Juventus-Sampdoria 3-0, Pirlo parte bene

Juventus-Sampdoria 3-0, Pirlo parte bene e i mille spettatori invitati allo Juventus Stadium si sono divertiti, senza troppe sofferenze. Naturalmente sarebbe superficiale e prematuro formulare giudizi e verdetti.
Limitandoci a quanto si è visto contro una Sampdoria che ha buttato il primo tempo per eccesso di prudenza (Ranieri ha tenuto in panchina Quagliarella, lasciando solo Bonazzoli in attacco), qualcosa di interessante si è già visto, rispetto al finale di campionato della Juventus targata Sarri.
Il reparto difensivo ha rischiato di subire il gol in una sola occasione (diagonale di Quagliarella) ma la Samp davanti ha combinato pochino.
Ma le cose bella della Juventus non sono state poche. Dal positivo debutto del baby romano Frabotta sulla fascia sinistra (e Frabotta fa rima con…Zambrotta), al dinamismo battagliero dello statunitense McKinnie. Dalla presenza costante ed efficace di un brillante Ramsey (il gallese ha fornito la bellezza di sei assist ai compagni), al senso del gol di Kulusevski, che ha confezionato l’importantissimo gol dell’1-0 con un diagonale precisissimo da fuori area, a giro per giunta, che si è infilato nell’angolino destro della porta difesa da Audero, oltre le dita protese dell’ex juventino. Prima di lui in maglia bianconera avevano segnato altri tre svedesi: Hamrin, Mellberg e Ibrahimovic.
Ronaldo ha avuto tre occasioni da rete nel primo tempo, rimediando solo una traversa. Ha difettato nella mira ma c’è sempre stato, un po’ più centravanti del solito. Premiato nel finale dall’agognato gol, il preciso diagonale del 3-0.
Prima c’era stato il raddoppio rassicurante di Bonucci. Il quasi gol di McKinney, questione di un centimetro forse, con la palla respinta con il piede da Audero da dentro la porta. La rete sfiorata da un buon De Sciglio, entrato molto bene in partita, in barba alle ingiuste critiche che ha spesso ricevuto.
Una Juventus globalmente positiva e propositiva, nonostante lo schieramento ancora non dico d’emergenza ma con un organico non al completo. Non solo per il sospirato centravanti che non è ancora arrivato, ma per le assenze di Dybala e de Ligt, di Alex Sandro e Bernardeschi.
A sorpresa Pirlo ha rinunciato inizialmente a Bentancur, lasciando in panchina Arthur e mettendo Rabiot in una posizione arretrata, a ridosso della difesa. Cuadrado, sempre affidabile, non si è confinato nella fascia destra ma ha fatto sentire la sua presenza anche in posizione più centrale. E si sono viste quelle verticalizzazioni che Pirlo ha annunciato saranno parte del gioco che la Juventus cercherà di fare.
Se la Juve campione d’Italia aveva chiuso sulle ginocchia lo scorso campionato, il nuovo torneo lo ha iniziato meglio, spargendo una buona dose di ottimismo e mostrando aggressività nella fase di recupero della palla. E con Bonucci e Chiellini in campo, senza far soffrire i tifosi dell’ansia da gol subito.

Il gol di Cristiano Ronaldo

Il tabellino, apre Kulusevski

Juventus-Sampdoria 3-0

13′ Kulusevski, 78′ Bonucci, 88′ Cristiano Ronaldo
 
JUVENTUS (3-5-2)Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini (82′ Demiral); Cuadrado (78′ Bentancur), Ramsey, McKennie, Rabiot, Frabotta (67′ De Sciglio); Kulusevski (82′ Douglas Costa), Cristiano Ronaldo. All. Pirlo
SAMPDORIA (4-5-1): Audero; Bereszynski, Tonelli (46′ Yoshida), Colley, Augello; Depaoli (46′ Ramirez), Thorsby (70′ Damsgaard), Ekdal, Jankto, Leris (46′ Quagliarella); Bonazzoli (70′ Verre). All. Ranieri
Ammoniti: Tonelli (S), Frabotta (J)

Juventus-Sampdoria 3-0, l'esultanza di Kulusevski Foto Visto dal basso
Juventus-Sampdoria 3-0, l’esultanza di Kulusevski Foto Visto dal basso

Leandro De Sanctis

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