Vittorio Sacripanti direttore generale del Siena pallavolo. L’Emma Villas, neopromossa in SuperLega dopo la finale di Serie A2 vinta contro la Monini Spoleto, ha capito l’importanza della struttura societaria e dopo aver confermato l’allenatore della promozione, l’argentino Cichello ha messo a segno un bel colpo ingaggiando Vittorio Sacripanti. Dirigente storico della pallavolo italiana, che ad alto livello ha legato il suo nome alle ultime avventure del volley a Roma (con tanto di scudetto nel 2000, una Coppa Cev, poi la vittoria della Serie A2 con il archio M Roma) e a Perugia (una finale scudetto) e Città di Castello. Nella scorsa stagione ha lavorato con la Scarabeo Civita Castellana emigrata a Roma.
Il Presidente Giammarco Bisogno e Vittorio Sacripanti hanno firmato questa mattina il contratto lavorativo.
«Sono salito su un treno in corsa – sono le prime dichiarazioni da direttore generale di Vittorio Sacripanti –, un treno che ha fatto diverse fermate e che ha seguito un percorso importante da diversi anni. L’entusiasmo del presidente Giammarco Bisogno e degli altri membri della società e l’organizzazione che qui si vede sin dal primo momento mi hanno convinto assai rapidamente, ci sono tutti i presupposti per fare bene. Entro volentieri a fare parte di una organizzazione che ha ottenuto grandi risultati, con la consapevolezza di portare dell’esperienza ma al tempo stesso con la consapevolezza che questa organizzazione si è dimostrata già vincente. Ho vissuto la Serie A1 per diverso tempo ottenendo buoni risultati ma passando anche da situazioni di difficoltà in contesti differenti di città metropolitane o di realtà più piccole ma sempre con lo stesso entusiasmo e lo stesso approccio di forte dedizione al lavoro. Mi reputo un equilibratore, cercheremo di evitare picchi in alto o in basso o magari di mantenere quelli in alto, ove possibile. Bisogna continuare a lavorare sul territorio. L’obiettivo è quello di proseguire su questa linea. Si deve alimentare ancora di più l’entusiasmo che si percepisce facilmente girando per la città, senza aspettative troppo elevate ma continuando a mantenere forte questo legame sul territorio che ha costituito una delle caratteristiche vincenti di questa società».