I segni del cuore (C.O.D.A) | Recensione. Visibile in streaming su Sky e Now già prima che fosse premiato con l’Oscar, C.O.D.A – I segni del cuore è stata la grande sorpresa degli Academy Awards 2022. Non che sia un brutto film, ma era facile immaginarlo non essendo altro che un remake del film francese La famiglia Belier che tanto era piaciuto agli spettatori francesi ed europei, e soprattutto tanto aveva incassato al botteghino. Come si sa il cinema americano è sensibile essenzialmente ai dollari, per cui investire su un prodotto che già avuto successo è considerato il modo migliore per garantirsi ulteriori incassi e successi economici.
Diciamolo chiaramente, I segni del cuore è uno degli Oscar più sorprendenti della storia del cinema. Ciò nonostantesia chiaro da sempre che gli l’Academy Awards non vanno certo presi come oro colato in relazione alla reale qualità delle opere premiate. I segni del cuore è una piacevole commedia che propone anche riflessioni su un tema importante e poco conosciuto da chi ne è estraneo. Problematiche invece sensibili per le famiglie di non udenti e non parlanti che hanno figli invece dotati di udito e di parola. A differenza della famiglia Belier, intrepretata da attori normodotati, la famiglia Rossi è composta da attori non udenti: Troy Kotsur che ha vinto anche l’Oscar come non protagonista, Daniel Durant e Marlee Matlin, che fu la prima attrice sordomuta con l’Oscar per Figli di un dio minore (1986) nonché la più giovane premiata (aveva 22 anni). Emilia Jones è invece Ruby, la figlia che parla e canta, prigioniera delle dinamiche familiari nel suo ruolo privilegiato di ragazza senza l’handicap familiare, che tuttavia diventa un handicap per lei e per la sua vita, i suoi sogni, la sua libertà svincolata dai pur forti affetti familiari.
Insomma, una commedia apprezzabile, ma non certo un capolavoro indimenticabile come sancito dai votanti dell’Oscar. Un buon prodotto medio come se ne sfornano tanti, non un capolavoro indimenticabile.
CODA – I segni del cuore
CODA – I SEGNI DEL CUORE – Stati Uniti/Francia/Canada 2021. Durata 111 minuti. Remake de La famiglia Belier (film francese del 2014).
Regia: Sian Eder
Interpreti: Emilia Jones, Eugenio Derbez, Troy Kotsur, Ferdia Walsh-Peelo, Marlee Matlin, Daniel Durant, Amy Forsyth, Kevin Chapman.
* visto in versione originale con sottotitoli.
