Yeman Crippa e la Milano Marathon: “Posso far bene”

Yeman Crippa e la Milano Marathon: “Posso far bene”
Primo giorno del Milano Running Festival al MiCo. Domani alle ore 15 ci sarà la presentazione dei Top Runner della 21^ edizione. Ma il protagonista più atteso stavolta è italiano e azzurro: si chiama Yeman Crippa e per la prima volta si cimenterà in una maratona, con la curiosità e la speranza di scoprire se potrà essere il suo futuro. Domenica mattina la Enel Milano Marathon (in tv su Sky Sport Arena dalle 10) che il campione europeo dei 10.000, unico italiano sotto al muro dell’ora nella mezza maratona (59:26 a Napoli nella scorsa stagione) affronta con convinzione.
“In questi dieci giorni in Italia, rientrato dal Kenya – racconta il 26enne trentino delle Fiamme Oro – ho iniziato ad avvertire un po’ di tensione. Ma positiva. Ho cominciato a sentire la gara, ci sono entrato dentro. È qualcosa che mi sta piacendo e non vedo l’ora di mettermi le scarpe e il completino per iniziare la nuova avventura. Sono convinto che si possa fare bene, non ci sono stati intoppi, ho fatto tutti i passi che servivano per arrivare pronto all’esordio e ho terminato un carico di lavoro completo di tutto, dalle variazioni, ai medi, ai lunghi, senza anticipare o posticipare i tempi. Mentalmente mi ha caricato. È la prima esperienza e voglio vivermela al meglio”.

Tre settimane a Monte Gordo, in Portogallo, in gennaio, tra il terzo posto del Campaccio e il secondo della Cinque Mulini. Poi sei settimane nella terra dei campioni, a Iten, nella Rift Valley, macinando chilometri a 2400 metri insieme ai runner keniani dal 7 febbraio al 19 marzo.
“Il mio fisico ha risposto bene agli allenamenti e non era scontato mi sono immerso totalmente nella realtà locale, come fossi un ‘keniano maratoneta’, riposando la domenica e con un massimo di 176 km settimanali e una media di 165-168 km, alternandoli a lavori in pista e in palestra. Ho corso con gente da 2h05, 2h06, ci siamo incoraggiati e ci aiutavamo a ‘controllarci’ di testa. Alcuni di loro esordiranno a Parigi nella stessa giornata, due invece saranno con me come pacemaker”. Si tratta di Wisley Kipkemoi che dovrebbe pilotarlo fino al ventottesimo chilometro, e di Laban Kiprop chiamato a scortarlo fino al 35°.

Un ingranaggio complesso, insidioso, come i 42,195 km, richiede sempre il massimo rispetto nell’avvicinarsi al gran giorno: “Non è tutto automatico, non puoi fare i conti prima, le sorprese in maratona sono sempre dietro l’angolo e me l’hanno detto in tanti – osserva Yeman Crippa – personalmente quello che mi interessa è arrivare alla fine contento, e poter dire che sarà la mia gara del futuro. Abbiamo ipotizzato un passaggio alla mezza di 1h03:17-1h03:20 con un ritmo da 3:00 al chilometro. O almeno questa è l’idea. Poi ovviamente al trentesimo chilometro comincerò a sentire le risposte che arriveranno dal mio fisico”. La proiezione, tabelle alla mano, è inferiore alle due ore e sette minuti.

I precedenti di Aouani e Faniel

Due azzurri, nelle passate settimane, hanno corso sotto le due ore e otto: Iliass Aouani record italiano a Barcellona con 2h07:16, Eyob Faniel 2h07:53 ad Osaka al rientro dopo quindici mesi. “Sono due talenti già affermati ed entrambi sono uno stimolo. Non mi aspettavo il record di Aouani, è stato bravissimo, non è semplice correre come ha fatto lui. Si dice sempre che più maratone fai e più la capisci: per me domenica sarà tutta una scoperta. Il percorso, lo so, è scorrevole (proprio Aouani ci debuttò l’anno scorso in 2h08:34, miglior esordio italiano di sempre, ndr). Il meteo sembra buono e per me l’ideale sarebbero 12 gradi. Gli avversari sono tanti e tutti più o meno alla mia portata. Insomma le condizioni ci sono tutte. Ora tocca soltanto a me”.

Enel Milano Marathon, tre giorni di eventi

La 21^ Enel Milano Marathon, organizzata da RCS Sports & Events e in scena domenica nel capoluogo lombardo, viene preceduta dalla tre giorni di sport ed eventi, al via da oggi fino a sabato 1 aprile. Quartier generale il MiCo – Milano Convention Center in City Life, dove è ubicato il Marathon Village, un grande hub espositivo nel quale si articolano attività di intrattenimento, workshop-clinic, presentazione eventi e prodotti. Un appuntamento caratterizzato dall’aggregazione degli operatori commerciali del mondo della corsa, del fitness e del turismo sportivo, nonché aperto ai praticanti attivi del running e al pubblico che interverrà. L’ingresso ufficiale è in viale Eginardo – Gate 2BIS.

13.000 iscritti alla staffetta

Tra gli appuntamenti attesi di domani – venerdì 31 marzo – la presentazione dei Top Runner in programma alle ore 15 sul palco centrale. Sarà presente Yeman Crippa, campione europeo in carica sui 10.000m e primatista italiano dai 3000m alla mezza maratona, che domenica debutterà sulla distanza.
Al Milano Running Festival ampio spazio viene dato al Milano Marathon Charity Program, il programma di fundraising solidale strettamente collegato alla Lenovo Relay Marathon, la staffetta a squadre che permette di dividere il percorso di 42km in quattro frazioni (di lunghezza compresa tra i 7 e i 13 km ciascuna), offrendo ai runner la possibilità di partecipare solo iscrivendosi a una delle 92 Organizzazioni Non Profit – ONP – aderenti al programma.
Sono 13.000 gli iscritti alla staffetta, per un totale di 3.250 squadre e un ricavato importante, sulla sola piattaforma di Rete del Dono (partner storico dell’evento), a oggi vicino agli 800.000 euro.
Si ricorda l’appuntamento di sabato con la Levissima School Marathon, arrivata alla sua settima edizione. È la corsa dei piccoli, lungo un percorso di 3 chilometri, organizzata in collaborazione con OPES (Organizzazione per l’Educazione allo Sport), da sempre aperta anche alle famiglie e agli accompagnatori, che movimenterà la vita di CityLife. Anche quest’anno gli iscritti sono superiori agli 8.000, tra giovani e accompagnatori. Partenza sabato dalle ore 9 in viale Boezio.

Leandro De Sanctis

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