticabili, che accompagnarono la grande popolarità di Cochi e Renato, all’inizio degli anni ’70. Canzoni che furono la colonna sonora dei ragazzi di allora catturati dal genio semplice di una comicità assolutamente nuova e diversa dal conosciuto. Nel 2000 uscì un cd (…le canzoni intelligenti) con i successi di Cochi e Renato: ebbene sulle 19 canzoni presenti, 15 erano firmate con Enzo Jannacci.
Una scuola importante e fondamentale quella milanese, che reinventò modi di far ridere attorno al genio di Jannacci, che aveva resuscitato anche la canzone milanese attingendo alla tradizione.
Enzo Jannacci che era anche medico, specializzatosi alla Columbia University in chirurgia generale dopo la Laurea conseguita nel 1967.

L’udienza di Marco Ferreri, colpo di fulmine

Il film di Marco Ferreri, L’udienza, uscì nel 1972 e aveva un insolito attore protagonista accanto a Ugo Tognazzi, Claudia Cardinale, Vittorio Gassman. Michel Piccoli, Alain Cuny: Enzo Jannacci. Erano gli anni in cui frequentavo assiduamente il Cine Club Tevere, in via Pompeo Magno a Roma, e l’interpretazione di Jannacci me lo rivelò in tutto il suo talento, perfino inconsapevole, poiché non amava molto il cinema. Quel personaggio tragico esprimeva molto dell’artista, impareggiabile maschera oltre ogni genere, drammatica e surreale. Da allora iniziai a seguire la musica di Enzo Jannacci e rivedere il film di Verdelli è stato un bel dono. Da sottolineare che come in ogni vero docufilm (a parte quelli firmati da Riccardo Milani) ognuno che parla è correttamente indicato. E nei titoli di coda, quasi con pudore, vediamo gli occhi bagnati dalle lacrime di molti dei suoi amici intervenuti.


Dischi e cd di Enzo Jannacci, dalla mia discoteca
Dischi e cd di Enzo Jannacci, dalla mia discoteca

Enzo Jannacci – Vengo anch’io, il trailer

Un fotogramma del docufilm Enzo Jannacci - Vengo anch'io di Verdelli. La foto di Guido Harari ritrae Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Dario Fo.

Leandro De Sanctis

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