Italia campione d’Europa, zittita l’Inghilterra

Italia campione d’Europa, zittita l’Inghilterra. Sarebbe stata un’ingiustizia, se l’Italia avesse perso una finale che dopo l’avvio da brividi e il gol di Shaw subito dopo appena due minuti, ha dominato fino alla fine dimostrando straordinarie qualità caratteriali.
Azzurri campioni d’Europa dopo 53 anni, da Roma 1968 (gol di Anastasi e Riva nella finale bis con la Jugoslavia) a Londra 2021. E si, l’11 luglio è di nuovo il giorno dell’Italia del calcio, che in questa giornata conquistò il Mondiale del 1982. C’era una volta l’Italia dannata dalla maledizione dei rigori: dolorose eliminazioni (come agli Europei del 2016), la finale persa col Brasile ai Mondiali di Usa 1994.
Gli Europei 2021, Wembley, hanno consegnato alla storia del calcio un’Italia capace di vincere ai rigori, di legittimare in quella che viene definita una lotteria ma che è pur sempre una prova tecnica di abilità e freddezza, la sua superiorità. Anche nella finale con i padroni di casa dell’Inghilterra, temuta per le sue doti e per la possibile sudditanza dell’arbitro olandese Kuipers, l’Italia ha imposto il suo gioco, come è riuscita a fare per quasi tutto un Europeo che solo la Spagna ha saputo rendere complicato.
Il gol a freddo nell’unica disattenzione della serata, momenti di sbandamento dei quali Kane e compagni non hanno saputo approfittare. Fatalmente per loro, perché poi l’Italia si è ripresa, ha preso le redini del gioco e non le ha più mollate. Vedere un’Italia padrona del campo nella tana dei presunti maestri del calcio, nel loro tempio, è stata una autentica goduria. Carattere, personalità, qualità. La squadra ha ammutolito uno stadio che aveva fischiato l’inno italiano (in tribuna il Presidente Mattarella) e ha rivolto ululati agli azzurri che in campo non facevano vedere palla all’Inghilterra, con una ragnatela di passaggi che teneva il pallone lontano dalla nostra porta. L’Inghilterra non è riuscita a spezzare questo possesso palla e se si esclude una alzata sopra la traversa di Donnarumma (ma la palla era alta), non ha più tirato in porta. Sembra incredibile.
Il pareggio azzurro, meritato, è arrivato grazie ad uno dei suoi veterani: Bonucci, lesto a ribadire in rete la palla colpita da Verratti dopo che Chiellini era stato affossato in area inglese, occupata dai nostri due difensori. Un particolare che dà la misura della personalità con cui ha giocato la Nazionale e da come l’Inghilterra si sia dimostrata perfino timorosa, non riuscendo ad interrompere con efficacia il gioco azzurro.

Donnarumma, eroe di rigore, il sigillo di Bonucci

Nei 120 minuti non aveva dovuto compiere nemmeno una parata di rilievo. E anzi quel gol a freddo subito sul suo palo lo aveva lasciato con l’amaro in bocca. Ma quando Jorginho, autore del rigore decisivo nella semifinale con la Spagna, non è riuscito a fare il bis facendosi deviare da Pickford sul palo il suo tiro, ci ha pensato Donnarumma a indossare i panni dell’eroe decisivo, tuffandosi a parare il rigore rivelatosi decisivo. Il terzo errore inglese, il suo secondo parato. L’uomo del match.
E’ stata la grande notte europea dei veterani juventini della difesa, Bonucci e Chiellini. Bonucci è stato il prezioso regista arretrato, puntuale nelle chiusure. Chiellini ha braccato ogni pallone, sbrigliando più di una situazione potenzialmente pericolosa e partecipando attivamente al giro palla azzurro. Alla fine di una stagione molto tormentata per gli juventini, anche Chiesa e Bernardeschi hanno avuto un ruolo fondamentale. Il primo confermando le sue qualità è stato l’attaccante più pericoloso, il secondo come aveva fatto con la Spagna, ha segnato uno dei rigori della serie vincente.
Ma parlare dei singoli sembra quasi fare un torto alla squadra, che Mancini è stato bravo a correggere spedendo in campo Berardi e Cristante al posto di Immobile e Barella. Nel momento del trionfo della banda messa insieme da Roberto Mancini, va sottolineata la coesione e la saldezza di questo gruppo che il tecnico jesino ha saputo creare dopo la delusione della mancata partecipazione ai Mondiali del 2018.
Il grande sogno degli azzurri si è dunque avverato, e l’aspetto più bello è che l’Italia ha vinto l’Europeo giocando bene, meglio di tutti gli altri. E’ questo lo spettacolo del calcio.

La serie di rigori vista dalla curva dei tifosi italiani


Il tabellino, Italia-Inghilterra 4-3 (1-1) dopo i rigori

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Emerson (13′ sts Florenzi); Barella (9′ st Cristante), Jorginho, Verratti (6′ pts Locatelli); Chiesa (40′ st Bernardeschi), Immobile (9′ st Berardi), Insigne (1′ pts Belotti). A disp.: Sirigu, Meret, Pessina, Acerbi, Bastoni, Toloi. All.: Mancini

INGHILTERRA (3-4-2-1): Pickford; Walker (14′ sts Sancho), Stones, Maguire; Trippier (25′ st Saka), Philips, Rice (29′ st Henderson, 14′ sts Rashford), Shaw; Mount (9′ pts Grealish), Sterling; Kane. A disp.: Ramsdale, Johnstone, Ming, Coady, Calvert-Lewin, James, Bellingham. All.: Southgate

Arbitro: Kuipers (Ola)

Marcatori: 2′ Shaw (In), 22′ st Bonucci (It)

Rigori: Berardi (It) gol, Kane (In) gol, Belotti (It) parata, Maguire (In) gol, Bonucci (it) gol, Rashford (In) palo, Bernardeschi (It) gol, Sancho (In) parata, Jorginho (It) parata, Saka (In) parata

Ammoniti: Barella, Bonucci, Insigne, Chiellini, Jorginho, Maguire

Chiellini con la coppa degli Europei Foto Vistodalbasso
Chiellini con la coppa degli Europei Foto Vistodalbasso
Bonucci ha segnato l'1-1 nella finale degli Europei tra Italia e Inghilterra
Bonucci ha segnato l’1-1 nella finale degli Europei tra Italia e Inghilterra

Leandro De Sanctis

Torna in alto