#Accendiamoilrispetto, l’impegno etico della Top Volley

#Accendiamoilrispetto, l’impegno etico della Top Volley Latina. Il mondo della pallavolo non finisce mai di stupire. Prendiamo queste ultime tormentate stagioni di pandemia, con le società alle prese con una crisi economica pazzesca e il movimento di base giovanile privato dell’attività sportiva e delle palestre abituali. Ebbene nonostante il disagio prolungato, nel Lazio non sono mancati gli abituali classici esempi sostenuti da una inesauribile determinazione a coniugare i valori della pallavolo per fini educativi.
A Roma e provincia Volley Scuola della Fipav Lazio, per il secondo anno consecutivo senza partite tra gli studenti, ha tenuto vivo nome e obiettivi con i concorsi, divenuti una estensione del cuore pallavolistico della manifestazione.
A Cisterna di Latina la Top Volley è giunta alla sesta edizione della sua iniziativa #Accendiamoilrispetto, che porta nelle scuole della zona il messaggio etico contro bullismo e cyberbullismo, la forma degenerata sul web. Sono battaglie importanti combattute al fianco delle istituzioni e della Polizia di Stato, che ha tanto da insegnare, a dire il vero non solo ai ragazzi talvolta poco riflessivi sulle conseguenze del loro comportamento sul web. Come ha opportunamente ricordato Monica Sansoni della Regione Lazio, “non c’è differenza tra la reputazione reale e la reputazione virtuale” . Una cattiva azione on line può restare come una macchia indelebile e condizionante nel futuro, anche se su questo argomento bisognerebbe mettere alla sbarra i colossi del web.
La sensibilità ai temi del sociale è parte del DNA pallavolistico, della Federazione e della Lega, e quindi dei suoi club, che hanno compreso da tempo, chi più chi meno, come l’attività e l’immagine di una società non debbano più essere legate esclusivamente ai loro risultati in campo.
Andando oltre, forse fuori tracciato ma non fuori tema, stando a quel che si legge quotidianamente sugli (a)social, a lezione dovrebbero andare anche molti adulti, che imperversano come haters, gli odiatori, tradendo spesso la loro povertà intellettuale e analfabetismo grammaticale. Si dovrebbe inventare un sito che metta alla berlina i peggiori strafalcioni e al bando chi si macchia di insulti. Perché se nel volley i tre tocchi concludono l’azione, nel web affermazione, risposta e conducono nella maggior parte dei casi alla giostra degli insulti.

Alcuni dei partecipanti alla conferenza stampa on line di Accendiamo il rispetto, Top Volley Latina
Alcuni dei partecipanti alla conferenza stampa on line di Accendiamo il rispetto, Top Volley Latina

Il comunicato della Top Volley

CISTERNA DI LATINA – «Pensare un attimo prima di agire», questo è stato uno dei tanti messaggi positivi che sono alla base della ripartenza di #Accendiamoilrispetto, il progetto etico di Top Volley con il supporto di AbbVie contro il bullismo, cyberbullismo, inclusione delle diversità e rispetto delle regole giunto al sesto anno e interrotto bruscamente dall’esplosione della pandemia nel marzo scorso.

#Accendiamoilrispetto ha il patrocinio della Polizia di Stato e per questo, nell’incontro in streaming, Michele Spina, il Questore di Latina ha posto l’attenzione sull’importanza del coinvolgimento degli studenti: «Bisogna stare vicini ai ragazzi e promuovere un dialogo costante basato sulla fiducia poiché, l’importanza del rispetto delle regole, è fondamentale in un momento in cui la pandemia ha esacerbato tutti i disagi – ha chiarito il Questore – la Polizia di Stato è da sempre impegnata in un rapporto diretto con gli studenti e ha molti progetti avviati sul rispetto della legalità. È positivo che i ragazzi possano incontrare modelli di riferimento nel mondo delle istituzioni, dello sport ma anche dell’imprenditoria, ci tengo a ringraziare la Top Volley per l’invito».

Il sindaco di Latina, Damiano Coletta

Il Sindaco di Latina Damiano Coletta ha preso la parola analizzando la questione del rispetto. «Sono molto affezionato a questo progetto che, in un momento come questo, deve sancire l’importanza dello sport come modello e, in questo periodo arginare il fenomeno del cyberbullismo – ha chiarito il Sindaco di Latina Damiano Coletta – Il rispetto parte anche dal linguaggio e, come amministrazione, abbiamo aderito al Manifesto contro le parole ostili perché dobbiamo recuperare un modo di comunicare che generi rispetto, un messaggio cruciale per i ragazzi. Approfitto di questa occasione, inoltre, per invitare tutti ad avere il massimo senso di responsabilità in questi giorni in cui ci saranno progressive riaperture».

Il presidente della Lega Pallavolo, Massimo Righi

Massimo Righi, presidente e amministratore delegato della Lega Pallavolo Serie A, ha sottolineato come la pallavolo sia uno sport che trasmette messaggi positivi. «Questa iniziativa la condividiamo sia nelle modalità sia nello spirito perché è portatrice dei valori che sono alla base del nostro sport, #Accendiamoilrispetto ha una modalità molto efficace e originale e in questa stagione, in cui nessuno deve rimanere indietro, dobbiamo cercare di trovare quella solidarietà per superare periodi come questo. Grazie a queste iniezioni di fiducia e ottimismo siamo riusciti a portare avanti una stagione in un periodo complicato: mi auguro che anche altre società possano unirsi a questa iniziativa».

Il capitano della Top Volley Latina, Daniele Sottile

Daniele Sottile, palleggiatore e capitano della Top Volley Cisterna, è uno dei testimonial storici del progetto. «Per me è un onore far parte di #Accendiamoilrispetto, siamo partiti sei anni fa in punta di piedi ma poi ci siamo fatti coinvolgere e così, il fatto di poter colloquiare con tanti ragazzi, mi ha appassionato e ho cercato anche di portare qualche mia esperienza personale in famiglia: sono stato molto più attento e partecipe della vita dei miei due figli».

Daniela Toia, direttore del Polo produttivo AbbVie di Campoverde, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa e quanto sia importante continuare a sensibilizzare i giovani per costruire una comunità solida e uno sviluppo sostenibile. Ha poi proseguito introducendo la tematica entrata a far parte del progetto: “abbracciare la diversità e l’inclusione”. La dottoressa Toia ha concluso l’intervento evidenziando quanto tutto questo per AbbVie sia un modo efficace per rendere concreto l’impegno in termini di responsabilità sociale per la crescita delle comunità in cui opera.

Jacopo Marzetti, garante infanzia e adolescenza della Regione Lazio ha mostrato apprezzamento all’attività dei giocatori per il rispetto delle regole. «Ripeto sempre quanto lo sport sia essenziale, in questa fase storica, bisogna coinvolgere i ragazzi e anche grazie allo sport fargli cogliere i valori e identificando i rischi con l’obiettivo di giocare di squadra». Anche Monica Sansoni, referente territoriale del Garante, è in prima linea ed è in rete con Questura e Polizia Postale. «I ragazzi sono costantemente online ed è importante sensibilizzarli soprattutto per prevenire le problematiche, solo così i giovani potranno pensare, un attimo prima di agire».

Gianrio Falivene, presidente della Top Volley, ha voluto chiarire l’importanza dell’attenzione verso i giovani. «Dobbiamo continuare a combattere questa battaglia di inclusione e diffondere messaggi positivi, sottolineando quanto sia importante usare le parole giuste invece che quelle di offesa e di odio».

Gli studenti coinvolti: ben 11.000 in questa stagione

In settimana sono stati coinvolti gli studenti dell’istituto Rosselli di Aprilia, con il dirigente d’istituto Ugo Vitti e la professoresse Sabrina Vento e Luigina De Chiara, mentre nei prossimi giorni verranno interessati a distanza anche gli alunni romani dell’istituto Nostra Signora Lourdes e, a seguire, gli studenti dell’istituto Plinio Il Vecchio di Cisterna di Latina

Alla fine di questa stagione avranno partecipato oltre undicimila studenti. Nel corso dell’appuntamento con i media, moderato da Giuseppe Baratta, hanno preso la parola, portando testimonianze di sport e rispetto, anche: Luca Di Bella, giornalista di Rai Sport, Gianluca Atlante, del quotidiano Latina Oggi, Gaetano Coppola, de Il Messaggero, e da Londra anche Alessandro Allocca, corrispondente per La Repubblica e Londonita.

Leandro De Sanctis

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