Russia 2022 cancellata, subentrano Polonia e Italia? Con lentezza degna di miglior causa FIVB e CEV hanno diffuso i loro comunicati relativi alle conseguenze della guerra intrapresa dalla Russia. Annullato il Mondiale 2022, come era ovvio da subito nonostante FIVB e CEV. Epilogo inevitabile e perfino ovvio. Colpevole il ritardo e la vaghezza che hanno preceduto la decisione. Giustamente ci si pone l’interrogativo riguardante i giocatori contrattualizzati all’estero, se possono o meno continuare a giocare. Ma penso che per loro non ci saranno problemi.
Campionati del Mondo Maschili: la Russia non sarà la sede della rassegna iridata
Questa mattina la Federazione Internazionale ha ufficializzato che la Russia non sarà la sede dei Campionati del Mondo inizialmente in programma dal 26 agosto all’11 settembre. La decisione è stata presa dal Board della FIVB in accordo con il Comitato Organizzatore Locale e la Federazione Russa di pallavolo perché naturalmente non esistono più i presupposti per l’organizzazione del torneo. La FIVB rende poi noto che è al lavoro per trovare un Paese (o più Paesi) ospitante che possa garantire il regolare svolgimento della manifestazione in un clima di pace e serenità.
“La decisione di spostare la sede dei Campionati del Mondo Maschili da parte della FIVB ci trova pienamente d’accordo – ha commentato il presidente federale Giuseppe Manfredi -. Come Federazione Italiana Pallavolo abbiamo espresso delle grosse perplessità sin dai primissimi giorni dell’inizio del conflitto e ci siamo detti contrari alla possibilità che i nostri ragazzi potessero andare in Russia a giocare la rassegna iridata in un clima a dir poco irreale. Comprendiamo, naturalmente, le difficoltà nel prendere tale decisione, ma onestamente ritengo che questa potesse essere l’unica strada percorribile: siamo contrari alla guerra e a ogni forma di violenza. Ora, come sempre facciamo, daremo il nostro contributo per trovare insieme alla FIVB una soluzione alternativa”.
Russia e Bielorussia estromesse dalle competizioni internazionali
Con una nota stampa congiunta, la FIVB e la CEV hanno reso noto di aver estromesso la Russia e la Bielorussia da tutte le competizioni internazionali. Il divieto di partecipazione riguarda squadre nazionali, club, ma anche officials, atleti di pallavolo, beach volley e snow volley.
La CEV ha inoltre sospeso tutti i rappresentanti dei due Paesi dai loro rispettivi incarichi nell’ambito dell’attività della Confederazione Europea.
