Milan-Juventus 0-1 | Kean crea, Locatelli risolve

Milan-Juventus 0-1 | Kean crea, Locatelli risolve

 La bellezza del calcio a volte è nei particolari, che non restano nei tabellini ma che determinano i risultati. Il gol che ha regalato tre punti preziosi alla Juventus l’ha firmato Locatelli, ma le basi del successo bianconero, meritato, le ha poste Kean che continua a giocare con vigore e volontà pur senza trobvare il gol. L’avrebbe forse trovato quando con una spettacolare piroetta aveva sfruttato con un lampo la palla lanciatagli da Weah (a sua volta toccato duro e fallosamente) aggirando e lasciando sul posto Thiaw, che ne ha dovuto fermare la corsa verso la porta di Mirante. Punizione e cartellino rosso, inevitabile, deciso dall’arbitro Mariani.

E’ chiaro che l’uomo in meno ha pesantemente condizionato il Milan, che ha avuto una sola grande occasione da gol, nel primo tempo quando Leao, partendo dalla propria metà campo, ha ubriacato Gatti sulla fascia sinistra, mettendo in area un pallone su cui si è avventato Giroud, nell’unica occasione in cui è riuscito ad anticipare Rugani, ma il suo velenoso diagonale è stato smanacciato in corner da Szczesny. Merito di Giroud, che pur marcato stretto dal bianconero è riuscito ad anticipare la conclusione. Laa risposta di Szczesny ha salvato la partita della Juventus. Un primo tempo equilibrato, con i tiri di Kostic e Rabiot fuori dallo specchio, come la deviazione di Kean bravo a inserirsi tra due difensori milanisti allo scadere.

 Milan-Juventus 0-1 | Dopo 7 anni, decide ancora Locatelli

 Nella ripresa il Milan non ha più minacciato la porta bianconera ma la Juventus, pur comandando il gioco, ha dovuto sfruttare una fortuita deviazione per andare in vantaggio. Il 22 ottobre del 2016 la Juve perse a San Siro per il gol del baby Locatelli, stavolta Locatelli è stato il match-winner sull’altra sponda, decidendo di tirare da fuori area visto che con le trame di gioco non si arrivava mai a minacciare Mirante (in campo a 40 suonati, bravissimo, complimenti). Il suo tiro, deviato da Krunic, non ha lasciato scampo a Mirante. I cambi hanno modellato una Juventus più sicura ma ancora imprecisa tecnicamente nei passaggi e nelle scelte. Vlahovic trovava il modo di sfiorare il raddoppio in due occasioni, ma Mirante era bravissimo.

Allegri ha accompagnato gli ultimi minuti della squadra arrabbiandosi non poco, e giustamente. Via la giacca, via la cravatta. Non si può rischiare di perdere palla scioccamente quando si ha l’uomo in più. Ha ragione Allegri: serve una ragnatela di passaggi in sicurezza, specialmente quando si è già nel recupero. Eppure proprio nel finale la Juventus avrebbe potuto mettere al sicuro in maniera prepotente il risultato. Ammetto di aver seguito in piedi gli ultimi dieci minuti di una sfida cruciale.

 Milan-Juventus 0-1 | Bravo Rugani, Gatti ha sofferto

Nella prima uscita in grande emergenza difensiva per l’assenza di Danilo, Rugani è stato bravo e con Bremer ha tenuto saldo il reparto. Ha faticato molto Gatti, alle prese con la velocità di Leao e bene ha fatto Allegri, dopo l’ammonizione, a sostituirlo con il baby Huijsen. Oltre alla prodezza di Szczesny (chissà cosa diranno quelli che volevano giubilarlo dopo gli errori con il Sassuolo), Locatelli e Rabiot (per la prima volta capitano) hanno giocato una partita importante, così come Kean, che non ha trovato il gol ma che in altro modo ha creato le basi per la vittoria.

McKennie molto vivace e presente, ormai una sicurezza anche in continuità, Weah attivo (ma dovrebbe essere meno timido e verticalizzare di più), da Milik mi aspettavo qualcosa di meglio. Buono l’ingresso di Vlahovic e Cambiaso. Per non parlare dell’esordio di Huijsen: prima palla toccata, uno spettacolare anticipo su Leao. Sarà una pedina importante su cui poter contare per la difesa.

L’infortunio di Danilo, oltre che di Alex Sandro, Pogba e Fagioli fuori gioco: quando le ammonizioni iniziarenno a causare squalifiche, per la Juventus potrebbe essere un problema non da poco.

 Milan-Juventus 0-1

   Marcatore: Locatelli al 63′

 MILAN: Mirante; Calabria (dal 79’ Kjaer), Thiaw, Tomori, Florenzi; Musah, Adli (dal 60’ Krunic), Reijnders (dal 79’ Romero); Pulisic (dal 43’ Kalulu), Giroud (dal 60’ Jovic), Leão. A disp.: Bartoccioni, Nava; Jiménez, Pellegrino, Pobega, Okafor, Traorè. All.: Pioli.

JUVENTUS: Szczęsny; Gatti (dal 78’ Huijsen), Bremer, Rugani; Weah (dal 84’ Miretti), McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostić (dal 56’ Cambiaso); Milik (dal 78’ Chiesa), Kean (al 56’ Vlahovic). A disp.: Perin, Pinsoglio, Iling-Junior, Miretti, Nicolussi Caviglia, Nonge, Yildiz. All.: Allegri.

Arbitro: Mariani di Aprilia.

Note: Ammoniti: 52’ Weah, 61’ Reijnders, 67’ McKennie, 71’ Gatti, 72’ Locatelli. Espulsi: 40’ Thiaw. Recupero tempo: 3’ 1T, 6’ 2T.

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Leandro De Sanctis

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