Acque profonde – Deep water | Recensione

Acque profonde – Deep water | Recensione. Dopo vent’anni Adrian Lyne torna alla regia, arricchendo una filmografia non estesa (appena nove film) ma con titoli che fecero epoca: da Flashdance a 9 settimane e ½ , da Attrazione fatale a Proposta indecente. Ma questo suo Deep water – Acqua profonde, ci dice che non sempre l’invecchiamento della botte regala vino buono. All’età di 81 ani il regista britannico sfodera quello che può essere considerato il suo film più brutto e meno riuscito. In teoria Acque profonde lo si vorrebbe inserito nel filone del thriller ad alto tasso erotico, nella pratica è un film privo di senso e di senso della recitazione. E non per esclusiva responsabilità degli interpreti. Non so se nel romanzo omonimo di Patricia Highsmith i personaggi risultavano così irrisolti e misteriosamente senza nerbo né motivazioni, ma nel film sicuramente così appaiono.
Non si comprende il senso della relazione coniugale tra Vic (Ben Affleck) e Melinda (Ana de Armas), c’è una visione passiva del comportamento di una moglie che sembra vivere per mettere alla berlina il marito in contesti pubblici, ma senza quella sensualità che avrebbe dato altro sapore e significato ai giochetti di lei, perfino irritanti nel ripetersi. E non parliamo di ciò che manda al tappeto lo spettatore, la determinante scena del sottofinale che più assurda non potrebbe essere. Ora, senza entrare in dettaglio, ma come si fa a rendere credibile una persona che sta guidando alla massima velocità possibile una macchina in una strada secondaria, sconnessa e piena di alberi ai lati, per “sfuggire” all’inseguitore in bicicletta. Il presunto mistero in quel momento è svelato (mistero si fa per dire, tutto è fin troppo chiaro dall’inizio, la prima scena è anche l’ultima) e il maldestro guidatore si mette e messaggiare senza motivo, perché ormai ha tutto in pugno. Prevedibile cosa accade. Inspiegabile, o forse no, ma fa lo stesso, l’atteggiamento della moglie anche dopo aver appreso chiaramente tutto ciò che è accaduto.
Un film pessimo, un insulto allo spettatore. C’era una volta Adrian Lyne, non un maestro di cinema ma un artigiano che aveva saputo solleticare pruriti erotici toccando temi interessanti.
L’unica cosa interessante del film è la prova della bimba, la figlioletta della coppia che canta meravigliosamente ed è dotata di notevole espressività. Ma nel doppiaggio si perde anche questa qualità.

Acque profonde – Deep water, la scheda

ACQUE PROFONDE – DEEP WATER . Stati Uniti 2022. Durata 115 minuti. Tratto dal romanzo (1957) di Patricia Highsmith. Attualmente visibile su Amazon Prime. * visto in versione originale con sottotitoli.
Regia: Adrian Lyne
Interpreti: Ben Affleck, Ana de Armas, Tracy Letts, Rachel Blanchard, Lil Rel Rowery, Finn Wittrock, Jacob Elordi, Dash Mihok, Kristen Connolly.
Musiche: Marco Beltrami.

Leandro De Sanctis

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