Spezia-Juventus 1-4, Ronaldo lascia subito il segno

Spezia-Juventus 1-4, Ronaldo lascia subito il segno. Inutile dimenticarlo, con Cristiano Ronaldo in campo è sempre un’altra Juventus. Tornava a disposizione dopo venti giorni, bloccato dalla positività al Covid-19 e quando Pirlo lo ha mancato in campo a Cesena, contro uno Spezia che stava inchiodando sul pareggio i bianconeri (in tenuta arancione).gli sono bastati poco più di due minuti per andare in gol, lanciato da un assist al bacio di Morata. Lo spagnolo, che si è visto annullare un gol per la sesta volta (offside), è stato ancora uno dei migliori, segnando anche il gol del vantaggio, sul filo del fuorigioco nell’assist di McKennie.
Pirlo ha scelto un assetto che prevedeva McKennie avanzato, Arthur regista efficace ancorché sempre piuttosto lento accanto a Bentancur. Inizialmente fuori Rabiot, Ramsey, Kulusevski, con Chiesa e Dybala a sostegno offensivo di Morata.
Tra i pali ricompare Buffon (partita numero 615), che sfoggia una fantastica parata su colpo di testa di Chamot (sarebbe stato il 2-2 spezzino) e non può nulla sulla deviazione sottomisura che frutta il gol del pareggio ligure firmato da Pobega.
E’ una Juventus che offre lampi di gioco penetrante, ma che non riesce ad affondare i colpi: quando arriva al tiro non centra lo specchio, e paga anche una condizione non ancora buona di Dybala, che non trova mai il guizzo buono, giocando anche ad una certa distanza dall’area. Una Juve che quando si distrae dietro, lascia troppo spazio agli avversari e rischia oltre il lecito anche quando in teoria la sua superiorità è evidente. Al punto che il tecnico dello Spezia, Italiano, ha confessato di aver pensato di poter fare risultato anche sull’1-2, decidendo cambi che invece hanno agevolato la goleada dei torinesi.

Poi dalla panchina si alza CR7…

E alla fine arriva Cristiano Ronaldo, che cambia il corso degli eventi facendo sembrare tutto facile. La partita non si schioda? La Juve non trova varchi? Lui risolve i problemi, a volte inventandosi i gol, altre, come a Cesena, finalizzando con naturalezza azioni innescate dai compagni. E il passaggio filtrante di Morata era troppo delizioso e invitante per non trasformarsi in gol. A proposito, la splendida foto è di Fabrizio Zani. Perché Ronaldo ha quella facilità di tiro che sembra mancare ad altri compagni. Solo nella partita contro la Sampdoria, nel 2018, era stato più veloce nel segnare. Entrando dalla panchina non gli succedeva di realizzare una doppietta addirittura dai tempi del Manchester United, annata 2006 (avversario il Wigan).
E dopo che CR7 l’ha messa in discesa, un’azione insistita di Rabiot ha condotto al terzo gol. Entrato in area il francese ha dribblato e segnato col piede destro realizzando la sua seconda rete da quando è alla Juve. Il quarto gol è arrivato su rigore, concesso per un fallo ingenuo di Bartolomei su Chiesa: lo ha realizzato Ronaldo con il “cucchiaio” centrale (merce rarissima per lui, che di solito sceglie potenza o precisione). Tre dei quattro gol sono dunque arrivati dai subentranti: alla Juve non succedeva da otto anni. L’ultimo poker di reti bianconere in trasferta risaliva al 2018, a Benevento.
I tre punti sono importanti, per una Juve che sul campo in campionato non vinceva dalla prima giornata e che riesce a tenere il ritmo della capolista Milan, oltre a scavalcare l’Inter.
Una vittoria che non fuga i dubbi (con Dybala non ancora al meglio la coppia d’attacco non può che essere Ronaldo-Morata) ma che rasserena l’ambiente, in attesa del Ferencvaros (mercoledì in Champions) e della difficile trasferta di domenica a Roma con la Lazio (ore 12.30).

L'abbraccio tra Chiesa e Ronaldo, Spezia-Juventus 1-4
L’abbraccio tra Chiesa e Ronaldo, Spezia-Juventus 1-4

Spezia-Juventus 1-4, il tabellino

Marcatori: 4′ Morata (J), 32′ Pobega (S), 59′, 76′ rig. Cristiano Ronaldo (J), 67′ Rabiot (J)

SPEZIA (4-3-3): Provedel; Ferrer, Terzi (88′ Ismajli), Chabot (73′ Dell’Orco), S. Bastoni; Bartolomei, Ricci, Pobega (73′ Estevez); Verde (46′ Agudelo), Nzola, Farias (73′ Gyasi). All. Italiano
 
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Cuadrado, Demiral, Bonucci (77′ Frabotta), Danilo; Chiesa, Arthur, Bentancur (62′ Rabiot), McKennie (62′ Ramsey); Dybala (56′ Cristiano Ronaldo), Morata (78′ Kulusevski). All. Pirlo
Ammoniti: Chabot (S), Rabiot (J), Bartolomei (S), Estevez (S)

Spezia-Juventus 1-4
Spezia-Juventus 1-4
Spezia-Juventus 1-4, doppietta di Ronaldo

Leandro De Sanctis

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