Caso Schwazer, la Camera unita vota la risoluzione pro Alex

Caso Schwazer, la Camera unita vota la risoluzione pro Alex. Sembra incredibile ma per una volta tutte le forze politiche si sono trovare d’accordo su qualcosa. Il qualcosa è l’ingiustizia di cui continua a rimanere vittima il marciatore azzurro Alex Schwazer, anche dopo che il Tribunale di Bolzano lo ha assolto da ogni accusa doping, mettendo al contrario sotto accusa la Iaaf, la federazione internazionale di atletica che ora si chiama World Athletics, e la Wada, l’agenzia mondiale antidoping.
Dopo un periodo di silenzio assoluto delle istituzioni sportive, all’indomani della durissima sentenza del Tribunale di Bolzano che ha messo sotto accusa WA e Wada, pronunciando una sentenza che accusa di frode processuale, falso ideologico, diffamazione.
Ebbene dopo questa chiarissima sentenza, per la World Athletics e per il suo presidente Sebastian Coe, non è cambiato nulla. Coe ha ribadito il suo ostracismo alla verità, ha sostenuto che il suo organismo non tratta l’argomento e si è ben guardato dal rispondere alle accuse, dal provare a smontarle. Ha perfino maldestramente chiamato in causa l’AIU (Athletics Integrity Unit) che si è poi dissociata dal condividerne la posizione. Gran parte della stampa particolarmente vicina in vario modo alla World Athletics e al presidente Coe, ha proseguito come se la sentenza non ci fosse stata, riportando ma non chiosando le minacce dello stesso Coe all’Italia, in spregio della Legge italiana.
Ora meritoriamente la Camera ha votato all’unanimità una risoluzione che esorta Governo Draghi e Coni ad attivarsi per riabilitare Schwazer e consentirgli di partecipare all’Olimpiade di Tokyo. Al di là della partecipazione ai Giochi, si tratta di ristabilire la verità, di cancellare il marchio di infamia che è stato apposto su Alex con una azione articolata, premeditata e criminale. E, aspetto non secondario, di rispettare la Giustizia italiana, di rispondere allo schiaffo arrogante e insolente che il signor Coe le ha dato.

La nota dell’Agenzia di stampa Public Policy

“Tutte le forze politiche hanno sottoscritto una risoluzione in commissione Cultura, istruzione, SPORT alla Camera per invitare il Governo e il Coni ad attivarsi presso gli organi Sportivi internazionali competenti affinché il marciatore Alex Schwazer possa partecipare alle Olimpiadi di Tokyo, alla luce di quanto emerso in sede giudiziaria. Il documento verrà posto in discussione e votato quindi all’unanimità nella prossima seduta, in programma martedì 30 marzo”. Lo affermano in una nota i capigruppo della commissione Cultura alla Camera.
“Questo atto è un chiaro segnale che il Parlamento vuole dare al Cio affinché rivaluti la squalifica inflitta all’atleta fino al 2024, alla luce dell’archiviazione da parte del tribunale di Bolzano nel procedimento penale che lo vedeva imputato per doping. Infatti per gli organi Sportivi internazionali la squalifica resta ancora in vigore, nonostante sia stato provato in sede giudiziaria l’estraneità di Schwazer”, concludono.

Leandro De Sanctis

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