Juventus-Genoa 2-0 | Sirigu evita la goleada bianconera

Juventus-Genoa 2-0 | Sirigu evita la goleada bianconera. Ventisette tiri, dodici nello specchio della porta genoana, nessun tiro rossoblu. Da sei anni, partita con il Frosinone, la Juve non aveva un saldo così tra tiri fatti e tiri subiti. Una partita che la Juventus ha giocato molto bene, pur evidenziando il solito difetto: segna poco in relazione alle occasioni che crea. Dopo 9 minuti la gara si è sbloccata grazie ad un fantastico gol di Cuadrado (peraltro sempre nel vivo del gioco), realizzato direttamente dal corner con una parabola alta che è andata ad infilarsi sul secondo palo. Negli ultimi undici anni sono stati otto i gol realizzati direttamente su calcio d’angolo (Callejón, Pulgar, de Paul, Papu Gómez, Marco Rigoni, Di Natale e Calhanoglu ieri contro la Roma), facendo tornare in mente l’impresa di Palanca, il bomber del Catanzaro in Serie A.

Sirigu protagonista: 10 parate

Il portiere azzurro del Genoa è stato il baluardo che ha impedito alla Juventus di dilagare e ai liguri di stare in partita fino a otto minuti dalla fine. Incredibile come la Juventus, pur avendo il completo dominio territoriale e tecnico, nei primi ottantadue minuti non hanno segnato su azione, Eppure ha giocato bene, a tratti molto bene. Tra l’altro concedendo nulla o quasi agli avversari. Morata in particolare è stato particolarmente sfortunato in due occasioni sul finire del primo tempo, la prima dopo un colpo di testa ravvicinato di de Ligt. La Juve ha continuato ad attaccare senza sosta, recuperando tanti palloni, aprendo il gioco su Bernardeschi e Kulusevski, entrambi incisivi e vivaci. Non darei insufficienze in pagella ai bianconeri, guidati in difesa da Chiellini, che hanno trovato il gol della sicurezza con Dybala, servito da un assist al bacio da Bernardeschi. In Precedenza lo stesso Dybala si era visto parare un tiro da distanza ravvicinata, ma se avesse provato il tocco sotto invece del tiro diretto che infatti Sirigu ha parato, il 2-0 sarebbe arrivato prima.
Peccato per l’ammonizione di Pellegrini, sempre più autorevole e sicuro. E per il nervosismo di Morata, bravo ma frustrato dalle parate del portiere genoano e vittima di un inutile giallo, che ha indotto Allegri a sostituirloi immediatamente con Kean (che non si è fatto notare).

Quinto posto ma Atalanta sempre a +7

E’ chiaro che il secondo 2-0 consecutivo è stato ottenuto contro squadre che lottano per non retrocedere, la Salernitana come il Genoa e la prestazione va tarata sul coefficiente di difficoltà. Ma va anche detto che se la Juventus avesse giocato così contro le squadre in teoria più piccole contro cui ha perso, ora non sarebbe così inguaiata. Il problema è che pur crescendo, la Juventus ha viaggiato a livelli lontani dalle prime quattro della classifica ed è rimasta a 7 punti dall’Atalanta, che in una settimana ha vinto a Torino con la Juve e a Napoli. Guadagnati tre punti sulla Roma, ma non su Fiorentina e Lazio. Sabato prossimo a Venezia, questi progressi e questo risultano andranno confermati.

Juventus-Genoa 2-0

RETI: Cuadrado 9′ pt, Dybala 37′ st

JUVENTUS

Szczesny; Cuadrado, de Ligt, Chiellini, Pellegrini (1′ st Alex Sandro); Bentancur, Locatelli, Kulusevski, Bernardeschi (38′ st Rabiot); Dybala (44′ st Kaio Jorge), Morata (27′ st Kean)

A disposizione: Pinsoglio, Raina, Rugani, Bonucci, De Winter, Arthur, Soulè

Allenatore: Allegri

GENOA

Sirigu; Biraschi, Bani (28′ st Vanheusden), Vasquez; Ghiglione, Behrami (14′ st Galdames), Hernani, Tourè (14′ st Portanova), Cambiaso (40′ st Melegoni); Bianchi (13′ st Pandev), Ekuban

A disposizione: Semper, Marchetti, Sabelli, Serpe, Masiello, Buksa

Allenatore: Shevchenko

ARBITRO: Chiffi

ASSISTENTI: Ranghetti, Colarossi

QUARTO UFFICIALE: Santoro

VAR: Valeri, Preti

AMMONITI: 34′ pt Pellegrini, 4′ st Cambiaso, 27′ st Morata, 29′ st Kean

Juventus-Genoa 2-0, il gol di Dybala Foto Juventus.com
Juventus-Genoa 2-0, il gol di Dybala Foto Juventus.com

Leandro De Sanctis

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