Juventus-Inter 2-0, Ramsey sblocca, Dybala da urlo

Juventus-Inter 2-0, Ramsey sblocca, Dybala da urlo. E i bianconeri tornano in testa al campionato respingendo l’assalto dell’ex Conte.
Vedendo il mucchione che ha sepolto in un abbraccio collettivo Paulo Dybala (dopo il suo gol gioiello che ha regalato il 2-0 alla Juve), veniva da pensare alle raccomandazioni dettate dalla situazione sanitaria determinata dal Corona virus. In certi momenti l’istinto e la passione prevalgono. La tifoseria juventina aveva chiesto una prova di carattere dopo le serate opache e le polemiche aizzate dagli ambienti nerazzurri soprattutto prima di questa partita. La risposta c’è stata, nella partita giocata e in quell’abbraccione significativo. E direi che c’è stata anche da Sarri, che ha scelto una formazione più concreta, lasciando finalmente fuori l’impalpabile Rabiot e affidandosi ad un centrocampo con i muscoli di Matuidi e Ramsey e preferendo Bentancur al Pjanic giù di corda delle ultime settimane. Cuadrado riportato indietro come terzino, Douglas Costa inizialmente preferito a Dybala sulla fascia destra, con Higuain centravanti di sacrificio.
La Juventus ha avuto un bell’inizio, ma pian piano l’Inter ha saputo prendere il pallino del gioco e il possesso palla. Ma in fondo non ha prodotto azioni da gol, come invece i bianconeri quando in velocità arrivavano in vista di Handanovic. Anche perché in difesa de Ligt e Bonucci hanno chiuso bene i varchi e l’unica leggerezza l’ha commessa De Sciglio nel finale, quando era appena entrato, senza nemmeno riscaldarsi.

Il gol di Ramsey ha segnato la partita

Ma quando, dopo dieci minuti del secondo tempo, il gallese Ramsey ha imbucato il tiro dell’1-0 soffiandolo a Ronaldo (bravo nel capire che doveva togliere il piede) la partita è cambiata. Un’azione in fondo classica della Juve di Allegri: Matuidi che si incunea e dalla linea di fondo mette al centro un invitante rasoterra.
Così la Juventus ha d’incanto ritrovato la fiducia e i meccanismi di concretezza che non sono stati nemmeno scalfiti da un’Inter incapace di assorbire il colpo e reagire. Il gol capolavoro di Dybala, subentrato a Douglas Costa, ha messo il sigillo sulla sfida. Un’azione meravigliosa: lancio lungo di Bentancur, stop in corsa di Dybala a tagliar fuori Young, la sponda di Ramsey (un gol e un assist nella stessa gara sette anni dopo Quagliarella) l’ingresso in area in dribbling di Paulo, che bruciava Handanovic con l’esterno sinistro rasoterra in controtempo.
Dybala aveva segnato anche all’andata a San Siro: gol andata e ritorno con l’Inter come Vidal sei anni orsono.
A differenza di altre recenti occasioni, la Juventus ha rischiato quasi nulla negli ultimi 25 minuti (solo un tiro di Eriksen), costruendo di contro almeno due buone occasioni fallite da Cristiano Ronaldo.
Non so se il campionato proseguirà, la Juve un segnale positivo lo ha dato, fornendo anche indicazioni preziose a Sarri, che mi auguro non cambi la direzione presa stasera. Giocatori come Matuidi (o Khedira) sono preziosi per il centrocampo bianconero. E Ramsey è più a suo agio se parte da una posizione di centrocampo. La squadra ha mostrato incoraggianti segnali di compattezza.

Juventus-Inter 2-0, il tabellino

RETI: Ramsey 10′ st, Dybala 22′ st

JUVENTUS Szczesny; Cuadrado, de Ligt, Bonucci, Alex Sandro (33′ st De Sciglio); Ramsey, Bentancur, Matuidi; Douglas Costa (14′ st Dybala) Higuain (35′ st Bernardeschi), Ronaldo.
A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Danilo, Rugani, Chiellini, Khedira, Pjanic, Rabiot
Allenatore: Sarri

INTER Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Candreva (29′ st Gagliardini), Vecino, Brozovic, Barella (14′ st Eriksen), Young; Lukaku (32′ st Sanchez), Martinez
A disposizione: Padelli, Berni, Godin, D’Ambrosio, Ranocchia, Biraghi, Borja Valero, Asamoah, Esposito
Allenatore: Conte

ARBITRO: Guida
ASSISTENTI: Meli, Carbone
QUARTO UFFICIALE: Maresca
VAR: Mazzoleni, Paganessi
AMMONITI:  18′ st Skriniar, 26′ st Vecino, 34′ st Brozovic, 42′ st Ronaldo
ESPULSI: 34′ st Padelli

Leandro De Sanctis

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