Premio Milita 2019 a Leandro De Sanctis

Il Generale Vincenzo Parrinello, vicepresidente Fidal, Andrea Burlandi, Luciano Cecchi Foto Fipav Lazio
Il Generale Vincenzo Parrinello, vicepresidente Fidal, Andrea Burlandi, Luciano Cecchi Foto Fipav Lazio

Premio Milita 2019 a Leandro De Sanctis. Un tantino imbarazzante ma doveroso pubblicare anche da parte mia una bella notizia che stavolta mi riguarda. La giuria del Premio dedicato alla figura di Pietro Milita, un uomo che ha vissuto la pallavolo in ogni suo aspetto, ha voluto assegnarmi un riconoscimento che mi onora, a conclusione di una lunga militanza anche pallavolistica al Corriere dello Sport-Stadio.
Da quando ho smesso di lavorare quotidianamente nel giornale dove ho svolto la mia attività professionale è la seconda volta che ricevo un premio (spero che i riconoscimenti non siano dovuti al sollievo che i miei testi non siano più pubblicati su media cartacei…).
La Lega Pallavolo mi aveva gratificato con il Premio Adelio Pistelli, ora il “Pietro Milita” dalla giuria presieduta dall’amico e collega televisivo Jacopo Volpi, con una motivazione scritta da Alessandro Fidotti. Tutte persone che mi conoscono bene e da tanto tempo, per l’attività internazionale ai massimi livelli ma anche per l’avventura creata e vissuta insieme del Volley Scuola (nato proprio al Corriere dello Sport con l’amico Pasquale Di Santillo e Luciano Cecchi), come il presidente della Fipav Lazio Andrea Burlandi e Luciano Cecchi che ha ricoperto vari ruoli in Fipav. Ringrazio di cuore tutti loro per questa occasione che mi è stata donata.

Testimoni del tempo

Testimoni del tempo, una bella canzone presentata da Red Canzian al Festival di Sanremo qualche anno fa. Mi è venuta in mente pensando al significato del Premio che ho ricevuto e che mi colloca forse indegnamente accanto a tanti nomi illustri, che potete leggere sotto nell’albo d’oro e che include ct delle Nazionali (Massimo Barbolini, Gian Paolo Montali) e azzurri medagliati olimpici (Ivan Zaytsev, Daniele Lupo, Salvatore Rossini). Avendo iniziato a seguire il volley nell’anno del boom, il 1989, posso reputarmi fortunato di aver potuto scrivere di tantissimi trionfi, molte gioie pallavolistiche, qualche inevitabile amarezza.
E’ stato comunque un bel viaggio e aver vissuto accanto ai protagonisti indimenticabili della storia del volley azzurro lo considero un fortunato privilegio. Il tempo è volato via in fretta, troppo in fretta si dice sempre. Ed a ragione. Ma nel mio piccolissimo, ci sono stato. Sono stato testimone di un fenomeno che non ha avuto eguali nel panorama dello sport italiano. E ho potuto seguirlo in prima fila, con campioni, uomini, visti dal basso, ai quali ho sempre dato rispetto. Peraltro ricambiato nella maggior parte dei casi.
Mi ha fatto piacere che nella motivazione scritta da Alessandro Fidotti, si sia sottolineata l’attenzione anche per le vicende e i personaggi di una pallavolo lontana dalle luci della ribalta, giocata e vissuta dagli studenti di Volley Scuola e dai protagonisti a qualunque livello, tutti contagiati dalla passione per la pallavolo.

Volley, una grande passione professionale

La pallavolo non è stata la mia unica passione sportiva, ma sicuramente insieme con l’atletica nella quale mi sono formato (e che ho seguito negli anni d’oro: per questo sono stato molto contento di avere accanto a me anche Vincenzo Parrinello, nella serata nel meraviglioso Centro Sportivo della Guardia di Finanza a Villa Spada) e il calcio di cui sono “malato”, è stata forse la più impegnativa e importante, vissuta in prima persona a tutti i livelli e sempre rispondendo soltanto alle mie idee e alla mia professionalità, sempre nel rispetto, anche quando ho criticato. Con l’obiettivo di far crescere questo sport o semplicemente perché era la cosa giusta da fare. Secondo me, naturalmente.
Inevitabile tornare con la mente a quella primissima trasferta con la Nazionale, agli Europei di Stoccolma ’89. Emozioni sconosciute, gioie inedite. E poi la scoperta del Giappone con la Coppa del Mondo, prima dell’indimenticabile Mondiale di Rio de Janeiro nel 1990. Ma quella del primo oro mondiale è una storia ancora tutta da raccontare, per chi c’era e per chi non era ancora nato. Mi riprometto di farlo.

Premio Pietro Milita 2019: i premiati con Luciano Cecchi, Andrea Burlandi e Simona Rolandi
Premio Milita 2019: i premiati con Luciano Cecchi, Andrea Burlandi e Simona Rolandi

L’albo d’oro del Premio Milita

L’ALBO D’ORO DEL PREMIO MILITA
Edizione 2002: Manuela Leggeri, Mauro Petetta, Roberto Santilli, Paolo Porcari, Roberto Vannicelli
Premio Speciale: Luciano Cecchi

Edizione 2003: Luca Cristofani, Mario Barbiero
Premio speciale: Giampaolo Montali
Premi Lazio: Massimo Dagioni, Paola Croce, Silvano Valeriani

Edizione 2004: Lucilla Perrotta
Premio speciale: Maurizio Conti e Stefano Cesare

Edizione 2005: Gian Paolo Montali, Giovanni Malagò
Premio speciale: Rosalba Randazzo
Premio Lazio: Antonio De Paola, Francesco Giontella

Edizione 2006: Massimo Mezzaroma, Giordano Mattera
Premio speciale: Aldo Chiurchiù

Edizione 2007: Roberto Rondoni
Premio speciale: Paola Croce, Francesco Giontella

Edizione 2008: Francesco Giontella, Bruno Morganti
Premio speciale: Luca Tomassi, Pietro Conti

Edizione 2009: Massimo Barbolini
Premio Speciale – Bruno Morace
Premio Speciale – Gianrio Falivene
Premio Lazio Giovani: Debora Allegretti, M.Roma Volley, Globo Sora

Edizione 2010: Ivan Zaytsev
Premi speciali: Silvia Fanella, Barbara Campanari
Premio Lazio: Floro Bocci

Edizione 2011: Ilaria Maruotti
Premi speciali: Gino Giannetti, Gabriele Maruotti, Giulio Sabbi
Premio Lazio: Mauro Scimia

Edizione 2012: Daniele Lupo
Premi speciali: Daniele Tailli, Andrea Mattei
Premio Lazio: Lodovica Langellotti

Edizione 2013: Salvatore Rossini
Premi speciali: Daniela Gattelli
Premio Lazio: Valerio Angelini

Edizione 2014: Luca Cristofani
Premi Speciali: Marco Bonitta, Paolo Tofoli, Adriano Paolucci
Premio Lazio: Lidia Calò

Edizione 2015: Mario Barbiero
Premi Lazio: Giulia Mancini e Claudia Provaroni
Premio speciale: Riccardo Di Lauro

Edizione 2016: Carlo Magri
Premio Lazio: Paolo Zeppilli

Edizione 2017: Bruno Morganti
Premio Lazio: Ferdinando Poscente e Giuseppino Brunetti
Premio speciale: Fabio Camilli e Matteo Cavagnini

Edizione 2018: Simonetta Avalle
Premio Lazio: Pino Rossi e Junior Volley Civita Castellana
Premio speciale: Volleyrò Casal de’ Pazzi e Fonte Roma Eur
Premio speciale alla carriera: Enzo D’Arcangelo

Edizione 2019: Leandro De Sanctis
Premio Lazio: Mauro Danti
Premio Speciale: Vincenzo Fanizza e Giovanni Gualtieri
Premio dell’Associazione Franco Favretto: Maria Grazia Dascola

Con Salvo Buzzanca e Alessandro Fidotti, autore delle motivazioni dei Premi Milita
Con Salvo Buzzanca e Alessandro Fidotti

Al microfono di Giorgio Marota

Ringrazio i siti che hanno ospitato il Premio Milita

Corriere dello Sport

https://www.corrieredellosport.it/news/volley/2019/12/17-64640290/il_premio_milita_2019_a_leandro_de_sanctis/

Dal 15 al 25, Gazzetta dello Sport

iVolley magazine

Volleymania

http://www.volleymaniaweb.com/2019/12/17/il-premio-milita-della-fipav-lazio-a-leandro-de-sanctis-storica-firma-della-pallavolo-italiana/

Volleynews

https://www.volleynews.it/2019/12/17/il-premio-milita-della-fipav-lazio-a-leandro-de-sanctis-storica-firma-della-pallavolo-italiana/

Federvolley.it

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Leandro De Sanctis

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