Io ti cercherò | Recensione

Io ti cercherò, serie televisiva italiana andata in onda recentemente su Rai 1 e ora visibile su Rai Play, si è rivelata un prodotto di buon livello. Interessante il tema, i risvolti, l’ambientazione e i luoghi cittadini rivitalizzati dalla macchina da presa. Siamo a Roma, ma la Capitale viene mostrata da punti d’osservazione diversi dai soliti, non ci sono luoghi turistici ma inquadrature atipiche che danno nuova luce perfino alla vituperata Tangenziale. Finora al cinema la si ricordava solo per Fantozzi-Paolo Villaggio che cercava di salire sul bus stracolmo. Ma le scene dal balcone di casa Frediani dove Valerio (Alessandro Gassmann) si affaccia spesso, regalano un panorama notturno che ho trovato affascinante, proprio perché inconsueto.
La trama essenziale: un ragazzo, Ettore (Luigi Fedele) viene trovato morto nel Tevere, è il figlio di Valerio Frediani, ex poliziotto che ha dovuto lasciare la divisa dopo una vicenda poco chiara nella quale è stato incastrato. La Polizia lo definisce suicidio, ma il papà non vuole crederci. Anche perché ben presto emergono incongruenze a non finire, che strada facendo, con l’aiuto dell’amica e commissaria Sara (Maya Sansa) trasformano i dubbi in certezze.
Depistaggi sempre più evidenti, comportamenti ambigui di poliziotti e medici legali, legami di corruzione che uniscono faccendieri, killer e insospettabili. Io ti cercherò si regge molto sulla prova di Alessandro Gassmann, che dà al suo poliziotto carattere, istinto, sensibilità sanguigna ed impulsiva. Nel ripercorrere tardivamente e con grande senso di colpa il legame col figlio perduto Ettore (Luigi Fedele), voce narrante che vediamo in prolungati flash back, Gassmann offre un attendibile gamma drammatica. E sullo sfondo elementi familiari, con le frizioni tra mogli e mariti, le gelosie inevitabili ma non completamente convincenti se coinvolgono coniugi poliziotti. C’è Polizia corrotta e Polizia che non si arrende. Uno sguardo benevolo sui centri sociali retti da ragazzi perbene e altruisti (fumare non ne fa dei delinquenti) che si scontrano con azioni di inutile violenza della Polizia.
Nel finale qualche passaggio avrebbe potuto essere meglio definito, ma pare che non si riesca a raccontare una storia senza far compiere azioni incongrue o sciocche ai personaggi, specialmente in situazioni di pericolo. Ma nel complesso Io ti cercherò vale la visione.

Io ti cercherò, la scheda

IO TI CERCHERO’ – Serie Tv. Italia 2020 . Otto episodi, durata circa 50 minuti ciascuno. Trasmesso da Rai1 ora su Rai Play.
Regia: Gianluca Maria Tavarelli
Interpreti: Alessandro Gassmann, Maya Sansa, Andrea Sartoretti, Luigi Fedele, Zoe Tavarelli, Fiorenza Pieri, Giada Grandi.

I quattro principali protagonisti di Io ti cercherò. Su Rai Play
I quattro principali protagonisti di Io ti cercherò. Su Rai Play

Leandro De Sanctis

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