Juventus-Verona 2-0 | Al 4° posto con i nuovi acquisti Vlahovic e Zakaria. Dopo i fuochi d’artificio del mercato di gennaio, dell’ultima settimana per la precisione, c’era attesa per la nuova Juventus. Una speranza riaccesa e incrementata all’ora di pranzo quando il Cagliari aveva conquistato la sua prima vittoria esterna frenando l’Atalanta, reale obiettivo bianconero per quel quarto posto che spalanca le porte della prossima Champions League.
Il 2-0 al Verona, un buon Verona messo in campo da Tudor, che un anno fa era in panchina con Pirlo, è stato firmato proprio dai due nuovi arrivati: dopo neanche 13 minuti delizioso gol di Vlahovic lanciato mirabilmente da Dybala. Poi nella ripresa il raddoppio della sicurezza con Zakaria, lanciato verso la porta di Montipò da una entusiasmante giocata di Morata, abile nel recuperare palla nella metà campo bianconera, avanzare e smarcare l’ex del Borussia che poi non ha fallito il diagonale. Se poi aggiungiamo che ieri aveva segnato anche l’altro acquisto Gatti con il Frosinone, si può dire che è stato un week end positivo per tutto l’ambiente.
Juventus-Verona 2-0 – Morata e Dybala, assist e spettacolo
Vlahovic e Zakaria sono andati a colmare le risapute carenze juventine, La loro presenza ha motivato e scosso anche gli altri, che hanno mostrato attenzione, concentrazione, voglia di dar vita a una nuova Juventus. Morata è stato attivissimo e preziosissimo sulla fascia ma anche con i suoi rientri. Allegri gli chiede di fare il Mandzukic e Alvaro è stato davvero bravo. Non a caso lui e Dybala hanno giocato in maniera intelligente, dando l’impressione di potersi integrare a meraviglia nel tridente, in funzione delle qualità del gioco e di Vlahovic. Ma hanno giocato bene anche Danilo e Arthur in fase difensiva soprattutto. Positivo De Sciglio. Anche Rabiot si è giovato della presenza di un centravanti come l’ex viola e potrebbe farlo anche meglio e di più in futuro. Vedendo Zakaria in quell’assetto mi è tornato in mente Matuidi, un tipo di giocatore che amo molto, e mi ha fatto piacere poi sentirlo citare anche da Parolo. Sempre attento anche Szczesny.
Detto tutto questo, il Verona non è stato affatto una vittima sacrificale, anche se in attacco ha pagato le assenze di Simeone e Caprari. Ha giocato molto pur non creando evidenti occasioni. La Juventus ha spesso subito il suo gioco, ma a differenza del passato è tornata cinica e concreta nei momenti in cui le sue stelle si accendono. E Vlahovic e Zakaria hanno bagnato il debutto con il gol, come accadde a Ibrahimovic, Tevez e Higuain, tanto per ricordare tre grandissimi bianconeri del recente passato. Due nuovi acquisti in gol al debutto nella stessa partita: accadde nella prima partita allo Juventus Stadium, nel 2011: Juventus-Parma 4-1, reti di Lichtsteiner e Vidal.
Juventus-Verona 2-0 – Obiettivo quarto posto
Sento parlare a sproposito di Juventus che può ancora vincere lo scudetto. Sono invece pienamente d’accordo con Allegri quando predica la filosofia del passo dopo passo. Il distacco dell’Inter è abissale (8 punti ma una partita da giocare), ci sono ben sette punti di distacco dal Napoli e dal Milan. Pensare che tre squadre crollino insieme sembra davvero cosa difficile da ipotizzare, senza contare che la Juventus non deve più sbagliare nulla. Intanto pensiamo all’Atalanta: fantastico vedere una classifica che vede i bianconeri già quarti, anche se con una gara in più degli atalantini. E domenica prossima il sorpasso potrebbe non essere più solo virtuale essendo in calendario il decisivo Atalante-Juventus. Ecco, intanto arpioniamo e rendiamo vivo quel quarto posto che solo poche settimane fa sembrava essenzialmente un atto di fede e una speranza.
Juventus-Verona 2-0
RETI: Vlahovic 13′ pt, Zakaria 16′ st
JUVENTUS
Szczesny, Danilo (30′ st Cuadrado), de Ligt, Chiellini (30′ st Rugani), De Sciglio; Zakaria (38′ st McKennie), Arthur, Rabiot; Dybala, Vlahovic, Morata (38′ st Kean).
Allenatore: Allegri
VERONA
Montipò; Casale (39′ st Sutalo), Gunter, Ceccherini (27′ st Retsos); Depaoli, Ilic (39′ st Praszelik), Veloso (1′ st Bessa), Lazovic; Tameze, Barak (27′ st Kalinic); Lasagna
A disposizione: Chiesa, Berardi, Coppola, Cancellieri
Allenatore: Tudor
ARBITRO: Massimi
ASSISTENTI: Cipressa, Fiore. QUARTO UFFICIALE: Baroni. VAR: Doveri, Di Vuolo
AMMONITI: 17′ pt Depaoli, 14′ st Morata
