Prime Video Amazon tradisce il cliente, arriva la pubblicità

Prime Video Amazon tradisce il cliente, arriva la pubblicità.
Ipocrisia e soldi vanno a braccetto. Prendiamo il recentissimo avviso che Prime Video Amazon ha mandato ai suoi abbonati. I contenuti per i quali si paga un abbonamento saranno dal 9 aprile infarciti di pubblicità. Le piattaforme streaming hanno avuto successo anche perché consentivano di seguire film e serie tv senza “interrompere le emozioni” come recitava uno slogan anti pubblicità di tanto tempo fa. Non si interrompe un’emozione.
Prime Video sostiene che gli annunci pubblicitari saranno in numero limitato ma bisognerà vedere come viene considerato il numero limitato. Difficile fidarsi. E poi anche un solo spot o due (quanto dureranno poi?) risultano insopportabili nel corso di un’opera. Ovvio che all’abbonato resterà solo la piccola vendetta di azzerare almeno l’audio dello spot, tanto per non dargliela vinta. Piazzare pubblicità nel corso di film e serie, come Rai e Mediaset, è comunque una bestemmia, soprattutto per chi ha scelto di abbonarsi per vedere contenuti senza interruzioni.
In realtà, ci avvisa Prime Amazon, che un modo per continuare a non vedere la pubblicità c’è. Indovinate? Ma ovvio, pagare di più l’abbonamento. Un supplemento di due euro al mese, 24 euro annuali in più (per la precisione 23 euro e 88 centesimi, ovvero 1,99 moltiplicato per 12 (senza tredicesima…).
Non è una mossa ipocrita? Non facevano prima e meglio a dire semplicemente e più correttamente che aumentavano il costo dell’abbonamento? Ah, non è finita, nel corso degli eventi sportivi, tipo Champions League di calcio, nemmeno i 24 euro in più annuali salveranno dalla pubblicità. Ci saranno spot anche se si è pagato per continuare a non vederli.
Abitudine odiosa che applicano anche Sky, Now e DAZN che mandano tanta pubblicità anche durante le partite. Non basta pagare l’abbonamento per scamparla: lo schermo con la partita si riduce ed ecco lo spot. DAZN aggiunge anche quelle, sempre le stesse, odiose, irritanti che scattano appena si cambia avvenimento.
Infine la bugia dei servizi in più offerti. L’ampia selezione di vantaggi, come viene definita, in realtà non è affatto compresa nel prezzo dell’abbonamento (49,90 annuali) ma ha un costo supplementare, a parte. Bugie, solo ipocrite bugie. L’unico vantaggio gratuito consiste nel non pagare spese di spedizione per gli acquisti. Ma era così per Amazon anche prima che nascesse Prime Video.
L’abbonato comunque ha un’arma. Disdire l’abbonamento. Se li vedessero loro film e serie con gli spot.

L’avviso di Prime Video: sport dal 9 aprile

Gentile cliente Prime,

Ti contattiamo per informarti di una novità relativa alla tua esperienza su Prime Video. A partire dal 9 aprile 2024, i film e le serie TV di Prime Video includeranno un numero limitato di annunci pubblicitari. Questa novità ci permetterà di continuare ad investire in contenuti di qualità e di aumentare questi investimenti nel tempo e di conseguenza supportare il mantenimento della qualità e quantità dei contenuti inclusi in Prime Video. Puntiamo ad avere un numero significativamente inferiore di annunci pubblicitari rispetto alla televisione lineare e ad altri servizi di streaming. Non c’è alcuna modifica all’attuale prezzo del tuo abbonamento Prime. Puoi cancellare il tuo abbonamento senza costi aggiuntivi o vedere la data del tuo prossimo rinnovo visitando il tuo account qui.

Offriremo anche una nuova opzione senza pubblicità pagando un supplemento di 1,99€ al mese*, a cui ti puoi iscrivere qui.

L’abbonamento Prime offre un grande valore. I clienti Prime hanno accesso a un’ampia selezione di vantaggi sullo shopping, risparmi esclusivi e intrattenimento, che include:………
* Gli eventi dal vivo, come le competizioni sportive, e i canali aggiuntivi potranno continuare a includere annunci pubblicitari.

Leandro De Sanctis

Torna in alto