Juventus-Maccabi 3-1 | Di Maria e Rabiot (doppietta) accendono la Juve

Juventus-Maccabi 3-1 | Di Maria e Rabiot (doppietta) accendono la Juve

 La serata più bella riserva sorprese alla Juventus, che battendo 3-1 gli israeliani del Maccabi Haifa tiene accesa la fiammella della speranza di lottare ancora per la qualificazione agli ottavi. Anche se non è arrivata la goleada che sarebbe servita per irrobustire la differenza reti e da Lisbona arriva il peggior risultato, con un pareggio che manda sia il PSG che il Benfica a 7 punti, +4 sui bianconeri.

Tornando allo Stadium, si è vista un’ottima Juve per quasi 70 minuti. Solo Vlahovic ha avuto due palle gol nel primo tempo e altre tre nella ripresa, incluso il gol del 2-0 e il gol annullato per fuorigioco nemmeno troppo visibile a un primo esame, ma confermato dalla VAR. Mai accaduto quest’anno che il centravanti serbo riuscisse ad avvicinarsi così al gol.

   La serata di Rabiot e Di Maria

  Sono stati Di Maria e Rabiot ad accendere i bianconeri, alla prima vittoria stagionale in Champions dopo le due sconfitte iniziali. L’argentino ha servito i tre assist che hanno fruttato le marcature e si è visto quanta qualità sia in grado di regalare alla squadra, pur non essendo ancora al massimo della forma. 

Aumenta il rammarico per la squalifica che lo terrà fuori dal big-match di sabato a San Siro con il Milan, un’assenza che peserà molto stando a quanto si è visto stasera.

Il Maccabi non è affatto una squadretta, e lo ha dimostrato non solo colpendo due pali ma sfiorando un clamoroso pareggio dopo che un’avventata e inspiegabile uscita del portiere Szczesny aveva consentito il gol di David.

Ma torniamo a Rabiot, che ha realizzato addirittura una doppietta, di ottima fattura quanto mai provvidenziale. Prima ha sbloccato la partita scagliando in rete di sinistro un passaggio filtrante di Di Maria. Poi nella ripresa, nel momento di maggior difficoltà dei bianconeri, ha deviato in gol con un colpo di testa in torsione, il corner battuto da Di Maria, bersagliato poco prima dal lancio di bottigliette dal settore dei tifosi israeliani.

Momento difficile perché dopo il fulmineo raddoppio di Vlahovic a inizio ripresa (mirabile lancio di Di Maria per il serbo che entrava in area e bucava il portiere in uscita) la Juve si è un po’seduta e il Maccabi ne ha approfittato per rendersi pericoloso. Terribilmente pericoloso con il nuovo entrato Atzili, che in realtà sarebbe il goleador titolare: prima palla e subito un palo (uno dei tre legni colpiti dagli israeliani). Insomma, per otto lunghissimi minuti, la Juventus è tornata ansiosa e timorosa e ha rischiato di vanificare tutto il buono mostrato. 

Il Maccabi proiettato in avanti ha lasciato praterie al contropiede juventino, ma dopo il gol di Vlahovic non ne sono arrivati altri e pure Kean nel finale ne ha fallito uno tirando sul portiere in uscita.

 Juventus-Maccabi 3-1 | Si è visto un bel gioco offensivo

La vena di Di Maria è stata il perno di un gioco finalmente bello, veloce e potenzialmente molto redditizio. Per la prima volta si sono viste trame offensive svolte con rapidità e precisione, sorrette da convinzione ed efficacia, anche se è mancata la concretezza definitiva per tradurre in goleada azioni che hanno ricordato gli squarci di gioco mostrati dal Paris Saint Germain proprio contro la Juve. Il Maccabi non vale i francesi ovviamente, ma è squadra tosta che sa stare in campo e non smette di crederci. Tenne a lungo in scacco i parigini due settimane fa e renderà la vita dura la prossima settimana nel retour match. Ma prima ci sarà il Milan, da affrontare senza Di Maria, che sconta la seconda giornata di stop inflittagli per la sciocca e imperdonabile espulsione rimediata a Monza.

Juventus-Maccabi 3-1 | Di Maria, tre assist come Trezeguet

Le cifre statistiche di Juventus-Maccabi dicono che era dal 2005, Trezeguet contro il Bayern, che uno juventino non serviva tre assist, come stasera Di Maria. Tre assist per Di Maria anche in PSG-Brugge del 2019 ed è il primo ad aver firmato tre assist con due squadre diverse in Champions League. Ora con 35 assist in Champions League ha raggiunto Messi.
Rabiot non segnava dal 2021, (23 maggio contro il Bologna) mentre in Champions aveva segnato con il Porto, nella sfortunata eliminazione del 2021. E’ la sua seconda doppietta dopo quella realizzata con il Tolosa quando giocava con il PSG.
Subentrando nella ripresa, Bonucci ha toccato quota 483 partite in bianconero e ha superato Roberto Bettega: ora è al sesto posto, in una serata che ha visto la Juventus partire con un solo italiano in campo (De Sciglio).

   Juventus-Maccabi Haifa 3-1

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado (22′ st Bonucci), Bremer, Danilo, De Sciglio (1′ st Alex Sandro); McKennie, Paredes (40′ st Miretti), Rabiot; Di Maria, Vlahovic (28′ st Kean), Kostic (21′ st Locatelli). A disp.: Pinsoglio, Perin, Alex Sandro, Gatti, Rugani, Bonucci, Miretti, Fagioli, Locatelli, Kean, Soulè, Milik. Allenatore: Allegri.

MACCABI (3-5-2): Cohen, Batubinsika, Seck, Goldberg; Sundgren, Chery, Mohamed (39′ st Rukavytsya), Abu Fani (27′ st Lavi), Cornud (15′ st Haziza); Pierrot (28′ st David), Tchibota (15′ st Atzili). A disp.: Mashpati, Fucs, Gershon, Ofri, Eliyahu, Levi, Menahem, Atzili, Haziza, Lavi, David, Rukavytsya. Allenatore: Bakhar.

ARBITRO: Scharer (Svizzera)

MARCATORI: 35′ pt Rabiot (J), 5′ st Vlahovic (J), 30′ st David (M), 38′ st Rabiot (J)

NOTE: Ammoniti: Alex Sandro (J); Tchibota (M); Recupero: 1′ pt, 4′ st 

Leandro De Sanctis

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