CALCIO Boninsegna: «Mancini ha sbagliato tutto. La Juve è la più forte, Morata il suo rinforzo»

Nel momento di massimo dolore interista, Radio Onda Libera è andata ad ascoltare e stuzzicare un grande cannoniere del passato, Roberto Boninsegna, l’azzurro che segnò nella finale dei Mondiali di Messixo 1970 persa dall’Italia con il Brasile (4-1) e che nella sua carriera ha giocato sia nell’Inter che nella Juventus, dove approdò vincendo subito lo scudetto e la prima coppa europea, la Uefa, della storia juventina.
Ecco cosa ha detto a Radio Onda Libera

“Mancini ha sbagliato tutto, sono stati un suicidio l’assetto e la scelta di tenere fuori Icardi che è un giocatore troppo importante per l’Inter. Dev’esserci qualche problema con questo ragazzo ed è un peccato perché ci rimettono tutti. La Juve è la più forte dopo aver superato l’appagamento iniziale che può subentrare quando si vincono due-tre scudetti di fila. Ora ha ritrovato pure Morata che è un vero rinforzo. Il Napoli gioca un buon calcio e Sarri è anche furbo quando lascia ai bianconeri i favori del pronostico: così se arriva secondo può giustificarsi avendolo dichiarato prima. La Roma ha reagito ma ancora molto da lavorare: può fare bene ma non fino allo scudetto. Dalle ultime ore di mercato non mi aspetto sorprese, specie dall’Inter che mi pare abbia sparato tutte le cartucce sebbene avrebbe bisogno di altro. Conte al Chelsea? La Premier è il campionato più bello e lui non è da Nazionale perché vuole allenare sul campo che è diverso da selezionare”: l’ha detto Roberto Boninsegna, ospite questa mattina con Gianni Rivera e Giampiero Galeazzi, della trasmissione “Pezzi da 90” condotta da Massimo Boccucci sull’emittente umbra Radio Onda Libera.
Si aspettava un derby del genere?
“Non è tanto bello oggi. Per il popolo interista è un durissimo colpo. L’Inter deve dimenticare in fretta. Mancini ha sbagliato tutto, sono stati un suicidio l’assetto e la scelta di tenere fuori Icardi. Non è pensabile rinunciare a un giocatore così importante, dev’esserci qualche problema con questo ragazzo e ci rimettono tutti.
Chi ha qualcosa in più tra Napoli e Juve?
“La Juve resta la più forte. E’ partita male e si è ritrovata dopo aver superato una fase iniziale di appagamento che può subentrare quando si vicono due-tre scudetti consecutivi. E’ capitato anche a me. Quando vinci tanto pensi inconsciamente che si possano fare meno sacrifici. Adesso è tornata quella che conosciamo. Lo sa anche il Napoli che gioca un buon calcio e compete. Sarri è furbo quando lascia ai bianconeri i favori del pronostico: così se arriva secondo può dire di averlo dichiarato prima”.
La Juve ha ritrovato Morata e può considerarsi il rinforzo dei bianconeri?
“Ha talento e mezzi. E’ un giocatore importante che ha ripreso a fare gol. Certo che la Juve può giovarsene al massimo”.
Spalletti ha sbloccato la Roma ed El Shaarawy è quel che ci voleva per riuscirci?
“Una reazione c’è stata ma c’è ancora parecchio da lavorare. Può fare bene, però non fino allo scudetto”.
Cosa possiamo aspettarci da queste ultime ore del mercato?
“Non credo che ci saranno chissà quali sorprese. Di sicuro non dall’Inter che ha sparato tutte le cartucce sebbene avrebbe bisogno d’altro”.
In Inghilterra parlano di Conte al Chelsea…
“Ha un contratto in scadenza con la Nazionale e la volontà di tornare ad allenare sul campo perché fare il selezionatore è un’altra cosa. Non si può dimenticare che quando allenava la Juve non dava molto volentieri i suoi giocatori alla Nazionale e ora dall’altra parte si lamenta perché non gli fanno fare gli stage. La Premier League è il campionato più bello, avrei voluto giocarci. A Londra ci sono più squadre di gran livello e una vale l’altra”.

Leandro De Sanctis

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