Juventus-Sassuolo 3-0 | Di Maria sblocca, Vlahovic la chiude

Juventus-Sassuolo 3-0 | Di Maria sblocca, Vlahovic la chiude.

Un bel 3-0 per allontanare i brutti pensieri e iniziare la stagione senza handicap, alla luce delle vittorie di tutte le pretendenti allo scudetto. Così la Juventus ha sconfitto il Sassuolo ritrovando fiducia ed entusiasmo dopo la mazzata incassata dall’Atletico Madrid dell’ex Morata (anche stasera due gol nel 3-0 dei madrileni in trasferta col Getafe).
Partita strana, che avrebbe potuto sbloccarsi già dopo 30 secondi se fosse stato concesso il rigore per l’atterramendo di Alex Sandro da parte di Muldur. Dopo l’episodio il Sassuolo ha preso campo e coraggio, arrivando anche al tiro ma senza impensierire troppo Perin, sempre reattivo e ben piazzato. Ma in quei venti minuti si è rivista una Juve troppo proiettata all’indietro, incapace di creare gioco con fantasia.
Ma il calcio è fatto di episodi e quando la gara si è sbloccata, per un gol di Di Maria che solo chi è digiuno di calcio può definire casuale o tiro sbagliato (e mi ha stupito molto ciò che ha detto Ciro Ferrara). Di Maria poteva colpire solo in quel modo per cercare davvero il gol, una rete che ne ha ricordata una assai simile realizzata da un altro argentino, Paulo Dybala. Di Maria ha colpito indirizzando a terra ed evitando di sparacchiare alle stelle. La palla ha battuto sul terreno innalzandosi con una parabola che ha scavalcato Consigli.
A quel punto la Juventus non ha più rischiato, a parte un tiro di Pinamonti respinto di piede da Perin, ma il risultato era già deciso. Il raddoppio juventino è arrivato su rigore, concesso per atterramento di Vlahovic, che si è preso la palla e ha segnato con un tiro centrale. Nella ripresa il terzo gol, ancora di Vlahovic, servito in area da Di Maria.

Juventus-Sassuolo 3-0, ma Di Maria si fa male

L’infermeria bianconera non accenna a svuotarsi: Di Maria dopo una partita utile e impreziosita da tocchi e giocate di classe è uscito per un problema all’adduttore sinistro, di cui aveva già sofferto. Oggi si saprà quanto dovrà star fuori. Davvero un peccato, visto ciò che l’argentino ha dimostrato di saper fare.
Tra le note positive della serata, oltre a Di Maria, c’è stato sicuramente Vlahovic, finalmente lanciato anche in verticale, Perin tra i pali e Danilo, oltre a un Alex Sandro apparso più determinato e positivo sulla fascia sinistra. Qualche sbavatura in difesa, senza conseguenze, ma Bremer ha debuttato positivamente, così come De Sciglio quando è subentrato. Ha esordito anche Kostic, con qualche galoppata sulla fascia sinistra.
Importante il recupero di McKennie, mentre Cuadrado spostato a sinistra non è stato incisivo come quando gioca sulla destra. Ma anche lui rientrava dopo un infortunio.
Vittoria da accogliere dunque con soddisfazione ma restando con i piedi ben saldi a terra, perché le assenze sono tante e importanti.

Le cifre – Bonucci supera Zoff: 477 presenze in bianconero

Con 477 partite giocate, Leonardo Bonucci ha superato Dino Zoff nella graduatoria dei giocatori juventini presenti in tutte le manifestazioni. Vlahovic ha realizzato la seconda doppietta on la Juve, dodicesima della sua carriera. Allegri per la prima volta nelle ultime due stagioni, ha visto vincere la sua squadra con tre gol di scarto. Di Maria è il qquinto argentino goleador in bianconero, dopo Tevez, Pereyra, Dybala e Higuain.

Juventus-Sassuolo 3-0

Marcatori: 26′ Di Maria, 43′ Vlahovic su rigore, 51′ Vlahovic.
JUVENTUS: Perin; Danilo, Bonucci, Bremer, Alex Sandro (60′ De Sciglio); Cuadrado (60′ Kostic), Zakaria, Locatelli (76′ Rovella), McKennie (76′ Soulé); Di Maria (65′ Miretti), Vlahovic. All. Allegri. A disp. Pinsoglio, Garofani, Gatti, Rugani, Fagioli, Da Graca

SASSUOLO : Consigli; Muldur (7′ Toljan), Ayhan, Ferrari, Rogerio; Frattesi (80′ Ceide), Henrique, Thorsvedt (80′ Harroui); Berardi, Defrel (46′ Raspadori), Kyriakopulos (59′ Pinamonti). All. Dionisi. A disp. Pegolo, Russo, Marchizza,, Alvarez, Obiang, Erlic, D’Andrea, Tressoldi

ARBITRO: Rapuano di Rimini

AMMONITI: 16′ Locatelli, 33′ Thorsvedt, 41′ Ferrari, 70′ Henrique


Leandro De Sanctis

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