VOLLEY Scommettiamo sulla A1? Meglio di no…

Avrei la curiosità di sapere quanti soldi vengono scommessi ogni settimana sul campionato di Serie A1 di pallavolo. Ormai si scommette su tutto e anche se la maggior parte degli scommettitori punta sul calcio, chi vuole può andarsi a scovare le quote delle partite di pallavolo, può divertirsi a farlo. Roba di nicchia, sia chiaro, al punto che nella maggior parte delle agenzie le quote non vengono nemmeno stampate e pubblicizzate. E qui già mi pare di individuare una mancanza, sia da parte delle agenzie di scommesse che della stessa Lega, che dovrebbe spingere per vedere pubblicizzare le sue partite da giocare. Perchè il volume di gioco fa lievitare interesse e notorietà.
Detto questo, ciò che è accaduto domenica ha richiamato la mia attenzione. A parte lo scontato (per me almeno) 3-0 della Lube su Cuneo ed il prevedibile 3-1 di Perugia su Latina, si sono verificati i risultati che meglio pagavano, ovvero in teoria meno probabili. Insomma, giocando il 3-0 di Trento su Piacenza, il 3-0 in trasferta del Verona sul Modena, il 3-0 di Ravenna sul campo di Molfetta, c’era da mettere in cassa un bel gruzzolo.

Guarda caso i risultati verificatisi erano quelli giudicati meno probabili, nelle scommesse a risultato esatto proposte. E non sto parlando della necessità di giocare grandi cifre. La memoria potrebbe ingannarmi, ma non vado lontano dalla realtà se cito i 3-0 esterni di Molfetta e Verona offerti in quote vicine al 20, così come era ben bancato il 3-0 di Trento su Piacenza, data per favorita. Insomma, giocando anche solo 1 euro, azzeccando il filotto delle cinque partite domenicali, c’era la possibilità di intascare qualche migliaio di euro. Ma chi ha soldi da investire, giocando anche una gara secca data a 20, senza moltiplicatori della martingala, con 100 euro ne avrebbe vinti 2000.
Il tutto senza clamori, perchè se si registrassero flussi anomali o esagerati di scommesse su una partita o su una serie di gare, le agenzie di betting lo segnalerebbero, come mi segnala un collega esperto del settore. Magari si può valutare che in Italia c’è ancora florido un settore di scommesse clandestine, dove se qualcuno avesse voluto guadagnatre scommettendo sullo 0-3 di una squadra, quotato 20 volte la posta, avrebbe potuto farlo tranquillamente. 

Due allenatori delle tre squadre soprendentemente travolte hanno parlato di peggior prestazione dell’anno (Lorenzetti di Casa Modena, Monti della Copra Piacenza). Aggiungiamo l’assenza di retrocessioni, il relativo valore delle singole partite di campionato… Insomma, forse è meglio non scommettere sul campionato di Serie A1. Anche se forse non capiteranno tutte le settimane tre sorpresone su cinque partite, come è successo domenica.

Leandro De Sanctis

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