COSTUME Pubblicità Vodafone e falsi bisogni

 http://www.youtube.com/watch?v=AgUXQDfb16U

Da qualche tempo impazza in tv, ed ha già rotto le scatole, diciamo la verità, la nuova pubblicità della Vodafone. Una bella ragazza con coda di cavallo seduta sotto l’ombrellone rosso, tra le nevi, cerca di ascoltare una canzone in streaming ma la linea va e viene e la canzone, True love di Pink e Lily Alen, si sente a scatti, in maniera oggettivamente irritante. Fino a quando non interviene Pino il pinguino che offre la connessione Vodafone e finalmente la ragazza tra le montagne, novella Heidi ma con maggior tecnologia e comodità, può ascoltare a dovere le sue canzoni predilette.

A parte che se fate un giro sul web, scoprirete che utenti che hanno creduto di riconoscere i luoghi dove è stato ambientato lo spot pubblicitario, giurano che da quelle parti la Vodafone nemmeno prende. In tal caso sarebbe ovviamente una pubblicità ingannevole, come molti spot pubblicitari che contano sull’ingenuità di un pubblico credulone.

Ma il vero inganno, se così possiamo definirlo, è un altro. Far passare il messaggio, sbagliatissimo e ingannevole, che se uno non ha un cellulare che prende campo ovunque, la musica non si ascolta. Proprio in situazioni come quelle invece, si può tranquillamente ascoltare la musica, gratuitamente, utilizzando altri supporti naturali.

 Un iPod, un mp3, un cd player. Più la tecnologia avanza e consente di ascoltare la musica in super hi-fi, più si propone e si utilizza un ascolto a fedeltà limitatissima, spesso di infima qualità. La differenza che passa tra una vecchio radiolina a transistor (tipo quelle con con cui si ascoltava Tutto il calcio minuto per minuto) e un impianto stereo hi-fi, magari a valvole (ok, ho esagerato, quello valvolare è riservato più o meno a nababbi…).
Insomma, non date retta a Vodafone, andate in montagna col vostro iPod e godetevi la vostra musica. Lo streaming non vi serve. Anzi, non vi serve nemmeno un cellulare. Alla faccia di Vodafone… 

Leandro De Sanctis

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