Milan-Juventus 0-0 | Un pari che fa comodo a Inter e Atalanta

Milan-Juventus 0-0 | Un pari che fa comodo a Inter e Atalanta-
Non è stata una partita ricca di emozioni, nonostante l’intensità e la compattezza messa in mostra sia dai rossoneri che dai bianconeri. Come all’andata è stato ancora pareggio. La Juventus addirittura non ha fatto un solo tiro nello specchio, perché le statistiche non considerano il corner tiro di Cuadrado che ha obbligato il portiere Maignan all’unico intervento della sua gara. Al contrario Szczesny è stato bravo a farsi trovare pronto su ogni tiro del Milan e a garantire sicurezza ad una squadra che solo in attacco non ha brillato.
Diciamo che il pareggio è il risultato più giusto, anche se sia il Milan (che dopo una ventina di minuti ha perso Ibrahimovic per infortunio) che la Juventus possono rimpiangere l’occasione perduta per rosicchiare punti alla capolista Inter e all’Atalanta quarta, frenata all’Olimpico dalla Lazio. Insomma, il pareggio fa comodo soprattutto alla capolista, che ha 4 punti reali e 7 potenziali su Napoli e Milan. E anche all’Atalanta che conserva il punto di vantaggio con una gara ancora da giocare.
Non c’è dubbio che sia il Milan che la Juventus hanno giocato per vincere. Tra difesa e centrocampo la Juventus ha giocato un’ottima partita, con Rugani e l’eterno Chiellini (partita numero 550 in bianconero) a far diga se non insuperabile quasi. Una Juve che si è mossa bene e rapidamente, ma che si è fatalmente arenata alla soglia dell’area avversaria, non riuscendo a liberare mai per il tiro né Morata Dybala. Paulo volonteroso e presente, specie nel primo tempo, ma sempre troppo lontano dalla porta e dall’area, dove sa incidere come pochi altri e come nessuno in questa Juve orfana di Chiesa (operato al ginocchio, tornerà tra sette mesi, auguri).
Bentancur è stato l’uomo ovunque come nelle migliori giornate dei tempi in cui sembrava un campione in erba pronto a sbocciare. Attivi sia De Sciglio che Alex Sandro, con Locatelli condizionato dal cartellino giallo rimediato dopo soli 8 minuti.
Alla Juve è mancato il guizzo offensivo, quei tiri che il Milan è riuscito ad effettuare al termine delle sue incursioni in contropiede. Stavolta mi ha deluso Bernardeschi: quando è subentrato andandosi a collocare sulla fascia destra non ha mai provato il dribbling e troppo spesso ha preferito appoggiare palla indietro senza rischiare. Alla squadra sarebbe servito qualche suo spunto. Visto che anche McKennie non ha saputo centrare la porta nell’unico suo inserimento: colpo di testa a lato. Arthur ha portato ordine in un momento di stanchezza, ma ha anche rischiato perdendo pericolosamente un pallone.


Il fallo di Messias su Morata era da rigore

Per chi registra rigori mancati, errori arbitrali e del VAR, va detto che a mio avviso era netto il rigore da assegnare alla Juventus nel primo tempo, per il calcio di Messias a Morata, che ha invano protestato con l’arbitro Di Bello, che da un lato ha ammonito immediatamente Locatelli per un fallo di eccessiva foga, dall’altro ha lasciato molto correre, specie interventi su Morata e Cuadrado. E sui cartellini gialli da estrarre o meno per falli su ripartenze, ha lasciato piuttosto perplessi, da entrambe le parti.
Un punto guadagnato contro una delle tre grandi del campionato per la squadra di Allegri, a capo di una partita globalmente buona. Due punti persi nell’ottica della rimonta per conquistare il quarto posto che vale la Champions del futuro. In difesa si sono viste geometrie più sicure e decise. Apprezzabili manovre fino alla tre quarti di campo, ma in attacco serve qualcosa di diverso e qualcosa di più.

Milan-Juventus 0-0

MILAN Maignan; Calabria (30′ st Florenzi), Kalulu, A. Romagnoli, Theo Hernandez; Tonali, Krunic; Messias (16′ st Bennacer), Brahim Diaz (16′ st Saelemaekers), Leao (30′ st Rebic); Ibrahimovic (28′ pt Giroud)

A disposizione: Tatarusanu, Mirante, Stanga, Gabbia, Bakayoko, Maldini

Allenatore: Pioli

JUVENTUS Szczesny; De Sciglio, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado (20′ st Bernardeschi), Locatelli (20′ st Arthur), Bentancur (45′ st Rabiot), McKennie; Dybala (45′ st Kulusevski), Morata (29′ st Kean)

A disposizione: Perin, Pinsoglio, Danilo, de Ligt, Pellegrini, Kaio Jorge, Aké

Allenatore: Allegri

ARBITRO: Di Bello

ASSISTENTI: Costanzo, Passeri

QUARTO UFFICIALE: Marcenaro

VAR: Di Paolo, Valeriani

AMMONITI: 9′ pt Locatelli, 12′ pt Leao, 42′ pt Messias, 44′ st Kean


Leandro De Sanctis

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