Bayer Leverkusen-Juventus 0-2. è record di punti. Dopo il flop dell’Olimpico con la Lazio, una specie di Juventus alternativa nel reparto difensivo e a centrocampo, supera l’esame di tedesco dominando e vincendo a Leverkusen. Partita strana se si pensa che sono arrivati i due gol con gli unici due tiri che hanno centrato lo specchio della porta, con la firma di Ronaldo e Higuain. Ha tirato molto il Bayer, colpendo un palo nel primo tempo, ma in realtà senza riuscire a rendersi davvero pericoloso.
Partita sotto controllo
Globalmente è piaciuto il modo in cui la Juve ha controllato la partita, senza rischiare granché, nonostante appunto l’ampio rimpasto a centrocampo e in difesa. Rugani e Demiral la coppia centrale difensiva, Danilo e De Sciglio laterali. Cuadrado a centrocampo con Rabiot, Pjanic e Bernardeschi, Cr7 e Higuain punte. E tra i pali di nuovo Buffon, che è diventato il secondo giocatore più anziano ad aver giocato in Champions, dietro ad un altro portiere, Ballotta del Parma, che parò all’età di 43 anni e mezzo abbondanti. La sua ultima partita europea con la Juve fu quella ormai celebre con il Real Madrid, vinta 3-1 al Bernabeu ma con qualificazione persa persa per il rigore concesso dall’arbitro inglese con “il bidone della spazzatura al posto del cuore…”
Demiral e Rugani ok
Il turco Demiral ha confermato che è più bravo quando gioca che quando si schiera politicamente dalla parte sbagliata; Rugani ha mascherato mirabilmente la lunga inattività da panchinaro. Insufficiente ancora una volta Rabiot, presenza impalpabile nella maggior parte della partita.
Il gioco è parso abbastanza velocizzato e se è vero che non ci sono stati tiri in porta pericolosi a parte i gol, è pur vero che in varie situazioni si sono visti splendidi cross bassi che per un niente non si sono trasformati in gol, sia nel primo che nel secondo tempo.
E proprio in una di queste azioni, dopo che Sarri aveva puntato sul tridente di superstar, Ronaldo, Higuain e Dybala tutti insieme là davanti, è giunto il cross di Dybala spinto in rete da Cristiano Ronaldo. Il sigillo conclusivo lo ha messo un bel tiro di Higuain, che aveva scambiato con un pizzico di fortuna, con Paulo.
La squadra di Sarri ha così chiuso il girone con 16 punti, eguagliando il suo primato nella prima fase di Champions (nel 1996-97 con Lippi e nel 2004-2005 con Capello). Ora deve sperare in un sorteggio non troppo maligno, ma i rischi nell’urna sono tanti: dal Real Madrid alle inglesi Chelsea e Tottenham soprattutto. Meno inquietanti, sulla carta, Lione e Borussia Dortmund.
Bayer Leverkusen-Juventus 0-2
BAYER LEVERKUSEN (4-4-2): Hradecky; L. Bender, Dragovic, S. Bender, Sinkgraven; Bellarabi (21′ st Bailey), Demirbay (21′ st Baumgartlinger), Aranguiz, Diaby; Havertz, Alario (37′ st Volland). A disposizione: Wendell, Ozcan, Retsos, Tah. Allenatore: Bosz
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Danilo, Demiral, Rugani, De Sciglio; Cuadrado (49′ st Muratore), Pjanic, Rabiot (40′ st Matuidi), Bernardeschi (22′ st Dybala); Higuain, Ronaldo. A disposizione: Alex Sandro, Bonucci, Portanova, Szczesny. Allenatore: Sarri
ARBITRO: Bastien (Fra)
MARCATORI: 30′ st Ronaldo, 47′ st Higuain
