Verona-Juventus 0-1 | Rabiot crea, Kean firma la cinquina, il VAR aiuta

Verona-Juventus 0-1 | Rabiot crea, Kean firma la cinquina, il VAR aiuta. La Juventus fa cinquina vincendo di misura anche al Bentegodi e dando continuità alla sua scalata alla classifica, di nuovo senza subire gol (in porta c’era Perin). Ma non ha certo incantato la squadra di Allegri, che ha rischiato decisamente troppo, specialmente nel finale, dimenticando che spesso il miglior modo di difendere un vantaggio, è giocare più avanti, lontano dalla propria porta. Se il Verona di Bocchetti non è riuscito a pareggiare lo si deve soprattutto agli errori di mira dei suoi attaccanti, perché di occasioni i veronesi ne hanno avute, con tiri da lontano o su palle uscite dall’area bianconera, ma la mira ha difettato non poco e Perin praticamente non ha dovuto compiere parate difficili.
Inoltre, nel sofferto finale, il VAR stavolta ha dato una mano alla Juventus, che in due occasioni ha rischiato di vanificare tutto: prima un tocco di mano di Danilo, calciato da Dawidowicz da distanza ravvicinata (12 centesimi di secondo è stato cronometrato) e pertanto non punibile con il calcio di rigore.
Successivamente l’arbitro Di Bello aveva inizialmente fischiato il rigore per un tocco a gamba alta di Bonucci su Verdi, che va a terra. In realtà Bonucci arriva per primo sulla palla, che devia, e poi è Verdi a commettere fallo su di lui. Rivisto l’episodio al VAR, l’arbitro Di Bello torna sulla sua decisione, fischiando la punizione a favore della Juventus.
Nettamente fuori area il fallo con cui Alex Sandro interrompe una chiara occasione da gol spingendo e prendendosi l’espulsione diretta (era stato già ammonito ma il fallo è stato valutato da rosso diretto).
Come si vede, si parla fin troppo di episodi che avrebbero potuto frenare una Juventus tutt’altro che brillante ma sempre combattiva (bene Fagioli).
Nella serata veronese Rabiot è stato brillante protagonista e uomo assist: prima ha messo al centro una palla sulla quale Kean non è riuscito ad arrivare in tempo in scivolata. Poi l’azione del gol: avviata da Milik con un passaggio in verticale per Rabiot, che ha fornito l’assist a Kean (minuto 60), bravo nel tagliare l’area veronese e a trovare la porta, nonostante l’intervento del difensore veronese Dawidowicz e il tocco insufficiente del portiere Montipò.
Insomma, una Juve così così, che tuttavia è riuscita a trovare la vittorie e i tre punti, che le permetteranno di presentarsi all’importante confronto con la Lazio, domenica sera, con l’obiettivo di un sorpasso che le varrebbe almeno il terzo posto.
Ma serve qualcosa in più: velocità, ritmo, concretezza sotto rete.

Verona-Juventus 0-1

VERONA (3-5-1-1): Montipò; Hien, Dawidowicz (33′ st Gunter), Ceccherini; Terracciano, Sulemana (20′ st Veloso), Hongla, Doig (20′ st Lazovic); Lasagna, Kallon (27′ st Verdi); Djuric (33′ st Henry). A disposizione: Chiesa, Berardi, Perilli, Depaoli, Cabal, Ilic, Praszelik, Tameze. Allenatore: Bocchetti.

JUVENTUS (3-5-2): Perin; Danilo, Bonucci, Bremer; Cuadrado, Fagioli (18′ st Miretti), Locatelli (18′ st Paredes), Rabiot, Kostic; Kean (24′ st Di Maria), Milik. A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Alex Sandro, Gatti, Rugani, Soulé. Allenatore: Allegri.
ARBITRO: Di Bello di Brindisi

MARCATORE: 15′ st Kean (J)

NOTE: Espulso al 47′ st Alex Sandro (J) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Dawidowicz, Djuric, Veloso (V); Bonucci, Alex Sandro (J). Recupero: 1′ pt, 5′ st.

Leandro De Sanctis

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