Eurobasket, play off fuori Roma con il logo Regione Lazio

Eurobasket, play off fuori Roma con il logo della Regione Lazio. Non è una novità che da quando il Movimento 5 Stelle si è insediato alla guida del Comune di Roma, lo sport e non solo siano stati condannati al nulla. Con lo spot di mettere a bando ogni cosa che viaggiava bene da sola, si è in realtà messo al bando lo sport. Due monumenti olimpici di Roma 60 lasciati morire uno accanto all’altro, lo Stadio Flaminio accanto al Palazzetto dello sport, la casa della pallavolo e del basket, della boxe e di tante altre discipline. Perfino l’alpinista Messner fu protagonista di una serata, così come il vernissage della candidatura olimpica di Roma poi naufragata miseramente. Finché si è giocato a porte chiuse per il Covid, l’Atlante Eurobasket ha potuto disputare le sue partite nell’impiantino PalaAvenali. Con l’apertura al 25% della capienza è tornata in vigore la regola della Federbasket sui Palasport. A Roma soltanto il PalaEur è omologabile, ma i suoi costi sono proibitivi per ogni club dello sport capitolino. Così per gara 3 della semifinale promozione della Serie A2, contro il Derthona (1-1 la situazione) giovedì sera l’Eurobasket dovrà emigrare a Ferentino.
Al di là delle vuote parole, è chiaro che il rapporto tra questa Giunta comunale e lo sport romano continua ad essere a dir poco irrisolto. Lo sport viaggia con tempi ben diversi da quelli del Comune di Roma e della politica.
Un problema destinato a riproporsi anche nella pallavolo, che ha visto più volte sparire l’alto livello anche a causa delle problematiche relative agli impianti, e che si ritrova con la squadra femminile di Roma promossa in A1 ma senza un Palasport adeguato dove poter giocare. Lo sarebbe stato il Palazzetto dello Sport, ma siamo quasi alla fine (se è una possibilità o un augurio scegliete voi) dell’era sindaco Raggi, e l’impianto non è ancora tornato fruibile.
La vicenda dell’Eurobasket ha sollecitato la Regione Lazio a fare qualcosa. Ecco la nota affidata ad agenzie e organi di informazione da Roberto Tavani, delegato allo Sport del Presidente della Regione Lazio,

Roberto Tavani: “Regione Lazio sosterrà l’Eurobasket”

“É un vero peccato che la Eurobasket Roma sia costretta a giocare i playoff per la promozione in serie A  fuori dal territorio della Capitale. L’unica squadra di vertice rimasta nella pallacanestro romana fa un campionato meraviglioso e grazie a tanti giovani promettenti é vicina al miracolo sportivo della finalissima per la promozione in A1. Sarebbe una bella storia di sport, peccato che l’Eurobasket sarà obbligata a trasferirsi per giocare fuori Roma le due partite piú importanti della stagione. Il motivo? La mancanza di  un impianto con i posti richiesti dalle norme della federazione. Prima dell’Eurobasket tante realtà sportive romane sono state costrette a emigrare fuori città o in altre province per poter essere in regola per l’iscrizione ai campionati. Non poter utilizzare lo storico e bellissimo Palazzetto dello Sport di viale Tiziano, chiuso nel maggio 2018 con la promessa di una riapertura in pochi mesi ma tuttora inaccessibile, priva ormai da tempo lo sport romano di un punto di riferimento. E se non può negarsi una crisi generale del sistema sportivo, senza incassi e con sponsor ridotti, é evidente che senza un impianto sicuro, ma soprattutto economicamente sostenibile su cui poter contare, e col Palazzetto chiuso, l’unica é dover “scappare” dalla Capitale. Anche per questo la Regione Lazio sosterrà la Eurobasket Roma per le spese della trasferta, un piccolo contributo economico ma con un forte valore simbolico: il logo della Regione Lazio sarà sulle maglie della squadra romana a testimoniare il sostegno e la vicinanza di tutta la regione, oltre al dispiacere di aver dovuto privare Roma di due partite storiche, e tutte da vivere. Perché non può esistere una Città come Roma, Capitale dell’Italia, senza un impianto per lo sport cittadino”.


 

Leandro De Sanctis

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