Sky, Now e il questionario assurdo di Target Research

Sky, Now e il questionario assurdo di Target Research.
Sono abbonato anche a Now, ex Now Tv, il marchio Sky in streaming. Mi è arrivato l’invito a rispondere ai quesiti del questionario che Sky sottopone ai suoi abbonati per registrarne gusti e gradimento. Sono sempre collaborativo con questo tipo di ricerche, anche se quasi sempre registro con fastidio che i questionari sono o lacunosi e incompleti, o semplicemente fatti male, con le domande a cui avrei messo la mia spunta che non ci sono, nonostante siano decine le proposte. E se chi compila le domande del questionario non sa di cosa parla, è difficile che le risposte possano essere esaustive e attendibili. La difesa è fingere di stare al gioco e assegnare a tutto lo stesso punteggio, minimo, quando la domanda è, come dire, ad minchiam. E ho trovato sbagliato non inserire la voce calcio nell’ambito dello sport.
E’ il caso di questo questionario proposto attraverso la Target Research, la ricerca del bersaglio: in questo caso la freccia va a vuoto e il target non può essere centrato. Anche perché, cosa insopportabile, dopo aver fatto perdere circa mezzora di tempo (trenta minuti trenta!) all’abbonato, si arena e scompare sull’ultima domanda. Almeno credo fosse l’ultima, perché a quel punto si è bloccato tutto e suppongo che non sia stato registrato nulla di quanto ho scritto. La schermata finale recitava una frase tipo: tra quello che ha visto e non ha inserito tra i dieci preferiti, dica perché le sono piaciuti meno spuntando l’elenco sotto indicato.
A parte che se si chiede una classifica dei migliori dieci tra i migliori 15 indicati, significa che la mia scelta è fatta a monte, e la risposta inevitabilmente logica, ma non compresa nel questionario, sarebbe stata: sono rimasti esclusi dalla top 10 in quanto 15 non entra in 10.
Ma ci si rende conto dell’assurdità? Se dico che sono state 15 le cose che ho visto con piacere, se poi devo indicarne solo 10 è ovvio che 5 resteranno fuori, senza colpa, chenza che non mi siano piaciute. Perché il fatto che ho visto e gradito lo avevo già espresso.
Come diceva spesso il mio compianto e indimenticato amico Adelio Pistelli, “Ma ce stai serio?”
In ogni caso la chicca su cui è naufragato il sondaggio è che la richiesta di selezionare tra i programmi sotto indicati… sotto non aveva nulla. Schermata vuota, nessun titolo, non si andava avanti, Nè indietro. Che il questionario stesso si sia reso conto della sua assurda inutilità e abbia rifiutato di proseguire?
Fossi in Sky, e in Now, lo riformulerei. E lo renderei più snello: la Target Research è pagata per allestire il questionario. La mezzora perduta degli abbonati è gratuita. E nel mio caso pure inutile.
Questa mania di controllare tutto, di indirizzare gli abbonati che già hanno scelto, finirà per ritorcersi contro questa invadente strategia commerciale.