VOLLEY Atripalda è già senza soldi

Tre giornate di campionato alle spalle e già la Pallavolo Atripalda getta la spugna. Non ci sono i soldi per pagare gli stipendi, non c’è la possibilità, la volontà, di aumentare il capitale con finanziamento dei soci. Quindi l’avventura della squadra irpina che partecipa al campionato di Serie A2 maschile di pallavolo sembra giunta già al capolinea.
La Lega Pallavolo Serie A Maschile probabilmente si troverà a vivere la situazione che l’anno passato ha sconvolto la stagione della Lega Femminile (ma lì erano club di A1 a saltare). Ovvero la rinuncia di una squadra a campionato in corso. I giocatori hanno convocato una conferenza stampa per spiegare la loro situazione, i dirigenti del club campano hanno coinvolto i sindaci di Atripalda e Avellino, nella speranza che dalle istituzioni politiche possano arrivare aiuti, tramite contatti più che da finanziamenti diretti. Ma la situazione sembra essere terribilmente complicata.
Io non sono esperto di regolamenti pallavolistici, che come è noto cambiano frequentemente e consentono sempre cavilli interpretativi. Da ignorante osservatore esterno mi chiedo come e perchè l’Atripalda si sia iscritta al campionato. Perchè l’ha fatto se non aveva i soldi per tutto l’anno? Quali garanzie ha dato alla Lega per far accettare la sua iscrizione? Quanti stipendi riuscirà a sanare la fideiussione? Continuo a pensare che l’unico modo per evitare defezioni in corsa, per quanto oneroso, me ne rendo conto, sia quello di ammettere ai campionati soltanto quei club che dimostrano di poter far fronte agli impegni di tutta la stagione.

Leandro De Sanctis

Torna in alto